Mercoledí 19.04.2006 18:04 La Corte di Cassazione ha confermato la vittoria dell'Unione alle elezioni politiche dopo la verifica dei voti ottenuti alla Camera da centrosinistra e Casa delle Libertà. Per pronunciarsi, i magistrati hanno dovuto attendere tutti gli originali degli estratti dei verbali stilati nei diversi uffici elettorali. All'Unione sono stati assegnati 19.002.598 voti, mentre alla Cdl 18.977.843. I voti di differenza sono così 24.755. L'Unione ha quindi la maggioranza assoluta alla Camera dei Deputati. Lo ha confermato l'Ufficio centrale elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione. Il Centrosinistra può così contare su 348 seggi. I deputati sono complessivamente 630.
Respinto anche il ricorso presentato da Calderoli. I 44.589 voti conseguiti nella circoscrizione Lombardia 2 dalla lista "Lega per l'autonomia Alleanza Lombarda Lega pensionati", contestati dall'ex ministro leghista per le Riforme, sono stati conteggiati tra i voti attribuiti all'Unione.
-CdL: non è ancora finita Mercoledí 19.04.2006 18:36
"Nel momento in cui la Cassazione sancisce la vittoria dell'Unione alle elezioni politiche per la Camera dei deputati, rivolgo a Romano Prodi il nostro augurio di buon lavoro nell'interesse dell'Italia e degli italiani. L'Udc svolgerà con serietà e impegno la sua battaglia in Parlamento e nel Paese per assicurare un'alternativa di governo ai tanti italiani moderati che ci hanno dato la loro fiducia". E' quanto afferma il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, dopo che è stata comunicata la decisione della Cassazione sul risultato elettorale. Una differenza "così esigua" di voti tra le due coalizioni "impone un supplemento di controlli". Così il vicepresidente del Consiglio Giulio Tremonti sull'esito delle elezioni dopo il pronunciamento della corte di Cassazione che ha confermato al vittoria dell'Unione. "Da Roma la Cdl non riconosce ancora la vittoria dell'Unione dopo il pronunciamento della Cassazione" ha detto ancora Tremonti.
"La Cassazione ha dichiarato che Prodi ha un voto in più e ha tutto il diritto di governare. Forse sarebbe più saggio da parte sua dire che non ha i numeri per governare davvero, ma se ci vuole provare, lo faccia: noi lo aspettiamo in aula". E' quanto dichiarato il ministro ai Beni culturali, Rocco Buttiglione, uscendo dal vertice della Casa delle Libertà convocato per definire i candidati sindaci alle prossime elezioni amministrative "L'entusiasmo di Prodi e compagni é davvero fuori luogo. Alla luce dei dati ufficiali, che, dato l'esiguo scarto numerico, continueremo a considerare provvisori fino a quando non ci saranno ulteriori controlli e verifiche, avremmo al governo del Paese una Unione che non ha la maggioranza del 50% dei consensi in nessuno dei due rami del Parlamento, mentre paradossalmente all'opposizione ci sarebbe una coalizione che invece ha ottenuto al Senato la maggioranza assoluta dei voti. Un dato che dimostra in maniera palese che la maggioranza degli italiani vogliono a palazzo Chigi ancora Silvio Berlusconi, autentico vincitore morale e politico di queste elezioni". Lo dice il presidente dei senatori di Forza Italia, Renato Schifani.
( da libero.it)