ilmascalzoneSportivo, l'Atletica sul Mascalzone a cura di Stefano Lucadei
Ancona, 24 maggio 2009 - Buoni risultati per gli atleti marchigiani al Top Club Challenge a Pescara, la manifestazione che si è svolta nel week-end per qualificare la rappresentante italiana alla prossima edizione della Coppa dei Campioni. La camerte Daniela Reina ha dimostrato il suo buon momento di forma con una galoppata solitaria nei suoi 400, realizzando il tempo di 52”29, a soli due centesimi dal primato stagionale ottenuto la settimana scorsa. E questo senza aver preparato in modo specifico la gara, poiché si sta allenando duramente per i prossimi impegni, che saranno anche sugli 800 metri. Anche il discobolo Giovanni Faloci, finanziere di Città di Castello che proviene dall’Avis Macerata, si conferma sulle misure ottenute di recente: per lui un 62,40 molto prossimo al 62,56 di sette giorni prima e terza gara sopra i 62 metri nel giro di un mese, a testimonianza della sua regolarità. Nel getto del peso il poliziotto ascolano Paolo Capponi è terzo con 18,22 mentre l’ostacolista John Mark Nalocca, da poco entrato nel gruppo sportivo dei Carabinieri dopo essere cresciuto nella Collection Sambenedettese, si è cimentato sui 110 con un quinto posto complessivo (14”45) e poi ha provato il giro di pista con barriere, dando un’impressione positiva fino a che non ha incocciato l’ultimo ostacolo. Il suo tempo finale è quindi poco rilevante (56”42) ma in prospettiva può far bene anche su questa distanza. Grande prestazione per il giavellottista Gianluca Tamberi: lo junior di Offagna, figlio d’arte (il padre Marco è stato azzurro nel salto in alto) continua a progredire. In inverno si era aggiudicato il titolo italiano invernale, due settimane fa aveva lanciato a 68,80 e a Pescara è stato capace di scagliare l’attrezzo fino a 70,99 per un quarto posto complessivo.
SOCIETARI ALLIEVI E CADETTI A FERMO
Il fine settimana nelle Marche è stato caratterizzato a Fermo dalla seconda prova regionale del Campionato di società per allievi e cadetti. Nella classifica provvisoria per club, al comando l’Atletica Osimo tra i cadetti e la Sangiorgese Tecnolift tra le pari età. L’Atletica Osimo è in testa anche negli allievi, in questo caso con lo Sport Atletica Fermo al femminile. Da segnalare la bella doppietta dell’allievo Lorenzo Angelini (Atl. Avis Fano), autore di 11”27 (vento -0,9) sui 100 seguito da 22”82 (+1,4) sulla doppia distanza. Due successi anche per Stefano Massimi (ASA Ascoli) nel mezzofondo e si sono distinte le anche le allieve nella velocità: Yessica Stortini Perez (Sport Atl. Fermo) con 12”48 (-1,8) sui 100 e la compagna di squadra Giulia Lattanzi a correre i 200 in 25”58 (+0,3). Tra gli under 16, in evidenza come di consueto il pesista Lorenzo Del Gatto (Pod. Avis Mob. Lattanzi), con una bordata a 15,47 e il forte giavellottista Davide Montanari (Cus Urbino) arrivato a 51,15. Brave le cadette Martina Buscarini (Sef Stamura), che corre in 300 in 41”42, e Ilaria Romagnoli (Sport Atl. Fermo) atterrata a 11.44 (-0,9) nel triplo.
Si è poi svolto a San Benedetto del Tronto il 15° Gran Premio dell’Adriatico, manifestazione nazionale dedicata ai master. La stagione degli sportivi “senza età” è in pieno fermento, infatti due settimane fa a Fermo si era tenuta la Coppa Marche Masters.
Inoltre la ricca domenica di atletica ha visto a Castelfidardo la 29ª edizione della mezza maratona Trofeo Avis “Loris Baldelli”, valida come campionato nazionale Avis podismo e come prova del Grand Prix Masters Marche 2009. Ha vinto Cristian Conti dell’Atletica Recanati con il tempo di 1h17’05”, davanti a Paolo Sorichetti (Atl. Castelfidardo R. Criminesi – 1h17’51”) e a Mauro Mercuri (Podistica Valtenna – 1h19’04”). La gara femminile è andata a Maria Petrini (Avis – 1h35’57”) su Noemi Magliani (Atl. Recanati – 1h38’07”) e Debora Scaramucci (Pod. Valtenna – 1h41’15”). Notevole successo di partecipazione, con in tutto 294 atleti a tagliare il traguardo. Nelle foto allegate: il discobolo Giovanni Faloci e la quattrocentista Daniela Reina impegnati nel Top Club Challenge di Pescara (foto di Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)