LA SOCIETA’ ITALIANA DI MEDICINA DEI VIAGGI RICHIAMA L'ATTENZIONE SULLE INFEZIONI INTESTINALI
17/06/2008 18:10:16 - La cosiddetta "maledizione di Montezuma" colpisce almeno un milione di italiani ogni anno, specie quelli che si recano in vacanza in un paese in via di sviluppo, che sia Africa, Sudamerica o Oriente. E ogni anno, i medici lanciano inviti all'informazione e alla prevenzione, spesso disattesi. "Chi viaggia in paesi esotici - spiega alla vigilia della nuova stagione estiva il gastroenterologo Vincenzo Nicosia, Segretario Nazionale della Societa' italiana di medicina dei viaggi e delle migrazioni - dovrebbe recarsi prima della partenza in un centro di medicina dei viaggi, per farsi dare consigli utili e indicazioni sui farmaci da portare con se'". Le regole d'oro, ricorda Nicosia, sono semplici: non bere acqua fresca, non mangiare verdure se non cotte, ne' gelati, ne' ghiaccio, ne' tantomeno carni non perfettamente cucinate. E ancora, evitare di acquistare cibo da venditori ambulanti, bere solo acqua in bottiglia preferibilmente gasata (che e' meno contraffabile), o se proprio c'e' solo l'acqua del rubinetto provvedere a bollirla prima di berla. Cosi' come anche il latte va sempre bollito, per debellare i virus che sono all'orgine del 70% delle diarree del viaggiatore (mentre il restante 30% e' dovuto quasi tutto a protozoi come l'ameba). E se malgrado tutti questi accorgimenti Montezuma si accanisce, e si hanno comunque problemi intestinali, subentra la scorta di farmaci che e' bene portarsi in valigia per ogni viaggio. "Tra questi - spiega Nicosia - una nuova molecola da poco in commercio in Italia e' tra le piu' efficaci: il racecadotril, infatti, agisce sulla diarrea non bloccando la peristalsi, come fanno i piu' diffusi farmaci da tempo in commercio, ma favorendo il riassorbimento di liquidi, riportando cosi' la densita' delle feci a livelli quasi normali". Portando il farmaco in valigia, insomma, non si corre il rischio di "stoppare" il problema intestinale cadendo nel problema opposto, cioe' la stipsi anche prolungata e le conseguenti infiammazioni al colon. "Con effetto immediato - spiega Nicosia - racecadotril 'normalizza' la diarrea, ha la stessa efficacia degli altri farmaci senza interrompere la normale attivita' intestinale". Tutti consigli indispensabili per i 20 milioni di italiani che ogni anno si recano all'estero, di cui due milioni in paesi in via di sviluppo. "Viaggiare non e' uno scherzo - sottolinea Nicosia - e bisogna essere prudenti: su 100.000 viaggiatori in paesi esotici, 50.000 hanno disturbi, 8.000 vanno dal medico, 5.000 sono costretti a letto e uno addirittura muore".