2007-09-14 - Spulciando tra le pagine del quotidiano on-line Affari Italiani, ho beccato senza troppa sorpresa l’ultima uscita dell’ex ministro Calderoli, quel mattacchione leghista che tanto ci ha da fare nella vita per trovare (anche) il tempo di dire di tanto in tanto cose intelligenti. Questo l’articolo in questione:
«"Metto personalmente fin da subito a disposizione del comitato contro la moschea sia me stesso che il mio maiale per una passeggiata sul terreno dove si vorrebbe costruire la moschea". Usa la provocazione il vice presidente del Senato e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega, Roberto Calderoli, per esprimere dissenso alla realizzazione di una nuova moschea a Bologna.
La proposta del leghista ricalca, dice lui stesso, un'omologa azione fatta in passato a Lodi "dove - ricorda Calderoli - la fatidica moschea non è mai stata realizzata in quanto il terreno, dopo la passeggiata del mio maiale fu considerato infetto e pertanto non più utilizzabile". Il senatore della Lega aggiunge: "Visto che dalle nostre parti c'è ne piena l'aria potremo organizzare in futuro il maiale-day ovvero concorsi e mostre per i maiali da passeggiata più belli da tenersi nei luoghi dove chiunque pensi di edificare non un centro di culto ma il potenziale centro di raccolta di una cellula terroristica".»
C’è da domandarsi ogni volta la sconfinata creatività del ministro, da dove partorisca la lucida argomentazione per rispondere così diplomaticamente a problemi come questi. Bah. Sta di fatto che quegli italiani là non mancheranno all’appello (basta dare un’occhiata ai commenti sottoscritti all’articolo, mancoadirlo pieni di consensi). Comunque vada c’è da apprezzare l’impegno del ministro (portarsi al guinzaglio non è cosa da tutti).
Ah, una barzelletta al momento: sapete qual’è la differenza tra il porco del parlamento ed il porco della stalla? L’immunità parlamentare,...
AHAHAHAHAH...ok.