Homepage >> Recensioni
“I segreti del corallo” (La Tempesta, 2008) |
Moltheni “I segreti del corallo”
Etichetta: La Tempesta / Venus Brani: Vita rubina / Gli anni del malto / Che il destino possa riunire ciò che il mare ha separato / L’amore acquatico / In porpora / Oh, morte / Corallo / Ragazzo solo, ragazza sola / Verano / L’attimo celeste (prima dell’apocalisse) / Suprema Produttore: Giacomo Fiorenza
Terzo album in tre anni per il cantautore marchigiano trapiantato a Bologna, che ha ormai da tempo trovato una voce propria, uno stile alla Moltheni che fortunatamente non sono ancora riusciti a clonare. Il suo è un costruire canzoni artigiano, minuzioso e sentito, le sue melodie scolpite nel legno, gli arrangiamenti mai banali anzi virtuosi, con un gusto vintage sempre vivo. Pur non rappresentando una novità, riesce ancora a stupire ne “I segreti del corallo” la capacità dell’autore di cogliere certi rovesci della vita con tatto e sospensione: molte di queste composizioni sono veri e propri puntini di sospensione tra l’immaginario di Moltheni e il cuore di chi ascolta, distesi con un’intensità che allenta i lacci all’emozione e la fa montare senza pudori. In deliziosi quadretti dall’umore tendenzialmente basso che comunicano come spesso accadeva anche in “Toilette memoria” qualcosa di bucolico e, insieme, di battistiano, Moltheni suona unico nel suo genere. Gli anni del malto è nei suoni il momento più pop, Verano l’attimo liederistico che non teme di corrompere la pulizia di sentimenti diafani («impedisci che il profumo che incurante lascerai/faccia parte ancora dei giorni miei»). Alcuni versi, dopo i ripetuti ascolti, restano incollati alla pelle («è la mia vita la scorciatoia per entrare in te e in me», «tutto quello a cui io non ho creduto mai/meravigliosamente riappacifichi»). Soprattutto resta un taglio come Ragazzo solo, ragazza sola, canzone regina di malinconia dalla trama dilatata, con un piano minimale che punteggia il ritornello e ne fa pioggia di lacrime.
|
Pierluigi Lucadei
|
Recensioni |
Articolo letto 1289 volte. |
il 18 Oct 2008 alle 13:44 |
|
|
|
|
|
|