Serie A, 35ª giornata: Fiorentina-Sampdoria 2-2
FIRENZE – A meno di 72 ore di distanza dalla semifinale di andata di Coppa Uefa in terra scozzese, la Fiorentina torna in campo contro la Sampdoria in una sfida diretta per un posto in zona Champions League. A sorpresa Prandelli manda in campo Osvaldo come punta centrale, e non Vieri, come annunciato. Ujfalusi confermato centrale e Jorgensen terzino destro. Mazzarri risponde con la coppia Bellucci-Cassano, che ha realizzato fin qui venti reti. Più vivace la Fiorentina in avvio, soprattutto con Santana, i cui dribbling mandano nettamente in difficoltà Pieri. Per la prima conclusione bisogna aspettare, però, il 14’, quando Donadel con un potente tiro al volo da fuori area sfiora la traversa. La Viola confezione un’azione da manuale al 28’: Mutu apre per Pasqual, cross a mezza altezza di quest’ultimo e conclusione al volo di Kuzmanovic che finisce sul palo. Nella ripresa ancora meglio la Fiorentina, che al52’ reclama un rigore per un fallo di mano di Gastaldello. Al 54’ l’impalpabile Osvaldo lascia spazio a Bobo Vieri che, però, al 63’ sbaglia un passaggio e fa involontariamente partire l’azione che porta al gol della Sampdoria: è l’ex Maggio, involatosi sulla fascia destra, a infilare Frey. Il pareggio arriva con lo stesso Vieri al 78’: Mutu rincorre un pallone sulla sinistra e crossa per la testa del centravanti che non perdona. Sulle ali dell’entusiasmo, la Fiorentina cerca la vittoria, la Sampdoria appare stordita. Mutu si procura e trasforma il rigore del 2-1 all’84’: per il rumeno diciassettesimo gol in campionato. Sembra fatta, anche le notizie che arrivano da Livorno, dove il Milan sta strapazzando i padroni di casa, smettono di far paura. Fiorentina-Sampdoria ha ancora emozioni da regalare però. I blucerchiati trovano nei minuti di recupero il pareggio grazie ad un’enorme amnesia della retroguardia viola. Il neoentrato Bonazzoli fa da torre per Gastaldello che si trova inspiegabilmente solo tra i centrali difensivi della Fiorentina e segna di testa il gol del 2-2. Quando Rosetti fischia la fine, i ragazzi di Prandelli lasciano il campo con l’amaro in bocca. Vincere oggi avrebbe significato ipotecare il quarto posto. Ora invece i punti di vantaggio sul Milan si sono ridotti a due, giovedì si gioca la semifinale di ritorno contro i Rangers, domenica prossima trasferta sarda contro un Cagliari affamato di punti salvezza: non si può dire che il finale di stagione viola manchi di elettricità. In bocca al lupo.
Il migliore: Montolivo (voto 7+): Spettacolare e concreto, praticamente perfetto. Recupera un numero infinito di palloni e riparte mettendo sempre in soggezione la retroguardia doriana. Risente meno degli altri delle fatiche di Coppa. Dopo un inizio sottotono il suo finale di stagione è esaltante.
Spogliatoi: Mutu: “Siamo stati bravi a ribaltare il risultato, peccato aver concesso il pareggio a tempo quasi scaduto. Non è cambiato poi molto, siamo sempre quarti. Il Milan ci è venuto addosso, però ora saremo ancora più concentrati. Speriamo di usare questa concentrazione per superare il turno in Coppa Uefa e per mantenere il quarto posto.” Prandelli: “Nel momento del pareggio ci siamo rimasti male, ma abbiamo già stemperato tutto. Abbiamo dimostrato di star bene e abbiamo un piccolo vantaggio da difendere, siamo in corsa per il quarto posto e per la finale di Coppa Uefa. Affrontiamo con gioia questi momenti.”
Tabellino: FIORENTINA (4-3-3): Frey; Jorgensen, Ujfalusi, Gamberini, Pasqual; Kuzmanovic (21' st Liverani), Donadel, Montolivo; Santana (28' st Semioli), Osvaldo (10' st Vieri), Mutu. (Avramov, Kroldrup, Dainelli, Gobbi). All. Prandelli. SAMPDORIA (3-5-2): Mirante; Lucchini, Gastaldello, Accardi; Maggio, Delvecchio (10' st Sammarco), Palombo, D. Franceschini (41' st Bonazzoli ), Pieri; Bellucci, Cassano (31' st Volpi). (Fiorillo, Sala, C. Zenoni, Montella). All. Mazzarri. ARBITRO: Rosetti di Torino.
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