SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 14/06/2009 - Dichiarazioni rilasciate dal presidente nazionale della Federazione Italiana Motonautica Vincenzo Iaconianni, presente a San Benedetto per la tappa del campionato italiano di motonautica Offshore e Endurance denominata GP San Benedetto del Tronto - Trofeo Tecno.
"San Benedetto ospiterà nel giro di quindici giorni le due manifestazioni di maggior rilievo del calendario motonautico 2009 (campionato italiano e Powerboat) solamente perchè la federazione ritiene questa città assolutamente in grado di farlo. L'organizzazione - ha proseguito il presidente riferendosi all'Adriatic's Fishing Club - è perfetta, noi abbiamo bisogno di spazi e di attrezzature e qui troviamo tutto questo uniti a una logistica perfetta. Se esiste una rivalità tra chi organizza i campionati italiani e chi organizza il Powerboat alla federazione non importa, anzi speriamo che questa rivalità sia finalizzata a fare sempre meglio così che le tappe di San Benedetto vadano sempre meglio. Non dimentichiamo che questa federazione, avendo come presidente onorario Massimo Moratti, numero uno dell'Inter può dire "zero tituli" a molte altre federazioni nazionali e mondiali, visto che sia nell'ambito del Coni che in quello della motonautica mondiale siamo quelli con il maggior numero di titoli conseguiti". Il presidente Iaconianni ha anche detto la sua rispetto al problema del Parco Marino e alla sua compatibilità con gare di motonautica. "La nostra federazione - ha dichiarato - è da tempo impegnata in una campagna di rispetto ambientale che sta portando sempre più le nostre gare a un impatto zero sull'ambiente. I nostri carburanti e lubrificanti sono biodegradabili, i motori non hanno né scarichi né sentine in acqua e sono almeno cento volte meno inquinanti di un qualsiasi motore da diporto. Sul discorso dei parchi marini devo dire che ne stanno nascendo molti, ma come presidente della FederMotonautica mi sento di chiedere la massima coerenza a tutti quei personaggi, politici e non, che spesso sposano questi progetti per meri atteggiamenti di bandiera e non per una vera coscienza ambientale. Quindici barche sportive non possono entrarvi e quindi si dovrebbe poi negare il permesso anche alle centinaia di imbarcazioni da diporto, altrimenti non ci sarebbe logica".
Nella giornata di ieri, sabato, le imbarcazioni in gara hanno preso il mare per le proprie sessioni di prove libere, mentre questa mattina (domenica) si gareggerà nelle due manche (entrambe le categorie corrono insieme) previste alle ore 10.30 e alle ore 12. Le premiazioni sono previste alle ore 14 sempre nella zona del villaggio piloti - area porto turistico