Vox Poetica Ensemble di Fermo grande successo per le musiche di George Friedrich Händel a 250 anni dalla morte
GROTTAZZOLINA – E’ stata una straordinaria serata di grande musica quella ospitata sabato 25 aprile a Grottazzolina in occasione del 250° anniversario dalla morte di Georg Fredrich Händel. La chiesa del SS. Sacramento letteralmente gremita, e molte persone sono state costrette a rimanere all’esterno sancendo in maniera inequivocabile il successo della manifestazione. Il concerto eseguito dal gruppo “Vox Poetica Ensemble” di Fermo e dell’Orchestra da Camera delle Marche, diretti dal maestro Mario Ciferri, ha offerto un mix di musica e arte che si sono perfettamente integrate per creare uno spettacolo ricco di sorprese e di suggestioni. A fare da sfondo ai musicisti la stupenda scultura lignea del ‘600 dedicata alla Madonna col Bambino, riconsegnata alla popolazione dopo alcuni anni di restauro e presentata da Francesca Coltrinari della Facoltà di beni culturali dell’Università di Macerata, sede di Fermo, che ha esposto una breve storia della chiesa e delle opere custodite al suo interno. A seguire il concerto per organo “The kukoo and the nightingale” con all’organo il maestro Ciferri. Culmine della serata è stata l’esecuzione del celeberrimo “Dixit Dominus” di Händel per soli, coro a 5 voci e orchestra: un pezzo scintillante di virtuosismi, di travolgente energia, che conta pochissime esecuzioni in Italia che è stato interpretato in modo impeccabile dal coro, il quale ha dimostrato una preparazione davvero di alto livello.
“E’ stata davvero una grande soddisfazione – racconta l’organizzatore dell’evento Claudio Laconi membro del Vox Poetica Ensemble - ci aspettavamo un grande pubblico, considerato che i nostri concerti sono sempre molto seguiti, ma davvero non ci aspettavamo un tale successo. Evidentemente la formula ideata di un mix tra musica ed arte, è stata davvero convincente per il grande pubblico”. L’evento è solo il primo appuntamento dell’iniziativa “Il Barocco nel Fermano. Musica e arte nella provincia di Fermo”, che intende valorizzare e riscoprire il patrimonio storico artistico del ‘600 e ‘700 nel Fermano, facendone il teatro di concerti del grande repertorio musicale del barocco europeo, con il patrocinio del Comune di Fermo, il Conservatorio “G.B. Pergolesi” e la Facoltà di Beni Culturali. Il prossimo appuntamento, il 26 maggio a Fermo, presso la Sala dei ritratti. Il coro riproporrà il “Dixit Dominus”, mentre prima del concerto ci saranno interventi storico-artistici sui capolavori del ‘600 Fermano e dopo verrà organizzata una degustazione di vini e prodotti tipici locali.