“Minute stanze” di Graziano Staino
Lo sguardo di un occhio sfida l’equilibrio salino, segue il moto del pulviscolo e indaga l’arcano, la vita è mistero. All’interno di un fascio di luce decostruito giocano le ombre, danno riparo ai silenzi e alle deflagrazioni del mondo ovvio, ne rimbalzano il suono ovattandolo in un effetto vuoto/pieno. Vedo scomparire la materia, e il pulviscolo. Cataratta sottomarina. Le stanze minute diventano vasche piene d’acqua, il respiro non arriva se non si utilizzano branchie. E nell’acqua un ombelico o una serratura o un orifizio. Un respiro alla volta sembra germogliare una forma di vita, un miracolo nell’istante in cui, alla fine dell’ultima stanza, la luce definisce il volto di una donna. O il suo orifizio.
“Minute stanze” è un video ideato da Graziano Staino nella forma di un visionario percorso musicale che si snoda attraverso nove stanze della durata di pochi minuti, ciascuna con la musica degli artisti che hanno partecipato al progetto: Morgan, Cristina Donà, Afterhours, Paolo Benvegnù, Songs for Ulan, A Toys Orchestra, Lorenzo Corti, Marco Parente, Micevice.
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