La Provincia fornirà un contributo economico di 12 mila euro per una borsa di studio annuale per un chirurgo vascolare
31/1/2007 - E’ stato sottoscritto stamane a palazzo San Filippo un protocollo d’intesa tra la Provincia e l’Azienda Sanitaria zona territoriale 13 di Ascoli Piceno per una collaborazione a scopi umanitari e scientifici per la realizzazione di un articolato programma per la prevenzione dell’ictus, che rappresenta una delle principali cause di morte ed invalidità permanente anche nel nostro territorio.
L’accordo, raggiunto su forte impulso dell’assessore alle Politiche Sociali Licia Canigola, è stato firmato dal presidente della Provincia Massimo Rossi, dal direttore della Asur zona territoriale -13 Mauro Marabini, dal direttore della Asur zona territoriale 12 e coordinatore di Area Vasta (Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto) Giuseppe Petrone.
Alla conferenza stampa di presentazione del protocollo hanno partecipato anche Massimo Esposito, direttore amministrativo della Asur zona territoriale13, Giovanna Picciotti, responsabile del Distretto sanitario 12 e Benedetta Ruggeri responsabile progetto per la zona territoriale13.
“L’obiettivo dell’accordo è mettere a “rete” gli interventi per rispondere in maniera coordinata ed efficace alle sollecitazioni che prevengono dalle associazioni del territorio - ha dichiarato il presidente Rossi - tutto ciò in un’ottica di sussidiarietà e di rispetto delle reciproche competenze e nel quadro di uno sviluppo locale che punta alla qualità della vita in tutti gli ambiti, compreso quello fondamentale della salute”.
“Il progetto di prevenzione, già avviato con successo l’anno scorso a San Benedetto, si completa con un’ ulteriore importante fase in campo terapeutico - ha spiegato l’assessore Canigola – e quest’ultimo aspetto rappresenta la specificità di questo protocollo d’intesa: la Provincia concorrerà infatti con un contributo economico di 12 mila euro alla sponsorizzazione di una borsa di studio annuale per un chirurgo vascolare che, nel presidio sanitario di Ascoli Piceno, seguirà i pazienti nei trattamenti chirurgici per l’eliminazione di gravi stenosi carotidee, fattore di rischio per l’insorgenza di icuts con benefici per le famiglie che non dovranno andare incontro a disagi e spostamenti".
“Su 152 soggetti che abbiamo sottoposto ad attività diagnostica di secondo livello grazie la progetto di prevenzione di ictus- ha affermato la dott.sa Picciotti - abbiamo individuato 4 persone ad alto rischio che sono state indirizzate ad eseguire interventi chirurgici (tea o stent) che li salveranno dall’insorgenza della malattia”.
“Questo protocollo d’intesa migliorerà l’appropriatezza delle richieste per ecocolordoppler da parte dei medici di base" - ha dichiarato il dott. Petrone che ha ricordato l’importanza di "una campagna di sensibilizzazione di prevenzione primaria sui rischi di fumo, obesità, via sedentarie e scorretta alimentazione".
"L’iniziativa varata con il contributo determinate della Provincia – ha sottolineato il direttore Marabini - avrà un alto impatto sociale: eviterà infatti disagi e costi, sia per l’utenza che per il bilancio regionale, della mobilità passiva dovuta alle esigenze sanitarie. Si punta ad arrivare a trattare ad Ascoli oltre 50 casi chirurgici di stenosi carotidea". (da provincia.ap.it)