SpecialeTorino2006– sorprese e conferme.
Slittino, il trionfo di Zoeggeler: “La mia vittoria più difficile”. ilmascalzoneOlimpico, Torino2006sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei -SpecialeTorino2006, 2006-02-12 – sorprese e conferme Cresce la Passione olimpica in città e nelle valli, fioccano le prime sorprese ai XX Giochi Olimpici di Torino 2006. E’ stata una stupenda seconda giornata di gare, animata dalle conferme di grandi campioni, arricchita da gradite sorprese e caratterizzata da quattro doppiette: nello snowboard due americani, due olandesi nel pattinaggio di velocità, due sudcoerani nello short Track, due norvegesi nel salto. Sull’anello di Pragelato il fondo ha regalato emozioni: nella 15 Km femminile vittoria della estone Kristina Smigun che ha bruciato allo sprint Katerina Neumannova, ceca, terza Evgenia Medvedeva Abruzova. Tripudio di bandiere italiane per la rincorsa verso la vittoria nella 30 Km che nel finale premia lo sforzo del russo Eugeni Dementiev e l’eroico norvegese Frode Estil, più veloci nella volata, bronzo per Pietro Piller Cottrer davanti a Giorgio Di Centa. Antoine Deneriaz ha firmato la prima sorpresa della giornatas sconvolgendo nel finale un risultato quasi certo. Sceso col pettorale numero 30 il francese supera i grandi favoriti della discesa maschile e strappare l’oro dal collo dell’austriaco Michael Walchhofer. Bruno Kerner regala la prima medaglia alla Svizzera, bronzo, bruciando l’eterno Aamodt per 6 centesimi. Sulla pista di Bardonecchia grande affermazione nell’half pipe di Shun White che sale sul gradino più alto del podio regolando il connazionale Daniel Kass, bronzo al finlandese Markku Kosk, delude il compagno di squadra Anti Autti. Grande festa all’Oval Lingotto con la doppiatta orange, si impone la giovanissima Ireen Wust davanti alla connazionale Groenewold, terza la favorita Klassen. La sopresa delle sorprese giunge sul calare della sera da Pragelato con il trionfo norvegese nel salto NH. L'oro è del giovane Lars Bystoel. Il finlandese Matti Hautamaeki è argento, bronzo a un altro norvegese, Roar Ljoekelsoey. La sera si tinge d’azzurro a Cesana Pariol con la vittoria nello slittino Armin Zoeggeler che si conferma campione olimpico, a quatto anni di distanza da Salt Lake City. Con una gara accorta e coraggiosa il campionissimo supera due grandi rivali il russo Albert Demtschenko e il lettone Martins Rubenis. Nello Short Track 1500 metri Apolo Anton Ohno esce in semifinale per una caduta. Vince il coreano Ahn Hyun-soo secondo il compagno di squadra Lee Ho-suk, bronzo al cinese Li JiaJun, alla sua quarta olimpiade. Il medagliere ora è guidato dagli Stati Uniti con 2 ori e un argento davanti alla Germania, mentre la Norgevia ha conquistato 7 medaglie di cui 1 oro, 3 argenti e 3 bronzi. --Slittino, il trionfo di Zoeggeler: “La mia vittoria più difficile” Apoteosi azzurra a Cesana Pariol. Armin Zoeggeler ha conquistato la medaglia d’oro nello slittino, ottenendo il primo successo per la spedizione italiana a Torino 2006. Il carabiniere altoatesino ha così bissato il trionfo di Salt Lake City, che faceva seguito al bronzo di Lillehammer 1994 e all’argento di Nagano 1998. I due titoli olimpici si sommano ai cinque mondiali, alle cinque Coppe del Mondo e all’Europeo del 2004 e sottolineano la portata di una carriera eccezionale, che non mancherà di riservare all’eroe di Bolzano altre soddisfazioni. La gara a cinque cerchi è stata molto impegnativa perché il russo Albert Demtschenko ha lottato fino all’ultimo centimetro della quarta manche. Nella terza prova l’atleta degli Urali ha rosicchiato 34 dei 158 millesimi di secondo che accusava da Zoeggeler alla fine della prima giornata e nell’ultima ha ancora attaccato al massimo. Il 32enne di Foiana non ha però battuto ciglio e ha pennellato tutte le curve, tagliando il traguardo con 110 millesimi sul suo irriducibile avversario. Al suo arrivo è scoppiata la festa, con i fuochi d’artificio a illuminare il cielo. Terzo a 357 millesimi il lettone Martins Rubenis, che ha aggiunto un altro podio importante all’argento e al bronzo iridati del 2003 e 2004. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si sono subito complimentati telefonicamente con il bicampione olimpico. «Sono ancora in trance - ha spiegato Zoeggeler circondato dai microfoni dei cronisti - e non mi rendo bene conto di quello che ho fatto. Ho disputato quattro manche molto costanti, ma vincere è stato molto difficile. È stata in assoluto il successo più impegnativo della mia carriera. Non è stato facile reggere alla pressione che mi circondava». Una dedica? «Questo oro è per la mia famiglia». I tifosi si augurano che Armin tenga duro fino ai Giochi di Vancouver 2010, ma a precisa domanda lui ha risposto: «Non lo so ancora, deciderò nei prossimi mesi, ma il mio tecnico pensa che ci sarò». E lo stesso dt Marco Andreatta pareva più felice dello stesso Zoeggeler. «Lo seguo dal 1996 - ha ricordato - ed è stata la vittoria più sofferta. L’onore delle armi va senza dubbio a Demtschenko che è stato un grande antagonista. Armin è un fantastico professionista. Ieri, dopo le prime due manche, si è studiato attentamente i video delle sue discese e oggi in partenza ha limato due centesimi, che sono stati preziosi per salire sul gradino più alto del podio. Un’Olimpiade in casa crea un’incredibile tensione. Tutti dicevano che Zoeggeler avrebbe vinto, ma nel nostro sport non s’improvvisa nulla. Per ottenere risultati bisogna fare sacrifici». -SpecialeTorino2006, 2006-02-11 – Pattinaggio di velocità: fenomeno Hedrick bronzo storico di Enrico Fabris Non poteva iniziare in modo migliore l’avventura italiana alle Olimpiadi di Torino 2006. La prima medaglia tricolore se l’aggiudica il vicentino Enrico Fabris, giunto terzo nei 5000m dopo una gara da brividi, vinta dallo strepitoso statunitense Chad Hedrick. E’ una medaglia storica quella del rocker italiano, la prima di sempre del pattinaggio veloce azzurro ad una manifestazione olimpica. Suggestiva l’immagine dell’Oval Lingotto letteralmente colorato di arancione dai numerosissimi supporters olandesi, gioiosi animatori degli spalti, forniti di strumenti da “baccano” e di copricapi, parrucche e costumi di ogni genere. La folta rappresentativa “orange” oltre che eccellere nel folclore si è distinta per l’encomiabile sportività messa al servizio di tutti i partecipanti alla gara, ed rimasta soddisfatta del secondo posto di Sven Kramer, connazionale 19enne, detentore del record mondiale,. Immensa la prova del texano Hedrick, che sotto gli occhi della first lady americana Laura Bush, regala al suo paese un oro che in questa specialità mancava da ben 26 anni (Haiden 1980), il primo tra l’altro ottenuto lontano dal continente americano. L’ex pattinatore in-line (50 ori su strada) ha sfiorato di 2 centesimi il record olimpico dell’olandese campione in carica Jochem Uytdehaage, che non ha potuto difendere il titolo poiché non è riuscito a qualificarsi. Al settimo cielo Enrico Fabris, che dedica questa medaglia a tutte le persone che gli sono state accanto: “Grazie alla mia famiglia, al team ed ai miei amici ho raggiunto questo splendido risultato, che spero fungerà da ispirazione per i miei compagni” . L’italiano che ha gareggiato nell’ultima batteria, dopo 6 giri si trovava in settima posizione: “Ho guardato il tabellone e mi sono reso conto di essere troppo indietro, dentro di me ho pensato che stavo partecipando all’evento sportivo più importante del mondo, che ero nel mio paese e dovevo a tutti i costi rimontare e salire sul podio.. Bè ce l’ho fatta. E’ stato fantastico”. Solo 14° Ippolito Sanfratello che tenterà di rifarsi nei 1500m. Domani debuttano le donne con i 3000m. -SpecialeTorino2006, 2006-02-10 – la Cerimonia di apertura. --Stefania Belmondo: Una notte che non dimenticherò mai, grazie a tutti Ora lo posso dire: ho vissuto una delle più grandi emozioni della mia vita. Partecipare per la prima volta ad una Cerimonia d’Apertura e poi accendere il Braciere Olimpico, dopo una serata fantastica e spettacolare, tocca il punto più alto che potevo sognare. Non dimenticherò mai ciò che ho provato nel ricevere la Torcia da Deborah, correre attraverso gli atleti e illuminare lo Stadio con il simbolo olimpico più forte. In quel momento ero felice per me, per chi mi vuole bene e per tutti gli addetti ai lavori. E’ stata una grande gioia per me e per Alberto, che ho poi rivisto emozionato quando è entrato nello stadio come primo degli ultimi tedofori. E’ stato bello perché rappresentava un premio per noi ultimi tedofori, quasi come a volerci ringraziare per quello che abbiamo fatto negli anni. Devo dire tanti “grazie”: dal Coni al TOROC, dai tanti che mi hanno sostenuto ad ogni livello ai tifosi che mi seguono ancora con passione, dai colleghi della Forestale a tutti i piemontesi che si sono specchiati in me. Cosa ho pensato quando ho avuto la Fiamma tra le mani? Sorridevo e dentro di me urlavo: “Non ci posso credere, adesso tocca a me!”. Come ho passato la notte dopo una così grande emozione, che comunque è speciale e molto diversa da una vittoria? Bene, ho dormito perché ero troppo stanca dopo una giornata unica e così incredibile. Grazie a tutti per i complimenti e il tifo, ma adesso finalmente è cominciata l’Olimpiade… --Castellani: straordinario spettacolo di creatività e passione italiana “E’ una grandissima emozione veder coronato il sogno di ospitare i Giochi Olimpici. La Cerimonia di apertura di questa sera è un’anteprima di quello che sapremo offrire al mondo nelle prossime due settimane di gare. Abbiamo assistito ad uno straordinario spettacolo di creatività che è riuscito a trasmettere la passione che anima il nostro popolo in maniera maestosa e non retorica, alternando momenti alti e toccanti, momenti di puro piacere estetico ad altri di assoluto divertimento. Lo spettacolo ha disegnato un magnifico affresco delle prerogative che da sempre contraddistinguono il nostro popolo: la cultura, la gioia creativa, il piacere per il bello, l’eccellenza tecnologica, l’amore per la musica in tutte le sue espressioni. Tutti elementi che hanno alla base la passione del vivere, che è quella che anima anche questi giochi”. Queste le parole del il Presidente del Comitato Organizzatore di Torino 2006 Valentino Castellani al termine della Cerimonia di Apertura dei Giochi di Torino 2006. ( da torino2006.org) -SpecialeTorino2006, 2006-02-12-Risultati gare olimpiche di domenica 12 febbraio Sci di fondo 15 km inseguimento (7,5+7,5) femminile: 1. Kristina Smigun (Est) 2. Katerina Neumannova (Cze) 3. Evgenia Medvedeva-Abruzova (Rus) 30 km inseguimento (15+15) maschile 1. Eugeni Dementiev (Rus) 2. Frode Estil (Nor) 3. Pietro Pillet Cottrer (Ita) Snowboard Half Pipe maschile 1. Shaun White (Usa) 2. Daniel Kass (Usa) 3. Markku Koski (Fin) Sci alpino Discesa libera maschile 1. Antoine Deneriaz (Fra) 2. Michael Walchhofer (Aut) 3. Bruno Kernen (Sui) Slittino 1. Armin Zoeggeler (Ita) 2. Albert Demtschenko (Rus) 3. Martins Rubenis (Lat) Pattinaggio di velocità 1. Ireen Wust (Ned) 2. Renate Groenewold (Ned) 3. Cindy Klassen (Can) Hockey su ghiaccio Girone preliminare femminile Gruppo A Russia-Canada 0-12 Girone preliminare femminile Gruppo B Germania-Usa 19:05 Palasport Olimpico Salto NH individuale 1. Lars Bystoel (Nor) 2. Matti Hautamaeki (Fin) 3. Roar Ljoekelsoey (Nor) Short track 1.500 m maschile, 1ª batteria 19:30 Palavela 1.500 m maschile, 2ª batteria 19:35 Palavela 1.500 m maschile, 3ª batteria 19:40 Palavela 1.500 m maschile, 4ª batteria 19:45 Palavela 1.500 m maschile, 5ª batteria 19:50 Palavela 1.500 m maschile, 6ª batteria 19:55 Palavela 500 m femminile, 1ª batteria 20:15 Palavela 500 m femminile, 2ª batteria 20:18 Palavela 500 m femminile, 3ª batteria 20:21 Palavela 500 m femminile, 4ª batteria 20:24 Palavela 500 m femminile, 5ª batteria 20:27 Palavela 500 m femminile, 6ª batteria 20:30 Palavela 500 m femminile, 7ª batteria 20:33 Palavela 500 m femminile, 8ª batteria 20:36 Palavela 1.500 m maschile, semifinale 1 20:54 Palavela 1.500 m maschile, semifinale 2 20:59 Palavela 1.500 m maschile, semifinale 3 21:04 Palavela 3.000 m staffetta femminile, semifinale 1 21:24 Palavela 3.000 m staffetta femminile, semifinale 2 21:31 Palavela 1.500 m maschile, finale B 21:53 Palavela 1.500 m maschile, finale A 21:58 Palavela -SpecialeTorino2006, 2006-02-12-Programma delle gare di lunedì 13 febbraio Il programma completo della terza giornata di gare olimpiche. Snowboard Qualificazioni di Half Pipe femminile, 1ª manche 10:00 Bardonecchia Qualificazioni di Half Pipe femminile, 2ª manche 11:00 Bardonecchia Snowboard Finale di Half Pipe femminile, 1ª manche Snowboard Finale di Half Pipe femminile, 2ª manche Biathlon 15 km individuale femminile 12:00 Cesana San Sicario Slittino Singolo femminile, 1ª manche 16:00 Cesana Pariol Singolo femminile, 2ª manche 17:40 Cesana Pariol Curling Round robin maschile, sessione 1 - (NZL - SWE) 09:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin maschile, sessione 1 - (ITA - GBR) 09:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin maschile, sessione 1 - (NOR - USA) 09:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin maschile, sessione 1 - (FIN - SUI) 09:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin femminile, sessione 1 - (NOR - USA) 14:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin femminile, sessione 1 - (CAN - SWE) 14:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin femminile, sessione 1 - (SUI - ITA) 14:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin femminile, sessione 1 - (GBR - DEN) 14:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin maschile, sessione 2 - (GER - CAN) 19:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin maschile, sessione 2 - (FIN - USA) 19:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin maschile, sessione 2 - (GBR - NZL) 19:00 Pinerolo Palaghiaccio Round robin maschile, sessione 2 - (ITA - SWE) 19:00 Pinerolo Palaghiaccio Hockey su ghiaccio Girone preliminare femminile - Gruppo A - (SWE - ITA) 15:05 Torino Esposizioni Girone preliminare femminile - Gruppo B - (FIN - SUI) 17:35 Palasport Olimpico Pattinaggio di velocità 500 m maschile, Corsa 1 15:30 Oval Lingotto 500 m maschile, Corsa 2 17:38 Oval Lingotto Pattinaggio di figura Programma libero a coppie 19:00 Palavela SpecialeTorino2006, 2006-02-12
|