16 BANDIERE BLU ALLE MARCHE: LA CERIMONIA DI CONSEGNA ALLA ROTONDA A MARE DI SENIGALLIA
Spacca: "16 bandiere su 16 domande presentate. Un traguardo che certifica la qualità del territorio e la qualità della vita della comunità marchigiana"
Solazzi: "Regione apprezzata, `al plurale´ per la serie di caratteristiche positive che ci contraddistingue"
Il mare è sempre più blu nelle Marche, salite al top della graduatoria nazionale con sedici Bandiere Blu. Un primato del mare ma anche di un territorio che sa tutelare l´ambiente e valorizzare il turismo, in una sintesi di perfetta e attenta politica ambientale. Nella filosofia di un turismo sostenibile.
"Un traguardo che certifica la qualità della vita della comunità marchigiana - ha detto il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, e la qualità del territorio, dell´ambiente, della costa, delle acque. A dimostrazione del senso di responsabilità profondo della comunità che vive lo spazio comune con cura, come la propria abitazione".
La cerimonia di consegna si è tenuta questa mattina in uno dei luoghi simbolo delle Marche, la Rotonda a mare di Senigallia, insieme alle istituzioni regionali, alle Province, ai sindaci e assessori delle località premiate, alle Capitanerie di porto, e, naturalmente, con i rappresentanti della Fee (Foundation for environmental education), Fernando Rosi, presidente regionale e Roberto Piccinini, Coordinatore Lega autonomie Marche per Bandiere Blu.
"Il risultato è frutto di una strategia integrata fra le istituzioni: Regione, Province e Comuni, insieme alle associazioni di categoria e agli operatori locali. - ha aggiunto Spacca - Un lavoro congiunto che va dalla difesa della costa, alla valorizzazione dell'accoglienza e dell'ambiente, fino all'ammodernamento delle strutture ricettive e dei servizi turistici. La Regione crede e investe fortemente in questa azione sinergica a favore della qualità del territorio e del turismo, che è secondo motore di sviluppo, da affiancare al manifatturiero, basato sull'integrazione delle risorse naturali, culturali e turistiche. Un'offerta completa che rappresenta la cartina di tornasole della nostra regione e che pone le Marche ai vertici nazionali dell'attrattività di un turismo sempre più internazionale".
"Sono i sindaci i veri protagonisti di questa festa - ha detto l´assessore al Turismo, Vittoriano Solazzi, aggiungendo che "la qualità è il discrimine su cui, in ogni attività e in particolare nel turismo, si vince la sfida del futuro. Di questo la Regione è fermamente convinta. E' la qualità, quella globale che spazia dai servizi all'accoglienza, dalle strutture ricettive all'ambiente, che determina le scelte dei turisti sempre più selettivi e sensibili alla questione ambientale.
Siamo una regione apprezzata, `al plurale´ per la serie di caratteristiche positive che ci contraddistingue, terra ricca di arte, storia e tradizioni dalla costa all'entroterra.
Il sistema turistico marchigiano è riuscito a crescere e i risultati oggi si vedono con l'attribuzione delle Bandiere Blu e quelle Arancioni, che hanno innescato processi virtuosi che accrescono la qualità dell'offerta".
Il Presidente Regionale FEE, Rosi, ha ricordato che "su 16 domande presentate dai Comuni tutte hanno ottenuto il riconoscimento, a differenza della Liguria e della Toscana. Le Marche sono un territorio di alta qualità", e Piccinini, Coordinatore Lega autonomie Marche per Bandiere Blu, ha aggiunto che il turismo è un volano importante per lo sviluppo.
Alla consegna dei vessilli, hanno preso parte la presidente della Provincia, Patrizia Casagrande e la senatrice Silvana Amati, oltre all´assessore Simone Ceresoni a fare gli "onori di casa" per il comune di Senigallia.
Le Bandiere Blu delle Marche in questa ventitreesima edizione:
Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Marotta-Mondolfo (PU); Senigallia, Sirolo, Numana (AN); Porto Recanati, Civitanova Marche, Potenza Picena-Porto Potenza Picena (MC); Porto S.Elpidio, Fermo, Porto San Giorgio, Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto
del Tronto (AP).
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Non è semplicemente un premio ma una certificazione ambientale a tutti gli effetti.
La valutazione delle candidature dei Comuni rivieraschi segue infatti un iter procedurale certificato, secondo il Sistema di Gestione Qualita` UNI EN ISO 9001-2000; tale programma rappresenta anche uno strumento per indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche verso un processo di sostenibilità ambientale.
Il riconoscimento della Bandiera Blu avviene dopo un esame rigoroso delle caratteristiche della località, sulla base di numerosi parametri riconducibili alla qualità delle acque, della costa e degli approdi, ai servizi messi a disposizione di residenti e turisti, alle misure di sicurezza e, non ultime, alle iniziative attivate per l'informazione e l'educazione ambientale. (se.pa)