Mi piace il rock e faccio un reality: e allora?
Laura Bono, grintosa cantautrice, entra nella Farm di Via Mecenate.
“Sto per entrare, ho una paura boia, non so cosa mi aspetta ma mi hanno garantito che si suonerà sempre, e questo mi basta”. E’ impaurita Laura Bono, all’anagrafe Bonometti, giovane cantante vincitrice lo scorso anno della categoria Giovani del Festival di Sanremo. Tre singoli nelle radio, un album d’esordio apprezzato dalla critica, il grande successo di pubblico in Finlandia e le aperture dei concerti oceanici di Vasco. Tutto ciò in appena un anno. Ma il mercato discografico è spietato e la popolarità e la possibilità di esibirti te la fa pagare a caro prezzo. Il prezzo può essere l’unico programma ( a parte Sanremo ) delle tv nazionali che offre la possibilità di esibirsi esclusivamente live settimana dopo settimana. Il tanto bistrattato Music Farm torna da martedì 21 marzo su Rai Due, con la sacerdotessa del reality Simona Ventura e la pluriplatinata produzione della Magnolia di Giorgio Gori. Incontriamo Laura Bono proprio qualche ora prima di entrare nel “loft-casa della musica” di Via Mecenate a Milano. Laura Bono, tanta grinta ed energia rock. In quanti avranno storto la faccia quando hai detto “entro nella Farm” ? Io stessa lo scorso anno ho seguito poco il programma e l’ho sempre visto con un po’ di diffidenza. Ho dovuto riguardarlo e studiarmi per bene il regolamento per capire che lì -cast bollito o meno, telecamere e love stoy fasulle a parte- una come me ci va solo ed esclusivamente per farsi una scorpacciata di musica live. Sono molto giovane, devo ancora farmi conoscere al grande pubblico e purtroppo l’Italia offre poco spazio alla musica., la televisione è piena di playback e spazi per fare coretti amatoriali. Io voglio cantare ed entrerò nella Farm per far questo. Il programma prevede l’esibizione sia con brani propri che con cover. Ti spaventa confrontarti con le canzoni di qualcun altro? Tutti abbiamo iniziato con le cover, pensa che io ho fatto anche programmi dove imitavo alcune cantanti. Ora però voglio cantare i pezzi degli altri con il mio stile, anche per staccarmi di dosso l’etichetta di “nuova Irene Grandi” o di “imitatrice di Gianna Nannini”. Pensa che nella prima puntata canterò proprio “Bello e Impossibile” della mitica Gianna, ma stavolta lo farò come Laura Bono, con il mio stile e la mia vocalità. La vincitrice dello scorso anno di Music Farm, Dolcenera quest’anno a Sanremo ha recriminato ancora contro la sua mancata partecipazione al Festival del 2004, argomentando che è stato l’unico caso in cui un vincitore dei Giovani non veniva ammesso l’anno successivo nei Big. Mentre lei additava a destra e a manca non si è ricordata che la stessa cosa è successa a te in quest’edizione: l’anno scorso hai vinto ma quest’anno non hai partecipato… Bhe, scrivilo anche per bene, in questa edizione mi hanno dichiaratamente fatto fuori; la stessa commissione che l’anno scorso mi ha promosso quest’anno non ha gradito la mia proposta però vedi, credo che queste batoste vadano affrontate con stile. Non mi va proprio di andare in televisione a recriminare come fa certa gente, non si vive di solo Sanremo, preferisco farmi una stagione fitta di concerti in giro per l’Italia piuttosto passare cinque giorni fra lustrini e paillettes. Le tue canzoni risuonano dappertutto in Finlandia, se vai al supermercato o in metro rischi di ascoltare Laura Bono che porta la nostra musica e la nostra lingua anche li: come hai fatto a diventare così famosa in un paese che finora non aveva mai mostrato tanto interesse per la nostra musica? Ho iniziato per gioco, andando a cantare per i mondiali di atletica ad Helsinki. La EMI Finlandese ha ascoltato il mio disco, ha fatto uscire il singolo “Tutto ha una spiegazione” ed è stato subito un boom. Ora l’album sta andando molto bene, mi invitano a trasmissioni importanti e ai galà. Pensa che mi hanno chiamata anche per fare una sorpresa ai ragazzi del “Grande Fratello” finlandese. Durante la puntata serale sono entrata nella casa e sono stata lì con loro per un po’ di tempo. Allora vedi che in un modo o nell’altro i reality stanno diventando parte integrante della tua vita? Ma va, l’importante è fare tutto con la propria personalità. Pensa che per i ragazzi finlandesi ho cucinato una bella amatriciana e insieme ci siamo scolati tre bottiglie di Barbera che avevo accuratamente portato dall’Italia….alla faccia del reality!
In allegato riportiamo integralmente la mail di un simpatico lettore, uno dei tanti del Noirfansclub, il fansclub di Dolcenera, che non ha gradito una domanda del nostro giornalista a Laura Bono e la relativa risposta della cantante…
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