la Controra di Musicultura
Evento “Concerti in piazza”
Iaia Forte e Vincenzo Correnti Quintet in “Come una musica – Ugo Betti tra note e parole”
Lo spettacolo – omaggio al grande letterato marchigiano per il pubblico della kermesse
Domenica 15 giugno - ore 18.15
Piazza Battisti
MACERATA – Il clarinettista Vincenzo Correnti e il suo quintetto insieme all’attrice Iaia Forte daranno vita domenica 15 giugno alle ore 18.15 in piazza Cesare Battisti ad un omaggio al grande Ugo Betti. Lo spettacolo dal titolo Come una musica – Ugo Betti tra note e parole si inserisce nel calendario degli eventi collaterali in scena nel centro storico di Macerata per la XIX edizione del Festival di Musicultura, tutti ad ingresso gratuito.
Lo spettacolo dedicato al letterato di Camerino Ugo Betti nasce da una scelta testuale a cura del Centro Studi Ugo Betti di Camerino e viene coordinato dal giornalista Pierfrancesco Giannangeli. Sarà un inedito omaggio allo scrittore camerte con una selezione di novelle che tiene conto di un filo conduttore tematico- stilistico poco frequente nella produzione bettiana conosciuta: l’umorismo, o comunque la leggerezza delle tematiche trattate, le quali ben si combinano con uno stile che induce spesso il lettore al sorriso. La scelta musicale invece si concentra sul repertorio degli anni ’30-’50, gli anni in cui Ugo Betti ha scritto le sue maggiori opere.
BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI:
VINCENZO CORRENTI QUINTET: Il gruppo, formato da giovani studenti di Musica presso i Conservatori di Fermo, Pesaro e Perugia, è guidato dal clarinettista e didatta Vincenzo Correnti, il quale è attivo in molteplici progetti indirizzati ai giovani. Il progetto Vincenzo Correnti Quintet, nato per accompagnare il recital letterario dedicato al drammaturgo camerte Ugo Betti, propone un repertorio di canzoni italiane dal 1930 al 1950, arrangiate per questa formazione.
IAIA FORTE: Diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha debuttato in teatro con Toni Servillo e ha collaborato a lungo con il gruppo Teatri Uniti. Sempre in teatro ha lavorato con Leo De Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Emma Dante.
Ha esordito sul grande schermo con Libera di Pappi Corsicato, con cui ha interpretato anche I buchi neri, I Vesuviani e Chimera. Sempre al cinema ha lavorato con Maurizio Nichetti, Marco Ferreri, Tonino De Bernardi, Mario Martone, Renato De Maria e Marco Risi.
Parallelamente al lavoro con registi italiani Iaia Forte insieme a Clara Gebbia lavora a progetti ideati e prodotti dalla compagnia Teatro Iaia.
la Controra di Musicultura
Evento “I libri nel cortile”
Marialaura Giulietti presenta "Com’è profondo il mare"
Il capolavoro di Lucio Dalla diventa un libro alla XIX edizione del festival
Domenica 15 giugno - ore 17.45
Cortile del Palazzo Comunale
MACERATA – L’autrice Marialaura Giulietti incontra il pubblico di Musicultura e presenta il suo libro Com’è profondo il mare – Biografia del capolavoro di Lucio Dalla domenica 15 giugno alle ore 17.45 al cortile del Palazzo Comunale di Macerata per l’ultimo appuntamento de Il libro nel Cortile, l’iniziativa che si inserisce nel calendario degli eventi collaterali de La Controra.
Con la partecipazione del produttore discografico Alessandro Colombini – che ha lavorato, tra gli altri, con Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Francesco De Gregori, la Premiata Forneria Marconi, Bruno Lauzi e Antonello Venditti – la giornalista e critica musicale Marialaura Giulietti parlerà del suo lavoro che racconta, attraverso la viva voce di Dalla e di chi ha collaborato con lui, la nascita e i retroscena dell’album Com’è profondo il mare, e insieme l'Italia di quegli anni.
Ogni musicista ha un album che segna la svolta definitiva nella sua carriera e quello di Lucio Dalla è datato 1977. Dopo canzoni sanremesi come 4 marzo 1943 e i dischi con il poeta Roberto Roversi, l'artista decide di scrivere i propri testi e si ritira nelle isole Tremiti. Il risultato sarà un album originale e accattivante.
Il giornalista de L’espresso Alberto Dentice dice a proposito di questo libro: “Una canzone può diventare un romanzo? La risposta è sì, specie se è di quelle che hanno rivoluzionato il mondo e non solo la musica. L'americano Greil Marcus ha scelto la famosa 'Like a Rolling Stone' di Bob Dylan. Marialaura Giulietti, giornalista musicale e voce radiofonica dei leggendari 'Popoff' e 'Stereonotte', ha puntato su "Com'è profondo il mare", il capolavoro di Lucio Dalla che nel 1977 mise le ali ai sogni e alla fantasia di una generazione. Attraverso interviste all'autore e a coloro che assistettero alla sua genesi, primo il poeta Roberto Roversi, il ritratto paradossale di un'Italia in cui tutto stava cambiando e tutto sembrava possibile.”