Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 18:16 di Ven 11 Nov 2022
•  Home
•  Primo Piano
•  Cronaca e Attualità
•  Sport
•  Cultura e Spettacoli
•  Recensioni
•  Sociale
•  Interviste
•  In...form @ zione In...sicurezz@
•  Benessere e Salute
•  Archivio
•  Foto e Vignette
•  Editoriali
•  in Vetrina
•  Media Center
Mascalzone TV
il mascalzone

TG RaiNews24
Oblò: Appunti e Spunti
Calcio, Calci e Calciattori
Quelli che...
Speciali
A...gricoltura
InformaGiovani
Play List
Cactus
NewsLetters
Scrivi al Direttore
Meteo
Farmacie di Turno
Orario Trasporti Marche
Vangelo del Giorno
Links
Homepage >> Cultura e Spettacoli
"Una volta ero strafatto" (Edizioni Clandestine, 2007)

“Una volta ero strafatto”

A vederlo di persona Agostino Palmisano assomiglia ad un Dostoevskij anni settanta che lavora in qualche officina metalmeccanica di terzo ordine. Infatti lui in una officina ci ha veramente lavorato. Ora si è rimesso a studiare al conservatorio alla bellezza di ventinove anni. E quando gli chiedo cosa c’entra la poesia in tutto questo lui risponde “Vorrai dire cosa c’entra tutto questo con la poesia!”
Agostino Palmisano è soprattutto un poeta con la ‘p’ maiuscola, ed un poeta con le palle, palle con la ‘p’ maiuscola. Le Edizioni Clandestine di Marina di Massa ha appena pubblicato la sua raccolta d’esordio “Una volta ero strafatto”. Adesso tutti penserete: ecco un altro fuso di testa che si fa le canne e che racconta di quanto è poetico farsi le canne. Bé, niente di tutto questo.
Agostino Palmisano subito ci tiene a precisare: “Col tempo sono arrivato alla conclusione che il mondo è strafatto. Tutto, al completo. La realtà è un’alterazione allucinogena. La poesia è stato il mezzo che mi ha permesso di uscire dal trip. La poesia ti permette di vedere tutto nitido, chiaro e pulito. Ecco perché il titolo è declinato al passato, spero proprio di esserne uscito. Non c’è bisogno delle droghe per sentirsi sballato. Penso che ormai posso definirmi pure astemio. Basta vivere come vive il novanta percento della popolazione mondiale e ti senti nel peggiore incubo alla morfina di un Burroughs.”
Sante parole, a giudicare dal traffico che fa finta di scorrere, qui in piazza Dalmazia a Firenze alle ore diciotto di un martedì di febbraio. Poi passo ad una domanda specifica:
Dal titolo di molte poesie si evince la tua passione per gli anni sessanta. Penso a ‘ODE A MORRISON’ , ‘ODE A KEROUAC’, ‘IO E PASOLINI’. Nostalgia o appartenenza ideologica?
“Poche poesie hanno un titolo, la maggior parte sono solo numerate. Comunque non sono né un nostalgico né tanto meno un ideologo degli anni sessanta. È semplicemente che mi sono formato con gente come Morrison, Kerouac e Pasolini ed ho solamente voluto rendere omaggio a loro e al loro lascito intellettuale.”
Non fa una piega. E quindi lo voglio punzecchiare:
Come definiresti la tua poesia? Psichedelica, impegnata o che altro?
“Psichedelica proprio no. Impegnata sì, se intendiamo che dentro c’è tutto il mio impegno nello sbattere sul muso del lettore tutto ciò che penso, su tutto”.
Questo è un assist esplicito.
A me sembra che Bukowski ti abbia dato una grande mano nel cercare la maniera migliore per dire ciò che vuoi dire, o sbaglio?
“Se stai insinuando che scopiazzo Bukowski dimmelo che ti spacco il c..o! (risate di entrambi) Per tornare seri dico che hai visto bene. Per me Bukowski è quello che sapeva dire le cose nella maniera più semplice e potente possibile. Ed io voglio essere semplice e potente.”
A questo punto arriva l’autobus che ci separa ma i pochi minuti a disposizione sono stati più che sufficienti per riconoscere un poeta vero, pulito, con uno stile tutto suo, che non vuole essere il padre eterno per nessuno. Insomma il nostro Bukowski. Ed era anche ora che arrivasse.

Luca Dell’Abate

  

Cultura e Spettacoli

 Articolo letto 188 volte. il 15 Mar 2007 alle 20:09
 
TIRO A VOLO/ EUROPEI, D’ ANIELLO VINCE L’ORO NEL DOUBLE TRAP 16 Jul 2009 alle 01:37
HOCKEY PRATO/ DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE LUCA DI MAURO 16 Jul 2009 alle 01:34
AUTOMOBILISMO/ PIKES PEAK 2009 AL VIA L’ 87ESIMA EDIZIONE 16 Jul 2009 alle 01:26
AUTOMOBILISMO/ CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA 22ª LIMA ABETONE TROFEO FABIO DANTI 16 Jul 2009 alle 01:22
AUTOMOBILISMO/ IL TROFEO RALLY A SAN MARTINO DI CASTROZZA 16 Jul 2009 alle 01:18
Prima Ironman all’estero per il fermano Giacomo Riposati 16 Jul 2009 alle 01:14
E... state a Cossignano. Calendario delle manifestazioni estive 16 Jul 2009 alle 00:58
Manifestazione pro Borsellino il 19 Luglio a San benedetto del Tronto 16 Jul 2009 alle 00:43
Prima riunione della Giunta provinciale 15 Jul 2009 alle 22:10
Italia Wave Love Festival, domani si parte 15 Jul 2009 alle 19:10
dall'UnivPM 15 Jul 2009 alle 18:04
Cordoglio per la scomparsa del professor Domenico Maffei 15 Jul 2009 alle 17:57
Territorio di qualità. Parole al vento! 15 Jul 2009 alle 17:53
Moda e Cabaret di Confartigianato 15 Jul 2009 alle 17:39
Salvatore Niffoi agli “Incontri con l’autore” 15 Jul 2009 alle 17:13
AD UNICAM CONVEGNO SULLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE 15 Jul 2009 alle 17:09
dalla Città 15 Jul 2009 alle 16:58
AVVERTENZE ONLINE 15 Jul 2009 alle 09:06
E' scomparso questa notte Luigi "Giggiò" Coccia, alias 'Tamburello' 15 Jul 2009 alle 01:35
Anghiò: il "pesce povero" arricchisce il territorio 15 Jul 2009 alle 00:21
 
La crisi si fa sentire anche tra gli avventori del Bar King


Africa e i potenti del G8
Berlusconi_Obama
di Lucio Garofalo

Berlusconi: "Il G8 è stato un successo, sono stati stanziati 20 miliardi per l'Africa". In realtà, il vertice de L'Aquila si è concluso con una serie di clamorosi fallimenti rispetto agli ambiziosi obiettivi fissati nell'agenda
... continua
© 2003 - 2006 ilmascalzone.it
Via Santa Caterina 17 - 63039 - San Benedetto del Tronto
Testata Giornalistica registrata il 9 giu 2003 al n. 402 del Registro Stampa del Tribunale di Ascoli Piceno - Direttore Responsabile: Pietro Lucadei
webtoo.it