GHEDDAFI AL "GHEDDAFI" *
S´è dovuto all´ultimo momento modificare il cerimoniale, ma adesso la conferma c´è: domani 11 giugno Muamar Gheddafi verrà a Cupra. Con tutte le sue 10 auto di scorta e l´inseparabile compagnia delle amazzoni libiche sue guardie del corpo (per l´occasione con basco rosso in nylon e bikini mimetico). Farà visita al "suo" chalet almeno per due ore. L´orario è segreto. Controllerà i danni delle mareggiate e forse metterà mano al portafoglio, almeno per ricomprare la settima palma inghiottita dal mare cattivo. Le cabine affondate e il resto li ripagheremo noi. Il guaio è che il Colonnello vuol portarsi dietro anche la celebre tenda, per gli incontri diplomatici con le autorità locali tranne il vescovo. Le sue dimensioni (10 x 10) non consentono proprio di montarla sulla spiaggia di fronte allo chalet e il nuovo sindaco è in fibrillazione. Forse, in quattro e quattrotto solo la chiatta spara-merda attualmente impegnata più a sud, davanti al Parco dei Principi di Grottammare, potrà rimediare: in una nottata, forse, uno spiazzo artificiale di sabbia nera può inventarselo. Se ne stanno occupando freneticamente la Capitaneria, l´assessore all´ambiente regionale Carrabs, il mancato assessore all´ambiente provinciale (Canducci, n.d.A).
Ma c´è chi teme l´ira di Gheddafi, che non ha gradito la scelta del sito per il suo investimento turistico-immobiliare. Certo farà cazziatoni. Ma alla fine si placherà constatando la solidità delle due nuove piattaforme di cemento ai lati del "Gheddafi", in grado anche di sopportare il peso di elicotteri. Si placherà anche per i doni: segretissimi, ma di cui si sa per certo che saranno offerti elegantemente avvolti con bandiera blu. Che il Colonnello adopererà per contrassegnare i barconi di clandestini "raccomandati": da accogliere, da non affondare, da non sparare, da non respingere.
* Qualcuno lo chiama "Il Borghetto" 10.06.´09 PGC
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