L'Europa a confronto il 21 e il 22 aprile alle Muse
Sono 250 gli operatori dell’alloggio sociale, esperti e amministratori comunali che si incontrano ad Ancona per discutere sui temi legati alla questione del risparmio energetico nel patrimonio di edilizia sociale. Il capoluogo continua ad essere punto di riferimento per il futuro delle città dopo il successo del XXVI congresso italiano dell'Istituto nazionale di urbanistica, che manterrà comunque aperta la mostra dei casi di studio selezionati alla Mole fino al 24 aprile.
Da lunedì si passa al settore residenziale che rappresenta in Europa il 40% dei consumi europei nell’edilizia civile. Al suo interno, il 10% di alloggi sociali, circa 20 milioni di unità abitative, può svolgere un ruolo strategico, contribuendo ad un risparmio di emissioni di Co2 pari a 46 milioni di tonnellate.
Gli operatori dell’alloggio sociale, riuniti a livello europeo nel CECODHAS (Comitato europeo di coordinamento dell'alloggio sociale) che rappresenta 46 associazioni nazionali di 20 Paesi, e 22.000 organizzazioni locali, stanno contribuendo a sviluppare una nuova cultura di risparmio delle risorse, non solo l’energia, ma anche l’acqua e il tema dei rifiuti, per il loro ruolo duplice di gestori di un patrimonio fisico (gli edifici e i quartieri) e di un potenziale sociale ed umano (gli abitanti).
Questo ruolo chiave ha orientato il programma delle due giornate, che affrontano le strategie di finanziamento e di gestione degli interventi di riqualificazione dell’alloggio sociale, da una parte, e dall’altra il tema, sempre più importante a fronte dei continui rincari del carburante, della cosiddetta “povertà energetica”.
Questo tema si declina nella conferenza attraverso due momenti;
- una tavola rotonda sui temi della liberalizzazione del mercato dell’energia e delle strategie per la protezione degli abitanti in cui sono messi a confronto: i rappresentanti degli utenti (Richard Hewgill Vice Presidente dello IUT Organizzazione europea degli inquilini), con rappresentanti delle autorità regolatrici (Guido Bortoni Direttore Generale Mercati Authority sull’Energia, Roberto Moneta Ministero dello Sviluppo Economico e Allan Asher Chief Executive Energywatch),e dei fornitori (Jean-Eudes Moncoble Presidente dell’Energy Committee CEEP);
- la presentazione delle strategie messe in atto da alcuni operatori europei, che implicano percorsi di partecipazione attiva degli abitanti.
Il seminario ha anche lo scopo di far conoscere la ricchezza e la qualità delle ricerche condotte nell’ambito del programma europeo “Energia Intelligente per l’Europa”, attraverso l’intervento della responsabile dell’EACI (Executive Agency for Competitiveness and Innovation) Paula Cadima e la presentazione di una serie di progetti da parte dei responsabili.
Le tre sessioni di lavoro sono coordinate da Presidenti degli Organismi riuniti nel Cecodhas Italia: Luciano Cecchi, Presidente Federcasa, Luciano Caffini, Presidente Ancab e Giuseppe Venturelli, Presidente Federabitazione-Confcooperative. L’organizzazione è stata curata dall’ERAP, Ente regionale per l'abitazione pubblica, di Ancona che, con il suo presidente Ezio Capitani, darà l'avvio ai lavori.
Per la qualità dei contenuti del programma, il seminario ha ottenuto il patrocinio delle maggiori istituzioni nazionali (Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Ancona, Ministero dell’Ambiente) e della Commissione europea (Intelligent Energy Europe, Sustainable Energy Europe).