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CLAUDIO BACHETTI (presidente dell'Associazione d Promozione Sociale Cose
di Questo Mondo), LIDIA BORZI' responsabile politiche dela famiglia
delle Acli nazionali EMIDIO CECCHINI (presidente provinciale delle Acli
di Ascoli Piceno)
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Progetto famiglia delle Acli Provinciali di AP
Presentato l'11 ottobre il Punto Famiglia è uno sportello che censirà i bisogni delle famiglie in difficoltà, fornirà servizi di consulenza, aiuterà le famiglie a incontrarsi e a scambiare le proprie esperienze, e infine creerà per i cittadini incontri formativi
Sabato 11 ottobre, presso la Sala Tornasacco di Ascoli Piceno, le Acli provinciali hanno presentato il Punto Famiglia.
A tenere a battesimo il Punto Famiglia è intervenuta Lidia Borzì, responsabile delle Acli nazionali per le politiche della famiglia, che insieme al presidente delle Acli Picene, Emidio Cecchini e ai rappresentanti delle associazioni aderenti all´iniziativa, ha illustrato come opererà lo sportello famiglia ad Ascoli Piceno.
Il progetto, nato alcuni mesi fa, ha coinvolto dieci tra associazioni ed enti di promozione sociale locali: Caritas, Cose di Questo Mondo, Amo la mia Città, Pastorale Sociale e del Lavoro, Meridiana, Equoesolidale, Gruppo di Acquisto Solidale, Pastorale Familiare, Age e Ipsia.
Il progetto - ha spiegato il Presidente Provinciale delle Acli Emidio Cecchini - prevede l´istituzione, presso la sede provinciale delle Acli, di uno sportello informativo (Punto Famiglia) che abbia il compito di censire i bisogni delle famiglie in difficoltà, di rilevare l´offerta del welfare locale, di porsi come punto di mediazione per aiutare i cittadini a fruire delle possibilità offerte dai vari enti preposti alla cura della famiglia e, infine, di individuare nuove esigenze ed eventuali carenze di assistenza e di opere e di creare i presupposti per la realizzazione di servizi che sappiano dare una risposta efficace alla domanda dei cittadini.
Tre sono le principali azioni che si metteranno in campo: prima di tutto la creazione di uno sportello di consulenza che fornirà orientamento e assistenza sul diritto di famiglia, tutela amministrativa, contributo economico per il pagamento dell´affitto di casa, esenzioni varie e visite specialistiche, legge 104/´92 (Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili), certificazione Ise, Isee, Iseu, assegni familiari e maternità, conoscenza delle possibilità offerte dalle istituzioni e dal welfare familiare, in particolare per mettere i cittadini nella condizione di poter fruire dei servizi oggi disponibili.
La seconda azione punta a organizzare attività ricreative e post-scolastiche promuovendo attività di sostegno a bambini e ragazzi in età scolare. Lo scopo è di aiutare le famiglie a conciliare la vita familiare con quella lavorativa e favorire lo scambio di esperienze e l´aiuto intergenerazionale (figli - genitori - nonni).
Infine, saranno attivate iniziative mirate alla crescita culturale dei cittadini con particolare attenzione alla sensibilizzazione e all'educazione alla mondialità e al servizio.
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Redazione
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Cronaca e AttualitàSociale |
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il 16 Oct 2008 alle 13:34 |
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