SIPI srl, società di servizi di Confindustria AP, ha riservato quest’anno ai visitatori internazionali e nazionali del Cibus 2008 una vasta area, al padiglione 5, per far conoscere le aziende di Confidustria Marche e far degustare alle delegazioni estere i piatti dei “Cuochi di Marca”.
05/05/2008 - La Campofilone, Meletti, Sabelli SpA, L’Ascolana, Italpiada, Fiberpasta. Sono solo alcune delle aziende agroalimentari marchigiane che a partire da oggi e fino a giovedì 8 maggio esporranno al Cibus 2008, presso la Fiera di Parma, le tipicità della regione Marche. Il Salone internazionale dell’alimentazione e la più completa rassegna dell’Italian Food a livello internazionale dal 1985, è divenuto interprete sempre migliore delle esigenze delle aziende.
Nell'area A 046 del padiglione 5 è stata allestita un’area di 430 metri data dalla “necessità di riproporre per le aziende marchigiane – spiega il presidente della Consulta regionale Angelo Galeati - una presenza collettiva impostata in modo tale da fare sistema e dimostrare la capacità di innovazione e di qualità delle imprese stesse”. In tal modo più di venti aziende delle province marchigiane possono proporre i propri prodotti di qualità e le tipicità regionali.
Quest’anno più di 500 buyer esteri – in rappresentanza di 55 Paesi – incontreranno le aziende nelle quattro giornate espositive. Sono state coinvolte le più importanti catene della grande distribuzione mondiale, gli uffici commerciali delle ambasciate estere in Italia e le camere di commercio italiane nel mondo.
Un’importante novità quest’anno presso lo stand della Regione Marche: ci sarà un’area adibita a ristorante in cui le delegazioni estere e la stampa nazionale ed internazionale potranno osservare e degustare la preparazione di piatti tipici preparati dall'Associazione Cuochi di Marca che riunisce i 18 migliori cuochi marchigiani. I visitatori potranno anche portare a casa alcune loro preziose ricette. Quattro giorni insomma per restituire al palato eccellenti prodotti del mare e della campagna, ma anche ottimi vini, selvaggina e tartufi perché, come ricorda Lucio Pompili, presidente dell'Associazione Cuochi di Marca, le Marche sono “la terra che ha dato i natali allo scopritore del vino spumante Francesco Scacchi e all'insigne gourmet Gioacchino Rossini, sono depositarie di una illustre tradizione gastronomica, ma sono anche sulla cresta dell'onda della cucina contemporanea italiana".