LA COMPAGNIA LLEGROTTE IN SCENA CHIUDE LA RASSEGNA COMMEDIE NOSTRE
CON UN “TUTTO ESAURITO” AL TEATRO DELLE ENERGIE.
Sabato sera, al Teatro delle Energie di Grottammare è andato in scena l’ultimo appuntamento di “Commedie Nostre”, rassegna di teatro amatoriale, ideata dall’Assessore alla Cultura (ora anche Vicesindaco) Enrico Piergallini in collaborazione con l’Associazione Lido degli Aranci.
Un teatro pieno all’inverosimile, con tanta gente anche in piedi, ha fatto da cornice alla commedia dialettale “Amò che ve sò ditte quasce tutte”, rappresentazione brillante in 2 atti della compagnia “Llegrotte in scena”, per la regia di Giarmando Dimarti e la traduzione e i testi di Mario Petrelli.
Due spaccati di vita della Grottammare che fu: il chiacchiericcio delle donne intorno alla Fontana di S. Pio nel primo atto e la storia de “lu buccio’ smaltato”(liberamente tratta da “La giara” di Pirandello) ambientata nelle terre dei marchesi Azzolino Pianetti, meglio conosciute come la zona Ndundu’ dal soprannome della Famiglia Paoletti che le lavorava.
L’ottima interpretazione degli attori dilettanti, le bellissime scenografie, le musiche folkloristiche eseguite da Vinicio Acciarri ed Emidio Lucidi, l’accuratezza nei costumi, la ricerca iconografica e non ultimo il libretto di sala esplicativo, hanno decretato il successo della rappresentazione teatrale. Grande importanza riveste anche il fatto che per la prima volta rappresentava una vera e propria PRODUZIONE dell’ Associazione Lido degli Aranci, leader nel campo del cabaret ma che ha voluto cimentarsi da circa un triennio nel teatro amatoriale, organizzando la rassegna Commedie Nostre, contribuendo alla nascita della compagnia “Llegrotte in scena” (costituita esclusivamente da grottammaresi), sostenendola nel difficile cammino aggregativo, sino a produrre questo importante spettacolo teatrale. Un grandissimo impegno ampiamente ripagato dal numerosissimo pubblico che ha seguito la rassegna ed in particolare l’ultimo appuntamento di Sabato sera, ma anche e soprattutto dalla felicità dei componenti della compagnia ben consapevoli del successo ottenuto, frutto di un impegno costante e di una grande dedizione costata lunghi mesi di prove severe sotto l’esperta regia di Giarmando Dimarti.