il mascalzone sportivo, Euro Basket Women 2007 sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
CHIETI, 2007-09-24 - E’ durato 35 minuti il sogno dell’Italia di battere le vice campionesse del mondo della Russia, all’esordio dei Campionati Europei di Chieti: in un Santa Filomena gremito le azzurre hanno ceduto solo nella seconda parte dell’ultimo quarto, quando le energie psicofisiche sono venute meno.
Una prestazione comunque molto convincente, che lascia ben sperare per il prosieguo della manifestazione, perché la Russia è la favorita assoluta per il titolo.
La cronaca. Lambruschi si affida al quintetto consolidato, ovvero Zara, Masciadri, Macchi, Ress, Dacic e l’inizio è preoccupante. La Russia gioca in scioltezza, prende vantaggio su tutti i blocchi e prende solo tiri ad alta percentuale: 5-0 in un amen.Le azzurre sono bloccate, si fa sentire l’assenza dalle competizioni internazionali perché l’emozione è palpabile, le conclusioni sono affrettate, frutto della concitazione e delle iniziative individuali.
Il rimbalzo offensivo, e successivo canestro, di Macchi dopo 3 minuti e mezzo (sul 2-9) spezza il sortilegio e da quel momento è partita vera, con l’Italia che non si fa più distanziare.Lambruschi impiega 11 giocatrici nel solo primo tempo, le rotazioni sono estese perché gli impegni in questo europeo sono ravvicinati ed è giusto dare a tutte le azzurre la possibilità di entrare dentro l’Europeo.
Ci tiene in piedi soprattutto Chicca Macchi, 10 punti (su 18 totali delle azzurre) nei primi 10 minuti e a parte Dacic (1/8 al tiro nei primi 15’) tutte sono coinvolte e protagoniste. Lo è Sottana, che mette un arresto e tiro imperioso; lo è Modica, che morde in difesa e mette la tripla frontale del 29-30; lo è Franchini implacabile dall’angolo dopo uno scarico di Zara. Che poi, con una penetrazione nel cuore della difesa russa, fissa il punteggio sul 31-34 al termine del primo tempo. L’Italia è viva.
In avvio di terzo periodo le azzurre tornano a -1 con un canestro di Ress ma poi sprecano 5 possessi per il sorpasso sul 33-34 e la Russia allunga, implacabile, con la tripla di Shchegoleva (33-39): sembra il momento della resa ma le azzurre restano lì e infilano il 5-0 del 38-39. Si resta a contatto ma il sorpasso resta stregato.
In avvio di quarto periodo l’unico pareggio della partita, sul 44 pari, propiziato dalla tripla dall’angolo di Masciadri, l’unica della sua partita: l’Italia si spegne proprio nel momento più bello e il 10-0 per la Russia che segue è un parziale di quelli dai quali non ci si rialza.
Neanche l’antisportivo fischiato a Shchegoleva rianima le azzurre, 0/2 dalla lunetta per Ress e palla persa dopo la rimessa a metà campo: 35 minuti è durato il sogno di giocare alla pari con le campionesse del mondo e d’Europa, poi la benzina è finita.
Condannate, le azzurre, dalla pessima percentuale al tiro da 2 (13/53, 2/20 per le 4 lunghe) ma efficaci in difesa e pronte a ribattere colpo su colpo alle più quotate avversarie.
“Poteva essere un esordio fantastico o un esordio terribile, abbiamo scelto la via di mezzo – ha commentato Gianni Lambruschi – perché l’intensità difensiva è stata quella giusta ma in attacco abbiamo sbagliato l’impossibile. Questa squadra sa fare canestro e sono convinto che lo dimostrerà nelle prossime partite, qualcuna delle mie giocatrici oggi ha pagato un po’ di inesperienza nei momenti più delicati. Ogni volta che siamo tornati a contatto abbiamo commesso errori gravi, con la Russia questo non te lo puoi permettere. Domani c’è la Grecia, squadra con meno fisicità e talento rispetto alla Russia ma formazione sanguigna, con una mentalità superiore alle proprie qualità tecniche”.
Lusinghiero il parere espresso da Igor Grudin, coach della Russia, riguardo alla prestazione delle azzurre: “Un’ottima squadra e soprattutto una difesa molto ben organizzata. Sono sicuro che l’Italia vincerà le altre partite e andrà avanti. Sapevamo comunque che sarebbe stata una partita molto dura e così è stato, anche se noi possiamo giocare molto meglio”.
Domani l’Italia torna in campo, sempre alle ore 15.30 e sempre al Santa Filomena, per affrontare la Grecia. Ci sarà la diretta televisiva su RaiDue.
Italia-Russia 55-60 (18-22; 31-34; 39-42)
Italia: Ress 3 (1/7), Franchini 2 (1/1), Sottana 4 (1/3), Zara 13 (3/10, 2/3), Zanoli ne, Modica 5 (1/4, 1/1), Macchi 17 (3/7, 1/4), Masciadri 7 (1/7, 1/7), Ciampoli (0/2), Zanon 2 (1/1), Giauro (0/1), Dacic 2 (1/10). T2P 13/53 (24%); T3P 5/15 (33%); TL 14/20. Rimbalzi: 39.
Russia: Artechina 7 (2/3, 1/2), Rakhmatulina 6 (2/7, 0/2), Vodopyanova 6 (3/3), Demagina 2 (1/2), Karpunina 3 (0/1 da 3), Shchegoleva 9 (2/9, 1/2), Korstin 6 (2/4), Stepanova 10 (2/6), Sokolovskaya ne, Lisina ne, Abrosimova 2 (0/3, 0/1), Osipova 9 (3/6). T2P 17/43 (39%); T3P 2/8 (25%); TL 20/28 (71%). Rimbalzi: 46.
Arbitri: Lottermosser (Ger), Lucis (Let), Ciulin (R.Cec).
Francia-Grecia 58-50
Classifica Girone C: Francia, Russia 2; Italia, Grecia 0.
Domani 25 settembre
ore 15.30
Italia-Grecia
ore 18.00
Francia-Russia
Ufficio Stampa FIP