di Pasqualino Piunti*

26/07/2008 -Non è certo una profezia che si è realizzata, ma semplicemente la conseguenza di scelte che avevano creato più di una perplessità nei mesi scorsi. Parliamo di Viale De Gasperi, oggetto dell’ilarità dei turisti (e non solo) per la sua particolarità bicolore – nel mariciapiedi appena realizzato (chiaro) presenta segni di frenate di biciclette senza soluzione di continuità. Singolare il posizionamento delle panchine, ora fronte strada, ora di traverso, ora quasi in mezzo alla strada (angolo Via Campania), con tanto di fioriera, che rimandano tanto alla pubblicità di un aperitivo a base di carciofo che era un toccasana contro il logorio della vita moderna. Solo che in questo caso per chi vi siede, diventa uno stress, con pedoni che rischiano di pestarti i piedi e macchine che ti spruzzano addosso i loro gas di scarico. I residenti e alcuni commercianti fanno notare come la riqualificazione del marciapiedi sia stata effettuata in modo personalizzato in base alla tessera di partitiche si ha in tasca, così da avere zone di serie A, zone di serie B e naturalmente anche di serie C (o lega pro), quindi piccionaia.
E siamo solo a metà dell’opera.
Un’opera per la quale (purtroppo) la passata amministrazione ha lasciato soldi in bilancio. Oggi c’è la stessa delusione di chi lascia investire i propri risparmi da un operatore finanziario sprovveduto o inadeguato.

*(Capogruppo AN)