di Sergio Conti

Ci siamo finalmente, questo secondo fine settimana di maggio, vedremo fare tappa in Italia la Superbike iridata e, come dice il testo di una canzone di Piero Pelù, «Lo spettacolo... Deve ancora incominciare». Si tratta, infatti, del 5° round Mondiale 2009, che si disputa a Monza, ma è questa solo la prima apparizione dell’ anno sul suolo italiano, per un campionato del Mondo di motociclismo su pista: fortunatamente avremo tre round per la SBK (oltre a Monza anche Misano ed Imola), mentre la MotoGP non si concede che una volta sola, al Mugello, ma di questi tempi non troviamo ci sia di che lamentarsi. Quest’ appuntamento monzese, in programma dall’ otto al dieci maggio, vedrà scontrarsi al vertice, sul velocissimo tracciato brianzolo, Ducati e Yamaha, che lottano attualmente per la leadership nel campionato Superbike. Non è da sottovalutare il fatto però, che durante i test svolti il mese scorso, quasi tutti i presenti hanno mostrato di poter essere competitivi lungo i rettilinei che si sviluppano dentro la cornice del parco reale ed anche le altre cinque case protagoniste della Superbike 2009, daranno quindi filo da torcere, con i propri piloti, ad Haga e Spies (attualmente primo e secondo in classifica generale). Le new entries Aprilia e BMW in particolare, sono alla ricerca del riscatto, dopo le ultime prove non propriamente adeguate al livello di prestazione che il potenziale delle due moto dovrebbe esprimere. Monza è l’ occasione per far vedere che i quattro cilindri delle due moto europee, non sono da meno di quelli delle giapponesi (e del bicilindrico più famoso del mondo, ovviamente, quello Ducati). Difficile fare un pronostico quindi, tra i piloti di casa nostra quelli messi meglio saranno Max Biaggi (Aprilia) ed il suo compaesano nonché acerrimo rivale, Michel Fabrizio (Ducati); entrambi vorranno ben figurare e Michel ha già dimostrato nei test monzesi di saper tenere un buon passo con la 1198 ufficiale, del tutto analogo a quello del suo compagno Haga. Sebbene parse più in ombra, recentemente, Honda e Suzuki sono da considerare comunque anch’ esse per la lotta del podio: la prima non ha presenziato ufficialmente ai test di marzo, ma lo scorso anno proprio Kiyonari stupì tutti con la CBR1000 quà a Monza, conquistando un brillante podio nel giorno in cui Max Neukirchner entrò definitivamente fra i grandi, con la sua GSX-R (vittoria di gara1 e seconda piazza in gara2, per il giovane tedesco). Se la SBK vive un momento sportivamente ricco ed interessantissimo, con due giovani come Spies ed Haslam a lottare per il podio contro navigati professionisti, non da meno sarà la Supersport, così come anche le categorie Stock, 600 e 1000, queste ultime due in particolare, vero contenitore di grandi promesse delle due ruote, dove le rappresentanze di casa nostra sono molto numerose. Sarà un appuntamento da non perdere quindi.