Musicultura Tour 2008
Sabato 22 Novembre “tutto esaurito” a Montefano, seconda e ultima tappa del Musicultura Tour nel maceratese Inizia l’attesa per i 20 anni del festival: in platea Cesanelli e il ricordo di quando Baglioni sostituì de Andrè
I Weekend del Tour:
- 14 Novembre Mogliano (Mc), 15 Novembre Ostra (An)
- 21 Novembre Sassocorvaro (Pu), 22 Novembre Montefano (Mc),
- 28 Novembre Novafeltria (Pu), 29 Novembre Ripatransone (Ap),
- 6 Dicembre Petritoli (Ap) e 7 Dicembre Osimo (An)
Sabato 22 novembre il Musicultura Tour è arrivato al Teatro La Rondinella di Montefano, per la seconda e ultima data del maceratese. Le prossime saranno infatti Novafeltria (Pu) il 28 novembre, Ripatransone (Ap) il 29 novembre, Petritoli (Ap) il 6 dicembre e Osimo (An) il 7 dicembre per il gran finale.
A Montefano (Mc) gli artisti hanno regalato uno spettacolo carico di energia e ritmo, partendo dalla delicatezza di Giua, proseguendo con il fantasioso e fumettistico Marco Giunti e con il rock graffiante di Francesca Romana, fino ad arrivare al blues caldo di Folco Orselli, per chiudere poi con il travolgente sound partenopeo di Teresa De Sio.
Insieme ai musicisti, sul palco una coppia di showman nata in occasione del Musicultura Tour ma che si è dimostrata molto affiatata: tra il conduttore Gianmaurizio Foderaro voce di Radio Uno Rai e l’attore cabarettista Bruno Nataloni, è stato un continuo e piacevole scambio di battute e di ruoli, con gag anche improvvisate, molto riuscite e divertenti.
Particolarità di questa seconda puntata maceratese del Musicultura Tour è stata quella di aver segnato i primi passi verso la celebrazione dei venti anni di festival. A ricordare questo appuntamento, una clip video (realizzata da Antonio De Luca) che ha ripercorso le passate edizioni attraverso i volti e i nomi degli ospiti, da De Andrè a Sinead O’Connor, da Franco Battiato a Bob Geldof, e il saluto del Direttore Artistico Piero Cesanelli, presente in sala. Nel sottolineare l’affetto che i tanti artisti ospiti hanno dimostrato nel corso degli anni, Cesanelli ha voluto regalare ha al pubblico di Montefano un aneddoto di cui è stato protagonista Claudio Baglioni: “Nel 1998 Fabrizio De Andrè era atteso come ospite ma all’ultimo ci comunicò che non poteva venire perché non stava bene. Più tardi scoprimmo che si trattava di un primo sintomo della sua malattia. Quel giorno Claudio Baglioni, che aveva suonato la sera prima ed era rientrato a Roma, ritornò al festival per sostituire Fabrizio, suonando una sua canzone”. Un ricordo toccante con il quale Cesanelli ha voluto attingere alla memoria del festival, che sicuramente verrà rispolverata nel corso della prossima edizione. Tornando poi al Tour, l’auspicio del Direttore Ceanelli è stato quello di avere presto sul palco dello Sferisterio, in qualità di ospiti famosi, gli artisti del Tour, dato il grande talento che ciascuno di essi sono ha dimostrato in queste serate.
A partire da Giua, con la quale si è aperto il concerto: soffici sonorità frutto dell’intreccio tra la tradizione cantautorale genovese e le contaminazioni culturali dell’artista, tra cui il Sud America dove è vissuto il padre, la Liguria dove vive lei, e le Marche, dato che è proprio da Recanati che provengono i suoi nonni. Oltre a “Petali e mirto” che l’ha vista trionfare al festival di Musicultura nel 2004, Giua ha regalato al pubblico anche una sardonica “Tanto non vengo” con la quale ha partecipato a Sanremo 2008.
Marco Giunti, “cantattore”, personaggio fumettistico del teatro canzone, ironico, divertente, camaleontico, ha stupito tutti per la forza della sua interpretazione, a pennello con la dimensione teatrale di questo tour e con la varietà dello spettacolo.
Francesca Romana ha incantato il pubblico con le storie di “Paolo” e Francesca, e di “Canzone verde”, tessute su trame pop rock, graffianti, intense e cariche di struggente passione.
Folco Orselli ha riportato alla mente degli spettatori le immagini di uno Sferisterio gremito che lo ha proclamato vincitore assoluto con “L’amore ci sorprende”, per poi proporre le atmosfere metropolitane di “Milano Babilonia” con “Il Crogiuolo”.
Il Mediterraneo e il “fuoco” del Sud hanno riscaldato, in chiusura, il Teatro Rondinella con l’energia di Teresa De Sio: una vera ovazione per questa regina della musica popolare, che ha fatto delle sue radici partenopee la sua forza e la chiave di volta della sua musica. Uno spettacolo nello spettacolo, grazie anche agli eccellenti musicisti che seguono la De Sio in questo Musicultura Tour: Her al violino e Max Rosati alla chitarra.
“La nostra è una piccola realtà – ha commentato l’Assessore di Montefano Ferruccio Pigliapoco - e ci sembrava importante cogliere questa occasione: poter entrare in contatto con una manifestazione così apprezzata a livello nazionale e poter portare la canzone d’autore nei piccoli teatri. La qualità della musica è garantita, la cornice è ottimale: è un onore pensare di ospitare un evento che ogni anno ha il suo apice allo Sferisterio”.
Giunto a metà del suo viaggio, il Musicultura tour ha ancora quattro tappe con le quali girare le Marche: Novafeltria (Pu) il 28 novembre, Ripatransone (Ap) il 29 novembre, a Petritoli (Ap) il 6 dicembre e a Osimo (An) il 7 dicembre per il gran finale.
L’inizio dei concerti è sempre alle ore 21.00 e l’ingresso è gratuito.
Musicultura Tour è realizzato con il sostegno del Ministero della Gioventù e della Regione Marche e con la partecipazione dell’Amat e dei Comuni ospitanti.
Per maggiori informazioni: 071/7574320 – musicultura@musicultura.it
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