FanoTeatr‘07’08
Undici spettacoli di prosa e danza d’autore nella stagione della Fondazione teatro della Fortuna di Fano. Fano, 2007-10-10 – Tutto è pronto per l’avvio di FanoTeatr’07’08, stagione teatrale organizzata dalla Fondazione Teatro della Fortuna in collaborazione con AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali e sostenuta da Banca Marche e Aurora Assicurazioni. In questa prima stagione realizzata autonomamente dalla Fondazione Teatro l’impegno è stato quello di aprire la città a collaborazioni di grande respiro, come spiega Stefano Aguzzi, sindaco di Fano e presidente della Fondazione: “In primo luogo abbiamo deciso di rinsaldare il nostro legame con AMAT e con il Teatro Stabile delle Marche. Con Gilberto Santini, direttore di AMAT, abbiamo progettato una stagione teatrale affascinante che, tra le altre cose, offrirà ben tre titoli di danza triplicando, rispetto la stagione passata, il nostro impegno in questo settore. Con Raimondo Arcolai, direttore del TSM, abbiamo deciso di raddoppiare il nostro palinsesto dedicato alle scuole e, con Sandro Pascucci, direttore della Fondazione Le Città del Teatro – TSM e con il bravissimo Fabrizio Bartolucci, non solo renderemo più belli i due contenitori ormai storici di Teatralia e Fuoriclasse, ma daremo vita a una produzione operistica per bambini.”Alcune novità. Da tre a quattro le sezioni: Commedie e Classici, Danza e TeatrOltre, il contenitore della rassegna di nuovi linguaggi della scena che Fano condivide con Pesaro e Urbino. Non c’è più quella dedicata ai comici e gli spettacoli passano da nove a undici. TeatrOltre sostituisce definitivamente la vecchia dicitura “contemporanea” in virtù di una presenza sempre più forte e partecipata del teatro di Fano al progetto dei tre maggiori teatri della provincia. In questa sezione compaiono tre spettacoli di cui uno prodotto dal Teatro della Fortuna che diventa anche trait d’union tra stagione musicale e di prosa. La sezione danza propone tre titoli di affermate compagnie di balletto italiane che andranno a costituire, insieme a quello di commedie e classici, il secondo abbonamento proposto in stagione.Cinque titoli compongono la sezione “Commedie e Classici”. Cinque spettacoli di cui tre novità che debutteranno agli inizi di questa stagione stagione e due che hanno debuttato con successo lo scorso anno. Grandi produzioni - quattro su cinque vengono dagli Stabili di Firenze, Roma, Umbria, Torino, Friuli – che hanno messo insieme titoli, autori, registi e interpreti di fama e talento. Si apre all’insegna del divertimento, dal 16 al 18 novembre, con Margarita e il Gallo, una squisita commedia di sapore cinquecentesco, ultimo lavoro del contemporaneo Edoardo Erba autore fra i più interessanti e geniali del nostro panorama teatrale, la cui regia è affidata ad una guida importante, un artista che è anch’egli drammaturgo di punta, Ugo Chiti. Interpreti la brava, simpatica e conosciutissima attrice di teatro e fiction Maria Amelia Monti che affianca un impeccabile Gianfelice Imparato. Una commedia in stile, scritta con stile, per uno spettacolo piacevole e allegro. Dal 20 al 22 dicembre torna al Teatro della Fortuna, dopo qualche stagione di assenza, un testo del sommo drammaturgo siciliano Luigi Pirandello. La Compagnia Lombardi-Tiezzi, fondata dal regista Federico Tiezzi e dall’attore Sandro Lombardi – pluripremiati protagonisti del nostro teatro –, mette in scena I giganti della montagna, ultimo e incompiuto lavoro di Pirandello, intensa riflessione testamentaria sul ruolo dell’arte e del teatro. Lo spettacolo arriva a Fano un mese dopo il debutto in prima nazionale al Teatro Argentina di Roma. In scena una compagine di attori straordinari tra cui spicca, oltre allo stesso Lombardi, Iaia Forte, bravissima e versatile attrice teatrale ma anche musa di tanti giovani autori cinematografici. Una regia imperante, una prima donna assoluta e cinque magnifiche comprimarie per Le lacrime amare di Petra von Kant di Reiner Werner Fassbinder che andrà in scena dal 12 al 14 febbraio per la regia di Antonio Latella. Il giovane e ormai affermatissimo regista di origini campane che vive tra l’Italia e Berlino, si cimenta con il testo più famoso dell’enfant terrible della cinematografia e cultura tedesca. Laura Marinoni, attrice di grande talento, cara a Ronconi ed altri grandi registi, è la Petra del titolo, donna virago a capo di un gineceo, delusa dai rapporti e dai sentimenti e preda di una sfinita infelicità. Per il terzo centenario della nascita di Carlo Goldoni il Teatro Stabile del Friuli, il regista Antonio Calenda e l’attore Massimo Dapporto mettono in scena – debutto il prossimo inverno - I due gemelli veneziani, a Fano dal 17 al 19 marzo. Il tema del doppio, e gli equivoci che ne derivano, è materia consueta della commedia classica che si ricompone nel lieto fine. Qui Goldoni aggiunge invece al finale una nota amara che rende il testo molto più moderno. Antonio Calenda, tra i registi più attenti e dotati nell’attuale panorama della scena italiana, affida all’interpretazione sicura, esperta ed efficace di Massimo Dapporto il duplice e opposto ruolo di entrambi i gemelli. L’ultimo appuntamento di questa sezione è con la commedia musicale. Dall’11 al 13 aprile due giovani attrici italiane calcheranno le scene del Teatro della Fortuna con Smetti di piangere, Penelope, commedia a metà tra Desperate housewives e Sex and the City, successo teatrale francese che arriva in Italia dopo nove anni ininterrotti di repliche nella prima edizione ed oltre mille nella seconda. Vanessa Incontrada – entrata nel cinema dalla porta principale con Il cuore altrove di Pupi Avati e protagonista di successo la scorsa stagione teatrale nel musical Alta società –, Ambra Angiolini - recentemente premiata col David di Donatello per la sua interpretazione in Saturno contro di Ferzan Ozpeteck e col Nastro d’Argento a Taormina come Attrice dell’anno, sono due amiche trentenni che fanno un bilancio commovente e divertente della loro situazione sentimentale. Nella sezione “TeatrOltre” tre spettacoli. Il 2 aprile torna al Teatro della Fortuna X (ics). Racconti crudeli della giovinezza, spettacolo dei Motus che proprio al teatro di Fano ha concluso le prove prima del debutto alla Biennale di Venezia, lo scorso luglio. Un lavoro che esplora i territori della graphic art per connettere le immagini video alle azioni reali che accadono sulla scena. Il 18 aprile è la volta di Arturo Cirillo, regista e attore di razza pluripremiato dalla critica che propone Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, autore della Nuova Drammaturgia Napoletana prematuramente scomparso nel 1986. Cirillo affronta il personaggio del transessuale Jennifer con delicatezza e spessore, donandogli tutta l’umanità dolorosa che lo accompagna senza abbandonare il risvolto umoristico voluto dall’autore. Chiude la terna una produzione del Teatro della Fortuna in collaborazione con la Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti. Il 16 maggio va in scena L’histoire du soldat di Stravinskij, spettacolo di musica per immagini a cura degli allievi dell’Accademia coordinati da Francesco Calcagnini. Lo spettacolo sarà inserito – come lo Stabat dello scorso anno – anche nella Rassegna Lirica Torelliana, stagione musicale della Fondazione Teatro.Sono tre tra le maggiori compagnie italiane a comporre la sezione “Danza”. La Spellbound Dance Company di Mauro Astolfi, coreografo romano tra i più interessanti nel panorama della danza italiana e uno dei più apprezzati insegnanti di modern dance, porta a Fano il 30 novembre lo spettacolo Carmina Burana. Una fusione tra la forza narrativa della danza con quella della musica come a riunire e a completare lo spirito della famosa opera di Carl Orff. Dalle macerie della guerra alla bellezza del corpo e della danza: il 22 febbraio Sonate Bach, l’ultima creazione di Virgilio Sieni per la sua compagnia fiorentina prende le mosse dal dolore dei corpi straziati dalle guerre. Undici coreografie costruite sugli undici movimenti delle Sonaten für Viola da Gamba und Klavier di Bach eseguite dal vivo, sublimano in corpi danzanti undici feroci recenti conflitti. Il 7 marzo Bolero, ultima creazione del coreografo romano Fabrizio Monteverde che ha debuttato in prima assoluta lo scorso luglio al Festival Internazionale Civitanova Danza. I danzatori del Balletto di Roma mettono in scena una gara di ballo dal crudele meccanismo che fa leva sulla resistenza, sulla volontà di lottare e sul sacrificio spinti fino alla bestiale cecità. Ancora qualche giorno all’apertura della campagna abbonamenti di FanoTeatr‘07’08. Gli abbonamenti sono in vendita dal 20 ottobre al 3 novembre; i biglietti di tutti gli spettacoli dal 5 novembre. Info. Botteghino Teatro della Fortuna, tel. 0721 800750 - fax 0721 827443, botteghino.teatro@comune.fano.ps.it, www.teatrodellafortuna.it. Amat, tel. 071 2072439 – fax 071 54813, www.amat.marche.it.
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