Dal Servizio Sanitario della Regione Toscana una breve guida ai luoghi più pericolosi della casa. Le statistiche rilevano che la casa, nonostante dia un senso di sicurezza e di protezione, è un ambiente insidioso all'interno del quale ogni anno circa tre milioni di persone subiscono incidenti di varia natura e gravità con conseguente ricaduta a carico del servizio sanitario regionale in termini di costi. È per questo che è necessario arginare il fenomeno degli infortuni in ambito domestico attraverso lo sviluppo di politiche di prevenzione e l'effettuazione di campagne informative rivolte alla tutela della salute e all'integrità fisica della persona.
Una mappa degli ambienti domestici ed i rischi di infortuni collegati è la seguente:
Condominio: ovvero le parti la cui proprietà è comune a più condomini, può nascondere pericoli per la collettività che ne usufruisce in particolare per quanto riguarda gli impianti ascensore, l'illuminazione delle scale, parcheggio, giardino, gli impianti di riscaldamento centralizzati, i cancelli automatici, gli impianti elettronici centralizzati che devono essere costruiti a regola d'arte e mantenuti in buono stato di esercizio;
Cucina: è l'ambiente in cui avviene il maggior numero di incidenti domestici come ferite con utensili taglienti, ustioni durante la cottura dei cibi, folgorazioni durante l'utilizzo di elettrodomestici, traumi per scivolamento su pavimento umido, cadute da scalei "improvvisati", intossicazioni ed avvelenamenti per ingestione di sostanze detergenti;
Ripostiglio: luogo dove riporre tutto quanto non è usato frequentemente in cui spesso non è agevole muoversi a causa dell'esiguità degli spazi a disposizione e tale situazione spesso comporta rischio di traumi da cadute, scivolamenti, schiacciamenti o ferite;
Bagno: ambiente particolarmente pericoloso per la presenza di umidità sul pavimento, sulle pareti o diffusa nell'aria nel quale occorre estrema prudenza per evitare traumi per scivolamento, ustioni per esposizione ad acqua troppo calda, folgorazioni per utilizzo di apparecchi elettrici oltre a rischio di intossicazioni ed avvelenamento dovute a sostanze detergenti generalmente custodite in questo ambiente;
Camera da letto: pur sembrando un ambiente sicuro nasconde insidie in particolare per la presenza di alcuni elementi di arredo quali tappeti, tende o copriletto che potrebbero costituire intralci al passaggio e quindi causa di traumi da cadute e scivolamenti o potrebbe essere presenti rischi da ustioni e bruciature provocate da uno scorretto uso di elettrodomestici presenti in questo ambiente quali termocoperte elettriche, TV, stereo, videoregistratori. Particolare attenzione deve essere riservata alla camera dei ragazzi per la presenza di eventuali giocattoli e altri oggetti sparsi sul pavimento che aumentano il rischio di caduta con conseguenti traumi. Altra raccomandazione è quella di porre particolare attenzione ai giocattoli che devono riportare la marcatura CE che attesta la conformità alle direttive della comunità europea in materia di sicurezza;
Soggiorno e sala da pranzo: locale che può nascondere insidie nei vari elementi di arredo presenti oltre che negli elementi di illuminazione artificiale ed apparecchi quali televisori, impianti stereofonici, videoregistratori, DVD, personal computer, telefoni che necessitano di una articolata rete di collegamenti elettrici ed elettronici che per la loro complessità costituiscono fonte di rischio elettrico per tutti i fruitori di questo ambiente;
Terrazzo: piccolo o grande che sia per lo più viene utilizzato come giardino pensile, ripostiglio, vano per istallazione di caldaie e proprio per questo può presentare vari pericoli, in particolare per i bambini, è pertanto necessario che ci siano parapetti o ringhiere di protezione invalicabili e sufficientemente alte da evitare cadute. Per particolarità della destinazione di questo spazio è necessario usare estrema prudenza nella sua fruizione per ridurre rischi da ustioni e bruciature, ferite, traumi da cadute, scivolamento o schiacciamento;
Giardino: anche il giardino come gli altri ambienti domestici nasconde pericoli non sempre evidenti in particolare per coloro che si dedicano personalmente alla sua cura effettuando il taglio del prato o della siepe, la potatura delle piante, la concimazione a altri trattamenti esponendosi a rischio di ferite, traumi da cadute, scivolamenti o schiacciamenti, intossicazioni ed avvelenamenti, elettrocuzione e folgorazione, incendio ed esplosione;
Garage: l'uso principale di questo ambiente è il rimessaggio di auto e moto ma talvolta l'eventuale spazio rimanente viene utilizzato come ripostiglio o sfruttato per il "Fai da te". La presenza di auto e moto fa sì che all'interno del locale siano presenti sostanze infiammabili in quantità significativa (i carburanti). Queste sostanze rilasciano vapori che, mescolati con l'aria, possono formare atmosfere esplosive. In presenza di una atmosfera esplosiva, una fonte di calore o una scintilla elettrica, o altre fonti di innesco provocherebbero una esplosione. I rischi associati a tale locale sono pertanto: rischio elettrico, rischio gas, asfissia e soffocamento, rischio incendio.
Normativa: Legge 3 dicembre 1999, n. 493 - "Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell'assicurazione contro gli infortuni domestici" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 1999 - http://www.parlamento.it/leggi/99493l.htm