La roadster per eccellenza
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 23/10/2008 – Quella che nel 1957 era la leggendaria “Ali di Gabbiano”, chiamata così per il suo futuristico modi di apertura delle portiere, oggi arriva alla sua nuova generazione. Questa leggenda dell’automobilismo è la Mercedes SL. La roadster tedesca e equipaggiata da 4 motori a benzina (SL 280 da 231 cv, SL 350 da 316 cv, SL 500 da 388 cv, SL 600 da 517 cv, SL 63 da 525 cv, SL 65 da 612 cv), negli allestimenti Chrome, Sport, AMG, AMG Performance. Parlare della linea della SL è compito assai arduo, in quanto un capolavoro non si può descrivere, lo si deve ammirare estasiati capendo il lavoro di stile e di design che vi è dietro. Il corpo vettura è imponente, e la vettura si presenta all’occhio dell’osservatore in tutta la sua maestosità. Il frontale è superbamente sportivo e accattivante, con la grande mascherina dove troneggia la stella a 3 punte Mercedes; dinamici i fari dal nuovo disegno. Nel posteriore invece la fanno da padrone i grandi fari con le plastiche dei proiettori scanalate (un abitudine Mercedes di cui si sta perdendo, purtroppo, l’abitudine d’uso) e i terminali di scarico sportivi, oltre a una coda slanciata che sottolinea il DNA sportivo della vettura tedesca. Accomodandosi a bordo della SL, si capisce di stare dentro una vettura in cui i caratteri della sportività e quelli del lusso sfrenato coincidono perfettamente. Analizzando l’interno, notiamo subito il carattere di roadster pura (è una 2 posti secchi, dietro i sedili lo spazio è praticamente nullo), ma il meglio di se la SL lo dà davanti. I sedili sono di qualità elevatissima, perforanti e anatomici, molto morbidi al tatto. La plancia è un gioiello di design e di costruzione: elevatissima qualità dei materiali e dei dettagli, massima pulizia, intuizione immediata dei comandi e facilità d’uso degli stessi, quadro strumenti dal carattere altamente sportivo con i quadranti racchiusi in 2 tunnel dal design aerodinamico. Ed ora il momento topico dell’articolo: il test drive. La SL guidata è stata la 350 Sport da 106272 €. Guidare quest’auto, vuol dire ripercorrere più o meno 50 anni di storia dell’automobilismo sportivo mondiale. Infatti la SL può insieme a pochi altri esempi (Porsche 911 in testa) essere considerata la capostipite del genere “lusso e sportività di classe superiore”. La SL, è un auto che può essere usata non solo come spider estiva per sentire la sensazione dei capelli pettinati dal vento, ma anche come accattivante e lussuosa coupè per la brutta stagione grazie al tetto rigido che si aziona e scompare in solo 16 secondi. Il comportamento su strada di questa che si può ben definire leggenda è a dir poco portentoso: la vettura è incollata alla strada, ha un confort ineguagliabile, lo sterzo risulta essere preciso e diretto, il cambio automatico ha innesti precisi ed è di facile impugnatura e manovrabilità. Ma il gioiello più prezioso della SL è sicuramente il motore 3500 da 316 cv, impressionante nella potenza, brillante e molto silenzioso, e notevolmente parco nei consumi a dispetto di una cilindrata non proprio da utilitaria: infatti la casa dichiara un consumo nel misto di 10 km/l. Infine i prezzi, giusti in rapporto a tutto quello che quest’auto offre e rappresenta nel panorama automobilistico moderno: si va da 84360 € della SL 280 Chrome ai 229090 € della SL 65 AMG Performance (Benzina).
Bruno Allevi