Nella mia città, Silvia Fiorentino alla Mole Vanvitelliana
DAL 13 LUGLIO AL 13 AGOSTO 2006 ANCONA, 2006-07-11 - Gli occhi degli stranieri sono sempre diversi da quelli di coloro che, in certi luoghi, sono nati e cresciuti. Ancora di più se lo straniero viene da una metropoli e i luoghi da scoprire appartengono ad una città di provincia. La mostra, a cura di Arci Ancona, si inaugura giovedì 13 luglio alle 19 alla Mole Vanvitelliana, ed è il risultato di questo sguardo speciale, della candida e curiosa ricerca che Silvia Fiorentino, milanese di nascita, ha voluto dedicare ad Ancona, la città che, come racconta la stessa artista in una poesia che è poi l’anima di questo appuntamento, “ho adottato per desiderio di appartenenza”. “Nella mia città” è un sentire amoroso, che regala emozioni visive, olfattive e tattili in un percorso che si snoda attraverso otto stanze ed una quarantina tra quadri, sculture, disegni, poesie e l’installazione che dà il titolo al progetto. Nella sala Eclisse della Mole Vanvitelliana di Ancona sarà possibile scoprire una città diversa, quasi surreale, dove ognuno, straniero o nativo che sia, potrà trovare la sua dimensione e il suo ricordo. Sensi stimolati da voci, colori, odori e volumi che riempiono spazi di per sé affascinanti ma che trovano nuove armonie. Silvia Fiorentino esplora così, con una sensibilità intensa ed acuta, i territori dell'umano, delle emozioni, del corpo. Architetto di formazione ma legata ai linguaggi delle nuove tecnologie e alle più contemporanee forme espressive, è da dieci anni protagonista in quel territorio multidisciplinare a cavallo tra arte, architettura e design, che tanta importanza ha avuto ed ha nella creatività contemporanea. Protagonista di numerose mostre collettive e personali in Italia, Germania e Stati Uniti, presso gallerie private, musei ed istituzioni pubbliche, ha partecipato, come co-fondatrice, all'esperienza progettuale del gruppo Branco di Milano, nonché alla costituzione del gruppo Sylvie & Bruno che fra i primi non solo in Italia ha riproposto un legame stretto tra narrazione scritta, suono e arte visiva
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