IL BIZZARRI AL SUO GIRO DI BOA
PIANETA UOMO “raccontare il vero senza mai rinunciare al bello” (Vittorio De Seta) 13° RASSEGNA DEL DOCUMENTARIO PREMIO LIBERO BIZZARRI San Benedetto del Tronto 23 – 30 Settembre 2006
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2006-09-26 - La nuova formula del Premio Bizzarri edizione 2006 sta incontrando il gradimento del pubblico, che sempre più numeroso ha seguito con interesse questa prima parte della rassegna che permette già di tracciare al positivo un primo bilancio. “Non è usuale che, nel breve spazio di una settimana, si trovino affollati e mescolati tanti esempi di come oggi si possa lavorare sul documentario” – scrive il direttore artistico Gualtiero De Santi nella sua presentazione nel catalogo che accompagna il Premio – “segno ancora che non ci si deve arrestare al livello del gusto cinofilo, ma guardare alla natura del documentario stesso, al colloquio che il doc riesce a intrattenere con i problemi del nostro tempo e con la contemporaneità, per un verso fornendo opera di testimonianza e di memoria, per altro verso approntando le basi della conoscenza e della verifica alle nostre riflessioni. De Santi rimarca come quest’anno, a San Benedetto , si sia voluto fornire documentazione su molteplici piani: da quello storico a quello cinematografico, sino alla cronaca e alla realtà più viva e lacerante. “Proseguire nell’approfondimento del dibattito e ovviamente della ricerca sull’abbrivio delle immagini filmate, significa dare conto della vitalità e delle potenzialità della forma documentale del cinema”.
Ed ecco dunque il grande interesse e l’ampia partecipazione alle prime tre giornate del Premio Bizzarri . Una platea che non ha lesinato calore ed applausi ai protagonisti e alle loro storie, come è accaduto ieri sera per Teresa De Sio e per i Cantori di Carpino che ci hanno regalato una splendida pagina di emozionante musicalità.
E a proposito del catalogo della Rassegna, la pubblicazione (edita dalla Fondazione Bizzarri) diventa” libro” grazie uno speciale capitolo “Cento passi dentro la storia dell’immagine” che racchiude un’approfondita presentazione, suddivisa in articoli, delle tematiche in corso di svolgimento. Un particolare regalo che la Fondazione Bizzarri ha voluto dedicare alla grande platea del festival.
Le scenografie del Bizzarri. Davvero non si può dire che alla vocazione espressiva di Vittorio Amadio non si accompagnino il talento e la capacità di giostrarsi e spendersi in molteplici campi. Per il Bizzarri, l’artista ascolano (famoso il suo atelier-museo di Castel di Lama) si presenta in una connotazione dalla più pura espressione “amodiana” rappresentata da quelle bellissime ceramiche che da un anno a questa parte fanno ottima mostra di sé nelle mani dei vincitori dei Premi Bizzarri, e che si eleva in una serie di spirali, mai eguali fra loro, che si stagliano e costituiscono la scenografia del Bizzarri.
MERCOLEDI 27 settembre 2006
ANNIVERSARIO GENOVA (5 ANNI FA IL G8)
Una giornata, la quinta della rassegna del Bizzarri, riguarda una pagina sicuramente tra le più dolorose della storia di Genova e di tutto il Paese. Gli episodi di violenza avvenuti nei giorni dal 20 al 22 luglio 2001 vengono ricordati come “ I Fatti del G8 di Genova”. I cinque anni trascorsi, il processo sull’uccisione di Carlo Giuliani archiviato e gli altri, contro le violenze alla Caserma di Bolzaneto e nelle strade di Genova ancora in corso e che rischiano di concludersi con la prescrizione prima di una sentenza di primo grado,e la richiesta a gran voce di una Commissione d’Inchiesta da parte del Governo, rende più che mai attuale questa pagina di storia italiana. Attraverso i documentari (in concorso e non) che verranno proiettati nel corso della giornata e agli incontri con ospiti quali Giuliano Giuliani (padre di Carlo Giuliani), Valentino Parlato de “Il Manifesto”, Carlo Freccero, Marco Giusti e Roberto Torelli autori di “Bella Ciao”, Carlo Gubitosa del comitato Verità e giustizia per Genova [autore dell'inchiesta "Genova nome per nome" (editore Terre di Mezzo), si cercherà di dare un ulteriore contributo a quella ricerca di verità che a molti sembra ancora essere troppo lontana.
Di particolare interesse appare quindi il filmato “Bella ciao” in programma in serata, alle 21 all’Auditorium, passato solo a Cannes alcuni anni fa e sinora inedito in Italia. La verità che le immagini detengono, quella che non sempre le sentenze dei tribunali hanno il coraggio di dire, può essere ricercata anche a partire dal lavoro degli autori e dei lavoratori del documentario.
La riunione del G8 A Genova , fortemente contestata da movimenti no-global, e associazioni pacifiste e non pacifiste, dette vita a manifestazioni di dissenso poi sfociate in gravi tumulti di piazza e gravi danni alla città. Sicuramente l'evento che colpì maggiormente l'opinione pubblica, fu l’uccisione di Carlo Giuliani. Il 5 maggio 2003, l’inchiesta sulla sua morte è stata archiviata: le perizie hanno riportato che furono sparati due colpi, ma discordanti sono state le ricostruzioni delle traiettorie. Sono invece ancora in corso procedimenti giudiziari contro diversi manifestanti per gli incidenti, e contro diversi esponenti delle forze dell’ordine per le violenze a danno dei manifestanti esercitate nella caserma di Bolzaneto e nelle strade di Genova. Secondo i PM del processo per le presunte violenze nella caserma di Bolzaneto, i processi contro gli esponenti delle forze dell’ordine, visto l’elevato numero di udienze previste, rischiano di concludersi con la prescrizione prima di una sentenza di primo grado (questi tempi sono stati ulteriormente ridotti dall’introduzione della legge Pecorella, ex Girelli). I genitori di Carlo Giuliani, Heidi e Giuliano, e i vari comitati di sostegno chiedono con insistenza al Governo una Commissione d’Inchiesta “ per sanare la ferita aperta nel corpo della democrazia italiana dalle tragiche giornate del luglio 2001”.
-Programma mercoledì 27 AUDITORIUM ore 08.00 Registrazione dei partecipanti ore 08.30 Proiezione opere in concorso presentate dalle scuole per la sezione “Media ed Educazione” ore 10.30 Dal prodotto al processo Una riflessione critica sull’esperienza a cura di G.De Santi, S.Gambelli, A.Gregorini ore 11.30 Giuliano Giuliani incontragli studenti Piazza Alimonda a cura del Comitato Carlo Giuliani e dell’ARCI (38’) ore 15.30 Italia Doc in concorso Comizi e quant’altro di Cesar Meneghetti e Elisabetta Pandimiglio (72’) Primavera 2004. Elezioni provinciali a Calimera (Lecce). Un giovane avvocato salentino, simpatizzante di Rifondazione Comunista, si presenta come indipendente per la lista Udeur. Vita e avventure del Signor di Bric a Brac. Breve biografia di Valentino Parlato di Marina Catucci, Matteo Parlato e Roberto Salinas (52’) Il signor di Bric a Brac non è un nobile feudatario ma un uomo che racconta la sua vita come rovistasse in un cassetto pieno di oggetti preziosi e gioielli falsi. Così Valentino Parlato racconta la sua vita. ore 18.00 Anniversario Genova (5 anni fa il G8) Piazza Alimondaa cura del Comitato Carlo Giuliani e dell’ARCI (38’) Le strade di Genovadi Davide Ferrario (2002, 58’30”) ore 21.00 Genova Bella ciaodi Marco Giusti, Carlo Freccero e Roberto Torelli (2001, 100’) INTERVENGONO Giuliano Giuliani, Valentino Parlato giornalista de “Il Manifesto”, Carlo Freccero, Carlo Gubitosa del comitato “Verità e giustizia per Genova”
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