Basket Mondiali: ci pieghiamo agli USA con onore
Giappone 2006 – Non basta una grande prestazione degli azzurri per avere la meglio sulla premiata ditta Anthony & Wade. A Sapporo è stata partita vera, gli USA per la prima volta sotto i cento punti.
USA batte Italia 94-85 dopo una partita molto bella e combattuta, nonostante entrambe le squadre fossero già qualificate per gli ottavi di finale. Azzurra parte bene con Marco Belinelli che timbra subito il cartellino e manda chiari segnali di talento al pianeta Nba. Gli USA reagiscono e in breve risalgono la china chiudendo il primo quarto 25-19. Secondo quarto assolutamente imprevedibile della Nazionale di Recalcati che, grazie a Di Bella, Michelori e Mancinelli, manda nel pallone gli americani e va negli spogliatoi in vantaggio di ben 9 punti (45-36). E’ partita vera, per avere la meglio gli USA sono obbligati a tirare fuori tutto quello che hanno. Ecco allora Wade, fresco campione Nba con la maglia dei Miami Heat, salire in cattedra, e la stella dei Denver Nuggets, Carmelo Anthony, cominciare a segnare da ogni posizione del campo e chiudere con un incredibile score personale di 35 punti. Nessuno si scandalizzi dunque se negli ultimi due quarti l’Italia fatica a trovare le contromisure ai campioni americani: Anthony e Wade, oltre ad essere due tra i migliori cestisti del mondo, sono la garanzia vivente, vista la giovane età, della spettacolarità del basket per i prossimi dieci anni. Comunque da applausi i nostri giocatori, che sono scesi in campo senza paura, consci della superiorità tecnica ed atletica degli avversari ma anche delle proprie doti caratteriali – il temperamento e la volontà che sono marchio di fabbrica della squadra di Recalcati. Su tutti si sono distinti Belinelli, miglior marcatore azzurro con 25 punti, Mancinelli, che, dopo la buona prova di ieri, oggi è definitivamente esploso con tutta la sua grinta, e Di Bella, cervello della squadra, autore di alcune spettacolari quanto impavide penetrazioni. Per la prima volta in questi mondiali, gli USA non hanno superato il tetto dei cento punti. Domani l’Italia torna in campo per giocarsi il secondo posto nel girone: scenderemo sul parquet alle 9,30 ora italiana contro Porto Rico, che oggi si è fatto superare dalla Slovenia di Nesterovic.
ITALIA-USA 85-94 (19-25, 45-36, 64-71) Italia. Belinelli 25 (5/7, 4/11), Soragna 11 (3/6, 1/1), Mordente 5 (1/1, 1/3), Rocca (0/1), Gigli 2 (1/3); Di Bella 12 (5/5, 0/1), Garri 2 (1/1), Basile 6 (0/2, 1/4), Mancinelli 12 (6/6), Marconato 4 (1/5), Pecile, Michelori 6 (1/5, 0/1). Allenatore: Carlo Recalcati. Usa. James 8 (2/5, 1/3), Battier, Paul 5 (1/3), Howard (0/1), Anthony 35 (8/11, 5/7); Jamison (0/1, 0/1), Johnson (0/1, 0/1), Hinrich 4 (0/1, 1/2), Wade 26 (10/13), Brand 16 (6/10), Ne: Bosh e Miller. Allenatore: Mike Krzyzewski. Arbitri: Shmuel Bachar (Isr), Milivoje Jovcic (Scg), Domingos Francisco Simao Spettatori: 7000 5 falli: Rocca (81-92 al 38’) Tiri: T2: Ita 24/42, Usa 27/46; T3: Ita 7/21, Usa 7/14; TL: Ita 16/19, Usa 19/34. Rimbalzi: Ita 35 (Basile 5), Usa 28 (Wade, Brand ed Anthony 5). Assist: Ita 16 (Di Bella 5), Usa 14 (Paul 6). Parziali: 5’ 12-8, 15’ 27-28, 25’ 54-55, 35’ 74-87 Risultati girone D: Senegal – Cina 83-100 Porto Rico – Slovenia 82-90 USA – Italia 94-85
Classifica: USA 8, Italia 6, Porto Rico, Slovenia 6, Cina 2, Senegal 0.
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