ilmascalzoneSportivo, la 33ma CoppAmerica sul Mascalzone a cura di Pietro Lucadei
ACM annuncia: Tom Schnackenberg è il consulente incaricato dello sviluppo delle nuove regole di classe
Valencia, 7 settembre 2007 - Oggi, ACM, l'autorità responsabile della 33a America's Cup, ha nominato Tom Schnackenberg consulente ufficiale per le regole di classe e i regolamenti dell'evento nel periodo di consultazione dei progettisti, periodo che dovrà cominciare il 15 settembre e che vedrà coinvolti i challenger che hanno ufficializzato la loro sfida. Schnackenberg sarà il garante della collegialità delle scelte nel corso del processo di l avoro che dovrà condurre alla definizione delle nuove regole di classe, che saranno rese pubbliche il 31 ottobre 2007.
Michel Hodara, CEO di ACM, ha così commentato la nomina: "Siamo felici che Schnackenberg abbia accettato di unirsi a noi per la stesura delle nuove regole di classe, in un così ruolo importante e delicato, dove era assolutamente necessario poter contare su di una persona che avesse le sue conoscenze, la sua esperienza, una particolare predisposizione ala mediazione e una credibilità internazionale".
Grant Simmer, coordinatore dei progettisti di Alinghi, ha spiegato quello che sarà il ruolo di Schnackenberg : "Tom ha cominciato a lavorare nell'America's Cup nel 1977 e da allora è stato sempre coinvolto in tutte le campagne con diversi consorzi, vincendo tre volte. E' conosciuto e apprezzato come una delle menti più brillanti e come uno dei velisti e progettisti più preparati ed esperti nel nostro sport. La responsabilità di Schnackenberg sarà quella di supervisionare il lavoro dei tecnici sulle nuove regole, lavoro che comincerà a breve, e di garantire nello stesso tempo che le diverse proposte siano equamente prese in considerazione. Dovrà infine provvedere alla stesura del testo ufficiale delle nuove regole e a lla sua pubblicazione il 31 ottobre 2007. Schnackenberg si occuperà inoltre di altri aspetti dei regolamenti connessi con la 33 a America's Cup e, una volta che avrà terminato tutto questo percorso, lo accoglieremo nel gruppo di progettisti di Alinghi".
Mike Sanderson direttore di TeamOrigin ha espresso tutta la sua soddisfazione per la nomina: "La scelta di Schnackenberg come responsabile di questo progetto è davvero fantastica. Avere qualcuno del suo calibro disponibile e pronto ad impegnarsi in un passaggio chiave del progetto per la prossima edizione della Coppa, è qualcosa di davvero molto importante per tutta la comunità dell'America's Cup".
I challenger, ovvero il Challenger of Record Desafío Español, TeamOrigin, Team Shosholoza, Emirates Team New Zealand e United Internet Team Germany, parteciperanno insieme al Defender a questa sessione di consultazione e di studio sulle nuove regole di classe a partire dal 15 settembre. Questo gruppo prenderà in considerazione tutte le bozze e le idée dei partecipanti e concretizzerà il suo lavoro nelle nuove regole di classe, che diventeranno pubbliche due mesi prima rispetto al programma originario, garantendo un lasso di tempo di 18 mesi di tempo per la progettazione, la costruzione e le prove in mare, prima dello svolgimento della prima pre regata con le nuove barche.
Schnackenberg ha così commentato questo suo nuovo impegno: "E' una sfida importante ricca di fascino e di aspettative. Ero assolutamente attratto dalla prospettiva di una nuova classe di barche sin da quando, finita la Coppa, se n'è cominciato a parlare e sono onorato di essere stato invitato a partecipare alla sua nascita".
Tom Schnackenberg: la biografia:
11/5/1945, Wellington (NZL)
- 1977: Sail designer alla North Sails (Lowell North) per la difesa della Coppa su Enterprise
- 1980: Sail designer il challenger Australia I
- 1983: Sail coordinator per Australia II, challenger e vincitore winner dell' America's Cup,
- 1987: Sail coordinator per Australia III e Australia IV
- 1988: Sail coordinator per la Big Boat challenger
- 1992: Sail coordinator per Spirit of Australia, challenger
- 1995: Coordinatore dei progettisti and navigatore di Black Magic.
- 2000: Coordinatore dei progettisti e navigatore di Team New Zealand.
- 2000: America's Cup Hall of Fame inductee.
- 2003: Presidente del sindacato, coordinatore dei progettisti di Team New Zealand
- 2007: membro di Luna Rossa Challenge.
Studente in fisica nucleare, Schnackenberg ha scoperto la vela a 21 anni. Dal 1977 è stato progettista delle vele alla North Sails, lavorando per Enterprise, il 12 Metri di Lowell North candidato alla difesa della Coppa. Tre anni dopo era il co progettista delle vele di Australia, challenger nel 1980 e nel 1983 coordinatore dei progettisti delle vele di Australia II, con la quale vinse la sua prima America's Cup. Schnackenberg è uno degli inventori del taglio triradiale dei genoa e della realizzazione in 3D delle vele. Coordinatore del programma vele di Australia III e IV nella difesa della Coppa a Freemantle in Australia, ha disegnat o le vele anche del gigantesco KZ (The Big Boat) per l'America's Cup del 1988, mentre nel 1992 a San Diego era con Spirit of Australia. Nel 1995, entrò a far parte del famoso "dream team" di Peter Blake. Nel 2000, nel ruolo di coordinatore dei progettisti di Team New Zealand, ha partecipato all'ideazione e alla realizzazione del "millennium rig" oltre ad essere a bordo in qualità di navigatore. Schnackenberg, nel corso della sua carriera, ha vinto anche l'Admiral's Cup nel 1981 e nel 1987 ed è stato il supervisore del sailing team neozelandese alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992. Tre le vittorie dell'America's Cup (1983, 1995, 2000). Nell'ultima edizione ha fatto parte del team di progettisti di Luna Rossa Challenge.