Un gineceo di cinque anime intrise di dolorosa solitudine raccontate da Fassbinder e messe in scena da Latella.
Le lacrime amare di Petra von Kant in scena dal 12 al 14 febbraio al Teatro della Fortuna per FanoTeatr’07’08.
Fano, 09/02/2008 – Continua con Le lacrime amare di Petra von Kant di Rainer Werner Fassbinder, in scena dal 12 al 14 febbraio (inizio ore 21.15), FanoTeatr’07’08, la stagione di prosa del Teatro della Fortuna organizzata dalla Fondazione Teatro della Fortuna e AMAT e sostenuta da Banca Marche e Aurora Assicurazioni. All’interno della sezione “Commedie e Classici” uno spettacolo prodotto dai Teatri Stabili di Umbria e di Torino, diretto da Antonio Latella, reduce dall’assegnazione del Premio UBU 2007 per Studio su Medea come migliore spettacolo dell’anno, e interpretato nel ruolo del titolo da una strepitosa e bravissima Laura Marinoni anch’ella reduce da un prestigioso Premio, l’Eleonora Duse 2007, quale migliore attrice di prosa dell’ultima stagione.Una regia imperante, una prima donna assoluta e cinque magnifiche comprimarie. Latella si misura con il dramma più noto di Fassbinder, prolifico enfant terrible della letteratura e cinematografia tedesca contemporanea che scrisse questo lavoro nel 1971 a venticinque anni e lo portò sugli schermi interpretato dalla musa del cinema tedesco Hanna Schygulla. L’autore mette al centro l’universo femminile ma il nucleo d’indagine rimane, tematica a lui cara, la difficoltà dei rapporti. Petra von Kant è una donna, una virago, inaridita da un’esistenza di ghiaccio. Ha trentacinque anni, è una stilista di successo, un’anima triste, disillusa e sola con due matrimoni falliti alle spalle. Chiusa nel suo guscio borghese e vuoto è a capo di un gineceo formato da una figlia, una madre, la segretaria “muta” e devota, un’amica dell’alta società. In questo già precario equilibrio tutto al femminile irrompe Karin, una ragazza senza scrupoli dall’avvenente bellezza che diventerà oggetto dei sensi e dei sentimenti di Petra. L’amore che ne nasce è fin da subito malato, corrosivo e inevitabilmente autodistruttivo. Grande l’interpretazione della bravissima Laura Marinoni che regala una prova attoriale magnifica e conduce via via la platea nella dolente evoluzione del suo personaggio, incarnando alla fine la sfinita infelicità di Petra risucchiata dal vuoto sentimentale.Con lei sul palcoscenico Silvia Ajelli, Cinzia Spanò, Sabrina Jorio, Stefania Troise, Candida Nieri. Le scene e i costumi sono di Annelisa Zaccheria, le luci di Giorgio Cervesi Ripa, il suono di Franco Visioli. Il testo è stato tradotto da Roberto Menin.
Biglietti. Intero: Settore A € 25,00; Settore B € 20,00; Settore C € 15,00; Settore D € 10,00. Ridotto speciale giovani fino a 25 anni: Settore A € 22,00; Settore B € 18,00; Settore C € 13,00; Settore D € 8,00. Biglietterie. Botteghino Teatro della Fortuna (tutti i giorni esclusi i festivi dalle 17.00 alle 19.00), tel. 0721 800750 - fax 0721 827443, botteghino.teatro@comune.fano.ps.it. Biglietteria online, TicketOne, punti vendita in tutta Italia, per il più vicino 0721 392261, www.ticketone.it. Info. www.teatrodellafortuna.it. Amat www.amat.marche.it, tel. 071 2072439 – fax 071 54813.