Primo appuntamento con il vino marchigiano e gli specialisti del settore
Con Marco Sabellico, Giovanni Seneca e Isabella Carloni
Mercoledì 11 giugno - ore 18.30
Loggia del Pane (Via Don Minzoni, 2)
MACERATA – Iniziano gli appuntamenti de La Controra di Musicultura, la folta agenda di eventi collaterali al Festival che anima i pomeriggi maceratesi nel centro storico in attesa delle serate finali del 13, 14 e 15 giugno nell’affascinante Arena Sferisterio.
La prima giornata della rassegna, mercoledì 11 giugno, vede il primo incontro ad ingresso gratuito con i DiVini Versi, un’interessante iniziativa che avrà come protagonista il vino marchigiano in letture, performance musicali e interventi di giornalisti del settore.
L’11 giugno l’appuntamento è con DiVini Versi – Enoappassionati di gusto premiano… a partire dalle ore 18.30 alla Loggia del Pane con Marco Sabellico, editor at large “Gambero Rosso”, che incontrerà i rappresentanti delle aziende marchigiane Agrivitivinicola San Francesco, Cantine Fontezoppa, Terre di San Ginesio, Umani Ronchi e Cantine Belisario e condurrà la “Sfida”: una giuria composta da studenti universitari premierà il vino più gradito tra queli proposti alla degustazione.
Ci sarà inoltre anche la performance musicale di Giovanni Seneca e Isabella Carloni che presenteranno Per Aspera- approdi mediterranei.
Il continuo vagare e mescolarsi delle genti del Mediterraneo per affari, amori, guerre, diaspore lo si ritrova in tracce ben visibili da una sponda all’altra, da un porto all’altro e in un sentire comune in costante evoluzione che ora ci unisce ora ci allontana. Nei porti del Mediterraneo si incontrano lingue, suoni e colori diversi, ma anche tracce concrete di civiltà differenti: monumenti romani, porti veneziani, fortezze spagnole, minareti, sinagoghe spuntano in luoghi dove meno te l’aspetti. Questa fusione di elementi ha ispirato Per Aspera, uno spettacolo che prende il nome dall’omonimo cd che è stata l’occasione di incontro tra il chitarrista compositore Giovanni Seneca e la cantante-attrice Isa Carloni. In questa versione i due artisti intrecciano canti d’amore tradizionali dell’area mediterranea, composizioni originali di Giovanni Seneca e testi poetici e letterari letti dalla Carloni in un intrigante equilibrio tra colto e popolare tra classicismo e modernità. Il filo conduttore è il mare Mediterraneo e il legame tra la terra e il mare. La sezione vocale è costituita da una selezione di canti d’amore tradizionali askenaziti, sepharditi, francesi e italiani, riarrangiati da Giovanni Seneca e alcuni testi originali di Gilberto Severini e Isa Carloni, sulle musiche originali di Giovanni Seneca.
BIOGRAFIA DEGLI ARTISTI E DELLE CANTINE VINICOLE:
Giovanni Seneca: Ha realizzato produzioni in vari ambiti scrivendo e interpretando canzoni, brani solistici, cameristici e orchestrali. Ha composto musica applicata per il cinema, il teatro e la pubblicità. Si è esibito nelle maggiori città italiane ma anche in prestigiosi contesti internazionali. Propone concerti in ensemble con brani di sua composizione, ma anche in solo, in formazioni da camera e concerti per chitarra e orchestra.
Isa Carloni: Attrice e cantante, laureata in Filosofia e diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna. Si è formata tra Italia e Francia sviluppando un originale percorso artistico che porta dentro il teatro la centralità del corpo e della voce. E’ co-fondatrice del New Voice Studio Italia. Ha lavorato con molti protagonisti della scena contemporanea sia in Italia che all’estero. Collabora con il Teatro Stabile delle Marche e lavora per la RAI in fiction e radiodrammi.
Marco Sabellico: Editor at large del Gambero Rosso, da venti anni si dedica al vino come professione e come piacere. Ha curato la Guida dei Vini d’Italia per il Gambero.a curato la Guida dei Vini d’Italia per il Gamb
Cantine Belisario: Cantine Belisario, nata nel 1971 è oggi un'azienda agricola di 300 ettari vitati e una cantina di 30.000 ettolitri di capienza. E' il più grande produttore del vino Verdicchio di Matelica DOC e tutti i vigneti, che coltiva direttamente, sono vicini alla cantina ad una distanza massima di 10 minuti, nell'Alta Valle Esina. Ogni etichetta ha il suo vigneto dedicato.
Cantine Fontezoppa: Tra le colline delle Marche, contese dal mite Adriatico e richiamate dai dolci declivi dell'Umbria, sorgono le Cantine Fontezoppa. Un'azienda vinicola con la vocazione all'eccellenza che produce vini di qualità, con un'antica anima e con un corpo che solo i grandi vitigni sanno dare. Sono vini che restano fedeli ai più tradizionali metodi di vinificazione, di coltivazione e lavorazione dell'uva, ma allo stesso tempo riescono pienamente a soddisfare i gusti in continua evoluzione del consumatore.
Fattoria Le Terrazze: Dal 1882 la Fattoria Le Terrazze appartiene alla famiglia Terni, e da allora, anno in cui venne costruita l'attuale Cantina, la Fattoria Le Terrazze ha sempre prodotto e vinificato le proprie uve Montepulciano. Dai circa venti ettari complessivi di vigneto si producono intorno alle 90.000 bottiglie l'anno.
Agrivitivinicola San Francesco: L'Agrivitivinicola San Francesco della famiglia Cherri, da tre generazioni sceglie e seleziona con amore e passione le migliori uve da tramutare in ottimo vino. Lavorando i vigneti dalla potatura alla vendemmia, solo con la mano dell'uomo, l'azienda riesce a produrre vini di ottima qualità. Sempre molto attenta all'ambiente, l’azienda adotta il metodo dell'agricoltura biologica.
Terre di San Ginesio: La cantina, ubicata a Ripe San Ginesio, pur distando soltanto mezz'ora dal mare, si trova alle porte del Parco dei Sibillini ed è immersa nell'armonico paesaggio delle colline marchigiane. Produce vini che, da un’attenta e scrupolosa cura in cantina, sono caratterizzati soprattutto da una stretta corrispondenza con le rispettive vigne. Ciò permette di conoscere la provenienza esatta delle uve e di far sì che la qualità del vino nasca già dalla vigna.
Umani Ronchi: Di proprietà della famiglia Bianchi-Bernetti da quasi cinquant'anni, la Umani Ronchi fu fondata nel 1957 a Cupramontana, nel cuore della zona di produzione del Verdicchio Classico, nelle Marche. Nel corso di questi anni l’azienda ha raggiunto grandi risultati e si può fregiare di autorevoli riconoscimenti conquistati soprattutto con le sue produzioni di eccellenza ma anche con vini di più largo consumo. Ci sono tuttavia ancora tante idee e obiettivi da raggiungere: ampliare i vigneti, e soprattutto continuare a migliorare la qualità dei vini.