Dido e il segreto di Anna: clamoroso successo al 5° festival “Donne d’Oriente
GROTTAMMARE - Un pubblico straordinario ha salutato con una interminabile ovazione il gran finale dello spettacolo teatrale “Dido e il segreto di Anna “evento iniziale del 5° festival “Donne d’Oriente” che si è svolto nella serata del 30/04 presso il teatro delle Energie di Grottammare. Una storia raffinata e conturbante sapientemente messa in scenache ha saputo rapire la platea con momenti teatralidi altissimo livello , intervallati da splendidecoreografie e scenografie . L’evento è stato patrocinato dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottammareche con grande sensibilità ha saputo raccogliere la proposta dell’associazione culturale “Maeva” di San Benedetto riconoscendone l’alto valore interculturale ,politico edivera innovazione sociale. La scrittrice e coreografa professoressa Paola Sguerrini, in arte Najma Asani, si è ispirata alle fonti di Ovidio e Metastasio, “Didone abbandonata”, oltre al IV libro dell'Eneide di Virgilio, nel creare il soggetto dello spettacolo e le coreografie originali, aiutata nel lavoro di messinscena dalla regista milanese Mirella Treves. Il mito da cui nasce “Didone e il segreto di Anna” è il secondo capitolo di una trilogia incentrata sulla figura femminile. Essa è iniziata lo scorso anno con Cleopatra e si concluderà con Zenobia altra grande regina dell’antichità. Per una volta tanto nel nostro territorio si è visto uno spettacolo di respiro internazionale ove si sono fuse oltre alla danza orientale indiana “Barathanatyam”e quella libanese “debka” ,anche quelle forme di espressione tradizionali dei popoli che si affacciano nel bacino del Mediterraneo, accomunate da un medesimo senso ritmico ed estetico, in un connubio di diverse discipline artistiche. Ad impersonare Didoneè stata la bravissimainterprete e danzatrice Tiziana Ferretti mentre Anna “Perenna” sorella di Dido è stata la stessa Prof. Sguerrini . La straordinarietà dell’Evento ha visto inoltre interpreti di fama internazionale in tourne’ nelle più importanti Capitali Europee come il maestro egiziano Wael Mansourad interpretare Enea e la celebre danzatrice indiana Saraswathi Rajinesh che ha estasiatogli occhi degli intervenuti con le sensuali edipnotiche movenze della lontana India. Ad interpretare “Il Fato “con il Sitar e Oud è statoGionni Di Clemente polistrumentista virtuoso ed eclettico. Altri protagonisti sono stati il Libanese Chafih kanaanche ha interpretato Giove mentre Valerio Giordano è stato Giarba .Frank Costa ha ricoperto il ruolo di Marte .Alle migliori allieve del “Centro Asani” di Porto D’Ascoli infine il compito di recitare e danzare con splendida maestria durante tutto lo spettacolo . Le magiche scenografie dell’ Arkistudio hanno fatto da sfondo all’intero spettacolo. Arte della recitazione armonizzata con grande originalità al linguaggio universale delle varie danze , arti marziali orientali, arte dell’oud (strumento arabo a corde), si sono fuse in un affascinante racconto pieno di emozioni e colpi di scena in cui in realtà il Mediterraneo e le sue Leggende sonostati i veri protagonisti diuna storia che appartiene alla cultura di tutti i paesi che vi si affacciano.Gli appuntamenti proseguono presso il Centro Asani di Porto D’Ascolicon la danza e la cultura orientalifino a venerdì 2 maggio, con unseminarioseminario di danza classica indiana in stile “Barathanatyam e Bollywood” tenuto dalla stessa danzatrice indiana Saraswathi Rajathesh.