PIANETA UOMO
“raccontare il vero senza mai rinunciare al bello” (Vittorio De Seta)
13° RASSEGNA DEL DOCUMENTARIO PREMIO LIBERO BIZZARRI
San Benedetto del Tronto 23 – 30 Settembre 2006
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2006-10-01 - Sabato 30 settembre, si è tenuta alla sala azzurra del cinema Calabresi di San Benedetto del Tronto, la serata conclusiva della 13a rassegna del Documentario - Premio Libero Bizzarri che ha visto un grande successo di pubblico. La Sala Azzurra, gremita fino all’inverosimile, non è riuscita a contenere le tante persone giunte per l’occasione.
Dopo la proiezione di In viaggio con Che Guevara di Gianni Minà, David Sassoli, giornalista del TG1, ha condotto la cerimonia di premiazione dei documentari vincitori delle diverse sezioni in concorso.
Mattatore della serata dunque Gianni Minà, a cui è andato il Premio per il giornalismo, mentre a Marino Sinibaldi è andato il riconoscimento per la trasmissione radio Fahrenheit e a Roberto Morrone per Rai News 24. Non c’era Catherine Spak, ma è ritornata Teresa De Sio per assistere alla premiazione del documentario Craj - domani di Davide Marengo , di cui è protagonista e che ha vinto la sezione Italia doc con la seguente motivazione: “attraverso una sorta di Grand Tour popolare, il documentario riscopre con il gusto della tradizione orale testimonianze antiche che stanno scomparendo, evidenziandone le differenze dal mondo contadino alla ritualità dei misteri dionisiaci, un viaggio raccontato con curiosità di studioso e deciso gusto della condivisione”.
Con questo premio, si è voluto anche rendere omaggio a Gianluca Arcopinto, coraggioso produttore della Pablo, la cui chiusura è stata un deciso segnale di allarme per lo stato della cultura nel nostro paese. Craj-Domani è incentrato sul tema della memoria, delle radici culturali, di un sapore della vita che si condensa in un viaggio attraverso lo spettacolo (quello di Teresa De Sio con Giovanni Lindo Ferretti) e l’omaggio a quattro eccezionali cantori della musica pugliese.
Il film può essere visto come una fiaba barocca nei luoghi della Taranta o anche come un documentario su musicisti oggi molto amati dai giovani, o ancora una testimonianza di teatro del corpo e della voce; ma è soprattutto un’esperienza collettiva catturata dalla cinepresa e trasformata in film.
Il Secondo Premio è andato al documentario Primavera in Kurdistan di Stefano Savona, con la seguente motivazione: “per la sapienza e la poesia con cui ci fa partecipare alle vicende di una popolazione il cui profilo è di fatto oscurato nella comunicazione dei media”. Girato nel nord dell’Iraq, poco dopo la caduta del regime di Saddam Hussein, Primavera in Kurdistan è un film sulla vita quotidiana di migliaia di ragazzi e ragazze che hanno deciso di abbandonare la loro vita precedente per perseguire tra le montagne il loro sogno di libertà. Allo stesso documentario è stato assegnato il Premio Kodak, con la seguente motivazione: “le fotografie di un paesaggio pur maestoso sanno tradurre il concetto di “terra delle proprie radici” e i volti dei protagonisti suscitano un rapporto di fraternità tra i popoli”.
Il Premio Andrea Pazienza è andato a L’isle di Chiara Malta, un originale film d’animazione erotico.
Il Premio Cineforum è andato a Vita e avventure del Signor di Bric a Brac. Breve biografia di Valentino Parlato di Marina Cantucci, Matteo Parlato e Roberto Salinas, con la seguente motivazione: “un ritratto impagabile di una straordinaria protagonista della cultura italiana realizzato con affetto filiale e sapienza cinematografica”.
Infine, una Menzione Speciale hanno ricevuto i documentari Altri occhi di Guido Votano e Le finestre di Beslan di Martino Lo Cascio e Igor d’India.
Gli altri riconoscimenti del Premio Bizzarri sono andati a personalità del mondo
dell’informazione e della ricerca: Gianni Minà (Premio per il Giornalismo), Marino Sinibaldi (Premio per la trasmissione radio Fahreneit), Roberto Morrione (Premio per la trasmissione TV a Rai News 24) Enzo Eusebi (Premio a Not for Food/CucinaBerloni). Dopo la premiazione sono stati proiettati i documentari vincitori.
Le altre sezioni:
Premio “60° della Resistenza
“Non mi arrendo, Non mi arrendo” di Adonella Marena
Premio Città Architetture Territori – Stazioni di terra, Stazioni di mare
“La Porta Orientale” di Matteo Giacomelli
Menzione speciale per la fotografia a “Uno Spermatozoo” di Manfredi Marchetti-Luisa Pellegrini
Premio Fondo per lo Sviluppo al progetto
“La linea della Fortuna” di Pietro Marcello (già vincitore Italia Doc 2004)
una carrellata dell’Italia compiuta a bordo dei treni espressi a lunga percorrenza. Si tratta di un progetto sperimentale, volto alla creazione di un testo filmico multiplo, nella sua forma e nei suoi contenuti.
Per la sezione Media Educazione tantissime le scuole e istituti premiati, (VEDI ALLEGATO SCUOLE) .
Non è stato invece assegnato il premio relativo al bando del sostegno a distanza La Gabbianella” in quanto i filmati pervenuti non rappresentavano il contenuto indicato nel bando.
Premio Bizzarri – IL PROGETTO “LA LINEA DELLA FORTUNA” DI PIETRO MARCELLO E’ IL VINCITORE DELLA SEZIONE “ FONDO PER LO SVILUPPO LIBERO BIZZARRI”
Il progetto ha caratteristiche di fattibilità ottime e lo sviluppo ne è una parte determinante. La dimensione del viaggio come ricerca, che è un classico, in questo caso diventa necessità per un vero sviluppo.
Consideriamo che l’intento della regia possa crescere grazie ad una profonda e lunga frequentazione dei “luoghi” delle future riprese. Lo sviluppo del progetto potrà far approfondire il rapporto con la realtà umana (ad ora non sviluppato in sede di scrittura) e permetterà di affinare al meglio l’attenzione al paesaggio, descritto come il protagonista del film e ben presentato dalle immagini preparatorie allegate al progetto.
Questa la motivazione con la quale la giuria della sezione "Fondo per lo Sviluppo Libero Bizzarri", composta da
Luigi Melecchi (produttore e consulente di Fox International Channels Italia)
Dott. Alessandro Rossetto (regista ed autore)
Prof. Stefano Schiavoni (presidente della Mediateca Regionale delle Marche), ha deciso l'assegnazione del premio all'autore e regista Pietro Marcello (Caserta 1974)
per il progetto del film documentario “La linea della fortuna”, carrellata dell’Italia compiuta a bordo dei treni espressi a lunga percorrenza. Si tratta di un progetto sperimentale, volto alla creazione di un testo filmico multiplo, nella sua forma e nei suoi contenuti.
.L’attività della Fondazione in occasione di questa tredicesima edizione del premio Libero Bizzarri, si è dunque arricchita di una nuova iniziativa: il Fondo per lo Sviluppo Libero Bizzarri.
Il fondo rappresenta un’apertura all’industria dell’audiovisivo, uno strumento propositivo rivolto alle case di produzione indipendenti, con la finalità di sostenere la produzione di film documentari.
La Fondazione, nel riconoscere la fase di sviluppo come una tra le più difficoltose del ciclo produttivo di un’opera audiovisiva, ha deciso di intervenire proprio su di essa, con un contributo di 5.000 euro.
La Commissione ha valutato i 20 progetti pervenuti in risposta a questo primo bando, assegnando il contributo previsto.
L’opera sarà presentata in anteprima alla prosima edizione della rassegna del documentario Libero Bizzarri.
La Fondazione, già da tempo punto di riferimento in Italia per quanto concerne la promozione del documentario, si pone lo scopo di diventarlo anche per quanto riguarda il sostegno alla produzione indipendente.
L’obiettivo è quello di far crescere il Fondo anno dopo anno in modo da poter contribuire allo sviluppo e alla conseguente realizzazione di più di un progetto di documentario per edizione.
PROGETTO VINCITORE
TITOLO: LA LINEA DELLA FORTUNA
CASA DI PRODUZIONE: INDIGO FILM
PRODUTTORE: NICOLA GIULIANO; CARLOTTA CALORI
AUTORE: PIETRO MARCELLO
REGISTA:PIETRO MARCELLO
Organizzatore della rassegna cinematografica "Cinedamm" presso il Damm di Montesanto, Napoli dal 1998 al 2003
- 2000 Assistente alla regia per un documentario di Leonardo Di Costanzo
- 2001/2003 Istruttore di video-ripresa presso la Casa Circondariale di Lauro di Nola (Avellino)
- 2002 Realizzazione del radiodocumentario “Il tempo dei magliari” trasmesso da Radiotre nel contenitore Centolire
- 2002 Aiuto regia alla realizzazione del corto “Il Ladro” di Sergio Vitolo
- 2003 Operatore e montatore del film documentario di Piero Vivenzio “Dalle celle alle stanze”
- 2003 Realizzazione dei corti “Carta” e “Scampia”
- 2003 Operatore e montatore per un documentario di Nick Dines, “Fuggifuggi”
- 2004 Collabora al documentario di Giovanni Cioni dal titolo provvisorio “Purgatorio”
- 2004 Realizzazione del film documentario "Il cantiere" Vincitore premio Libero Bizzarri 11 edizione
- 2005 Realizzazione del docu film "La baracca"
- 2005 Collabora per la realizzazione di un documentario in Costa d’Avorio dal titolo provvisorio “Grand Bassan”