Grottammare, lungomare zona Parco dei Principi. Fervono lavori. Prima i massi. E ora, dal mare-laguna antistante, un chiattone erutta sulla riva, da giorni, potenti getti di nera infernal sabbia simil-fango. Instancabile. Pensionati e turisti guardano, ma a distanza di sicurezza: come quando nella savana osservi l´ippopotamo che fanciullescamente spara cacca a reazione a 360 gradi centrifugandola col codino....
Camion e ruspe in andirivieni e voilà: sparisce la massicciata di quieti sassi di fiume e sopra compare, prodigio di bricolage marino, la SPIAGGIA-FAI-DA-TE (!). Nera come quella di Nonza di Corsica. Ma balneabile?...
Felici i Principi del Parco, felice il nuovo completando chalet modulato in 7 (sette!) gazebo: già vanno piantandoci ombrelloni. Sparisce una stupida zona libera...
Pazientino i pedoni, i ciclisti, i cani, i curiosi, che dalle prime luci del giorno inalano nuvole di terra e sabbia da camion e caterpillar in frenetiche manovre. Puzza. Rumore.
E il brusco prepotente "noi-stiamo-lavorando". Come se lo stiamo-lavorando esonerasse i bisonti dall´andar piano (almeno!) per evitar desertici polveroni. Come se lo stiamo-lavorando esonerasse i responsabili dal dividere con segnaletica mobile - anche per la sicurezza! - la zona dei lavori da quella dei pedoni. Come se lo stiamo-lavorando li esonerasse dal ripulire la strada, a fine giornata, da detriti e sabbia per rendere meno schifido l´insieme. Come se lo stiamo-lavorando li esonerasse - anche - dal rispondere con cortesia alle osservazioni...
Ma già: scusate-il-disagio-stiamo-lavorando-per...Voi? Macchè, " noi lavoriamo per NOI ": NOI C´ABBIAMO L´HOTEL, LO CHALET, IL GAZEBO ECC. E CI FACCIAMO LA SPIAGGIA. MBE´? Funziona così nella palmuta riviera del mare-è-mio-e-me-lo-gestisco-io. E non ci salti l´uzzolo di pensare ai costi (pubblici) della sabbia, in crociera per settimane da P.S.Giorgio a Grottammare e ambaradan collegato. Il gioco vale la candela: nuovo biglietto da visita per Grottammare, nuova "perla" per l´autocelebrazione compulsiva dei suoi amministratori.
L´idea è intrigante, però. Mi solletica e mi sollecita. Se sulla spiaggia-che-non-c´è puoi crearti la spiaggia-fai-da-te, perché non mi faccio, da sola e tutto per me, un bel cucuzzolo di montagna nel mio giardino? Francamente così piatto, con la sua anonima ruspante erbetta...Tempo qualche giorno, trasportati i massi dal Gran Sasso, avrei a casa la mia superba parete rocciosa. Da scalare in estate, da innevare in inverno per trascorrere in buona forma fisica i miei giorni di pensionata. Montagna-faccio-da-me. Chi si adonterà, se stravolgo lo skyline del mio orticello? Al massimo, a qualche mugugno risponderò con cortesia: scusate-il-disagio-sto-lavorando-per-ME.
27.05.´09 SDG