Camminando insieme nella legalità
Omaggio a Lirio Abbate
Dal 4 dicembre inizia il Festival "Così vicino così lontano. Macer - azione Atto VI" in scena a Macerata al Teatro Lauro Rossi.
01/12/2008 - Promosso congiuntamente dal Comune di Macerata e dall’Anmic di Macerata, patrocinato dalla Provincia di Macerata, dall’Università di Macerata, dall’Accademia delle Belli Arti, dalla Fondazione Carima, il progetto culturale del Teatro della Comunità che quest’anno si avvale anche della collaborazione del Festival Perugini e del’Istituto Itas Matteo Ricci di Macerata. Il progetto ideato dall’Anmic e firmato artisticamente da Marco Di Stefano e Tanya Khabarova, propone il teatro come luogo di incontro, nel quale tutti possono portare il loro contributo e realizzare un modello di integrazione. Una finestra aperta sul mondo dell'arte scenica, voci fuori dal coro, spettacoli "diversi". Un luogo della mente dove la fantasia è al potere, dove la principale fonte di ispirazione, viene dalla partecipazione di persone diversamente abili.
C'è ancora molto lavoro da fare per superare tutte le barriere psicologiche e architettoniche, che ostacolano e impediscono a molti cittadini, la partecipazione alla vita sociale di tutti i giorni.
"Così vicino, così lontano", si propone come un festival della diversità nell'arte per un'arte diversamente libera.
La kermesse artistica con lo slogan “Camminando insieme nella legalità” è un omaggio a Lirio Abbate, l’inviato dell’Ansa di Palermo sotto scorta perché minacciato da Cosa Nostra. Proprio nel settembre 2007 i poliziotti che si occupano della sua protezione hanno sventato un attentato che era stato preparato davanti alla sua abitazione a Palermo. Nell'ottobre dello stesso anno il boss stragista Leoluca Bagarella, durante l'udienza di un processo in cui era imputato, ha lanciato ad Abbate un proclama intimidatorio per alcune notizie che il giornalista aveva scritto sull'ANSA.
PROGRAMMA:
Il Festival iniziato il 28 novembre scorso all’Auditorium dell’ITAS Matteo Ricci di Macerata, con un dibattito insieme agli studenti, dal titolo “Camminando insieme nella legalità” continua giovedì 4 dicembre alle 21:00 Teatro Lauro Rossi a Macerata lo spettacolo del Teatro della Comunità: “LiberArte”. Ospite d’eccezione il pittore russo Gennadii Gogoliuk, che durante la performance teatrale del teatro della Comunità creerà sul palcoscenico e in tempo reale una sua creazione pittorica che rimarrà, per preciso desiderio dell’autore, in visione alla città di Macerata, come contributo per la creazione di uno spazio espositivo permanente a macerata Direzione artistica: Marco Di Stefano e Tanya Khabarova.
Sabato 6 dicembre sempre a Macerata alle 21:00 al Teatro Lauro Rossi andrà in scena lo spettacolo delle Compagnie Teatrali Riunite nell’ambito del Festival Perugini “ Les femmes savantes” (Le intellettuali) di Moliere, la cui regia e direzione artistica è firmata da Diego Dezi. L’incasso dello spettacolo andrà in beneficenza all’Anmic di Macerata.
Giovedì 11 dicembre alle 21:00 al Teatro Lauro Rossi di Macerata lo spettacolo musicale “Da quanto tempo….canzoni e parole” di Luca Lattanzio.
Lunedì 15 dicembre alle 21:00 al Teatro Lauro Rossi di Macerata lo spettacolo “The Beat goes on” (Generazione) con il duo Marco di Stefano & Mauro Grossi. Marco Di Stefano: voce recitante & tromba. Mauro Grossi: pianoforte & altro. Tanya Khabarova: animazione
La sperimentazione e il gioco aiutano a sottomettere il pensiero, che è un mero ostacolo alla creatività.
Gennadii Gogoliuk
Gennadii Gogoliuk nasce a Sholkhov, nel 1960 in Russia. Genio internazionale dell’arte avanguardista che si fonde con la tradizione dell’icone russa, studia alla scuola di arte di Lugansk nell'Ucraina e più tardi allo Sant Petersburg Accademia di Art. Le sue opere esposte in Finlandia, Danimarca e in Germania ora sono custodite al Museo russo, di Sant Petersburg. Nel 1998 si trasferisce ad Edinburgo. Nel 2000 riceve il Maud Gemmell Hutchison Premio all'Accademia scozzese Reale e ne 2001 riceve il Premio Pittura, Lloyds TSB ad Edimburgo e al Glasgow College of Art.