LECCE, 2006-09-25 - L’Assessore al “Mediterraneo” Carlo Madaro informa i cittadini che lo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce, è impegnato anche nella tutela degli animali domestici.
Secondo gli ultimi dati Istat sono 15 milioni gli animali da compagnia che vivono nelle case degli italiani, e il dato è in crescita.
I ritmi stressanti tipici della nostra civiltà, le tensioni, le condizioni di isolamento e solitudine inducono spesso alla ricerca di situazioni e di relazioni che trovano spesso negli animali domestici gli interlocutori favoriti e i compagni ideali. Tale rapporto è considerato importante anche dalla Organizzazione Mondiale della Sanità nel processo educativo dei bambini.
Il benefico supporto psicologico svolto dagli animali da affezione è riscontrabile inoltre nel caso di persone sofferenti di disturbi psichici o anche portatori di handicaps, come dimostrano numerose e prolungate esperienze svolte nei Paesi anglosassoni che stanno incontrando sostegno e favore anche in Italia(ad esempio la c.d. pet – terapy). La stretta convivenza con l'animale domestico non deve far dimenticare che anche loro hanno necessità di spazi anche per espletare alcune semplici atti di deiezione. Per chi abita in campagna o ha un ampio giardino il nostro amico a quattro zampe avrà modo di gestire da solo i propri bisogni, se invece abita in un appartamento dipenderà completamente dal padrone sia per fare cacca e pipì, sia per camminare, giocare e socializzare con i suoi simili.
Da anni si discute sui problemi connessi all’abbandono dei bisogni dei nostri “amici” sui marciapiedi e nelle strade senza che sia stata trovata una soluzione definitiva a questo annoso problema.
Una risposta in tal senso la potrebbero dare i nostri Comuni con la creazione di apposite aree verdi all’interno delle città o attrezzare parte delle aree verdi già presenti per tali scopi. Questi luoghi dovrebbero poi essere puliti periodicamente – o meglio, quotidianamente – dai servizi di nettezza urbana utilizzati dai Comuni stessi o da apposite ditte incaricate.
Fra l’altro, nelle aree indicate, "aree per cani” o animali domestici in generale, il cane potrebbe stare al guinzaglio, ma senza la prescritta museruola.
I benefici di iniziative in tal senso ricadrebbero non solo sugli animali, ma sulla stessa igiene e sicurezza pubblica con conseguenti notevoli risparmi per i bilanci degli Enti Locali e delle Asl.
L’Assessore Carlo MADARO