AGRICOLTURA PENALIZZATA DAL CALDO ECCESSIVO: INTERVIENE LA CIA
Campi arsi e bovini affaticati. Il solleone fa sentire i suoi effetti devastanti anche sull’agricoltura del Piceno. A lanciare l’allarme è la Cia, Confederazione Italiana degli Agricoltori di Ascoli che si fa portavoce dell’attuale disagio cui devono far fronte i numerosi agricoltori del nostro territorio. Il caldo eccessivo e la siccità stanno infatti mettendo a rischio sia le diverse coltivazioni di frutta, ortaggi, cereali, foraggio per il bestiame sia la produzione di latte bovino, in costante diminuzione a causa dello stato di affaticamento avvertito dalle mucche per le elevate temperature.
Il caldo eccessivo e la siccità stanno infatti mettendo a rischio sia le diverse coltivazioni di frutta, ortaggi, cereali, foraggio per il bestiame sia la produzione di latte bovino, in costante diminuzione a causa dello stato di affaticamento avvertito dalle mucche per le elevate temperature. Ad allarmare i produttori agricoli, oltre al grande caldo di questi giorni, è principalmente la costante carenza di acqua che, ovviamente, si riflette sui consumi di energia elettrica e di gasolio gravando, a causa dell’elevato costo dei carburanti, sulle spese degli stessi produttori. In questi ultimi giorni si è infatti registrata una crescita consistente nei consumi proprio per irrigare i campi e per refrigerare stalle e strutture aziendali.
La Cia, che avviato sul territorio un accurato monitoraggio per quantificare i danni e attivare gli strumenti necessari per venire incontro alle esigenze delle imprese agricole, allerta che la situazione potrebbe aggravarsi nei giorni seguenti a causa di un ulteriore aumento delle temperature.
Già nel 2003 furono gravosi i danni subiti dall’agricoltura marchigiana a causa di una terribile grandinata nel mese di aprile e di un’altrettanto dannosa siccità tra i mesi di maggio e agosto
Queste ed altre tematiche del comparto saranno discusse in occasione dell’Assemblea elettiva degli organismi interni della Cia provinciale che si svolgerà il prossimo mercoledì 26 luglio, nell’Agriturismo ‘Da Fiorò’ in Contrada San Pietro a Massignano.