L’Anffas Conero di Castelfidardo, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato e il Comune di Castelfidardo, organizza il corso di formazione “Le emozioni: come riconoscerle e come gestilrle”. Si inizia mercoledì 8 novembre alle 21.
L’Anffas Conero di Castelfidardo, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato e il Comune di Castelfidardo, organizza il corso di formazione “Le emozioni: come riconoscerle e come gestilrle”. Il corso inizierà mercoledì 8 novembre alle 21 presso l’ex cinema comunale e proseguirà per altri 5 mrcoledì. Tema del primo incontro, condotto dal Dott. Francesco Salierno, psicologo, “La natura delle emozioni teoria e definizioni. Durante il prossimo appuntamento, previsto per mercoledì 15 novembre con la Dott.ssa Nicoletta Marconi si tratterà il tema “Lo sviluppo delle emozioni: dal bambino all’adulto”. Mercoledì 22 invece sarà la volta del Dott. Francesco Salierno. Tema dell’incontro “Il disturbo delle emozioni. Il 29 novembre con il pedagogista e consulente sessuologo, Dott. Renato De Santis, si parlerà della “Medicina e trattamento di disturbi emotivi”. Penultimo appuntamento di nuovo con il Dott. De Santis per il 6 dicembre sulle “Tecniche educative per la gestione di disturbi emotivi. Per concludere con l’ultimo incontro il 13 dicembre con la Dott.ssa Nicoletta Marconi che condurrà la serata dal titolo “Volontariato e disabilità: quando entrano in gioco le emozioni”. L’Anffas Conero raccoglie un gruppo di famiglie al cui interno vivono persone con disabilità intellettiva e relazionale. “Le vite di queste persone, la loro presenza nella società attuale – come scrive la presidente Vera Caporaletti – costituisce un monito per tutti, un forte richiamo ai valori e una profonda e seria riflessione sul senso della vita”.
L’Associazione Marchigiana A.N.F.F.A.S. Onlus CONERO, opera nelle realtà Comunali di Camerano, Castelfidardo, Loreto, Numana, Sirolo. Collabora con Enti ed Associazioni territoriali e svolge tutta una serie di attività e iniziative, sostenute dal volontariato, quali ad esempio: l’ippoterapia, la riabilitazione, il supporto didattico e ricreativo, uscite infrasettimanali in cooperazione con i Centri Diurni Comunali, momenti di formazione per le famiglie e servizio di trasporto scolastico. Dispone di un mezzo proprio adeguatamente allestito per il trasferimento di disabili non deambulanti
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