L’ananas: il frutto esotico che brucia i grassi!
Originario dell’America Centrale, l’ananas è stato “rubato” ed importato dagli europei dopo la scoperta del continente. Oggi è coltivato nelle zone a clima tropicale come l’Africa, il Brasile e la Malesia. In Italia è possibile trovarlo fresco dai primi di ottobre ai primi di giugno, per il resto dell’anno dobbiamo accontentarci di quello in scatola o del dissetante succo. Anche se la maggior parte di noi commette l’errore di mangiare l’ananas solo nella macedonia o una volta all’anno tanto per esprimere un desiderio per il primo frutto di stagione, è giusto riscoprirlo perché oltre ad essere buono è anche prezioso per il nostro organismo. L’ananas ha infatti effetti diuretici, digestivi e antinfiammatori. Fornisce circa 40 calorie ogni 100 grammi di parte edibile risultando adatto per chi è a dieta, contiene la bromelina, che aiuta la digestione delle proteine più complesse per cui è consigliato a fine pasto ed è ottimo come spuntino per spezzare la fame, perché rende sazi. L’ enzima che rende così prezioso l’ananas è proprio la bromelina che si trova nel gambo del frutto, (ormai alla base di molti farmaci) e che ha proprietà antinfiammatorie e mucolitiche, potenzia gli effetti degli antibiotici e svolge un’azione anti-bruciature e antitumorale. L’ananas contiene il 90% di acqua ed il rimanente 10% è costituito da vitamina A (che facilita l’adattamento alla visione notturna, mantiene l’elasticità della pelle, dei capelli e delle mucose e combatte i radicali liberi), vitamina C (che previene malattie cardiovascolari, aiuta la cicatrizzazione delle ferite, fortifica le difese immunitarie, abbassa il colesterolo e facilita l’assorbimento del ferro), carotenoidi, amminoacidi, proteine e sali minerali come lo iodio, il magnesio, il potassio ed il calcio. Diverse ricerche hanno dimostrato, inoltre, che è un frutto utile nella prevenzione della trombosi, riduce il rischio di osteoporosi e fratture e combatte i problemi di ritenzione idrica e cellulite (grazie all’acido citrico, malico e ossalico). Chi si fosse convinto delle proprietà benefiche dell’ananas e volesse acquistarlo deve seguire queste regole: evitare i frutti che hanno la buccia di colore verde o grigiastro perché sono troppo acerbi, evitare quelli che hanno la buccia marrone perché sono troppo maturi e scegliere quelli che hanno la buccia nelle varie sfumature di arancione e un profumo delicatamente percettibile.
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