01/12/2007 - Davide De Gregorio, Momo, Giacomo Barbieri, Pilar, con la conduzione di Carlotta Tedeschi di Radio Uno Rai, hanno entusiasmato gli spettatori del Teatro La Fenice di Amandola
Note d’autore e brillanti sketch di Henry Zaffa infiammano il teatro gremito
«Qui nelle Marche avete dei teatri splendidi, delle piccole preziose bomboniere,complimenti». Così Davide de Gregorio ha salutato, insieme a Carlotta Tedeschi, il pubblico che affollava il Teatro La Fenice di Amandola (FM) ieri sera, 30 Novembre, per la quinta data del Musicultura Tour.
La carovana del Musicultura Tour è approdata nella cittadina dell’entroterra fermano per la data prevista dal cartellone degli otto spettacoli nei piccoli comuni delle Marche con uno spettacolo brillante e di qualità, condotta dalla voce storica di Radio Uno Rai, Carlotta Tedeschi, A far da trait d’union a tutti i momenti dello spettacolo, insieme alla Tedeschi, c’era l’effervescente cabarettista Henry Zaffa accompagnato da un’amica speciale, la cagnetta Uhura.
Anche questa volta il Musicultura Tour ha entusiasmato il pubblico che già un’ora prima dello spettacolo accalcava la biglietteria del Teatro per accaparrarsi un posto, totalmente gratuito, per assistere a quello che si prevedeva un successo.
I quattro artisti selezionati dai Festival 2007 e 2006 si sono avvicendati sul palco portando ognuno il proprio ritmo e le proprie riflessioni: Davide De Gregorio, vincitore dell’edizione 2006 e sostituto nel Tour di Paola Angeli, tra note reggae, dialetto campano (“Vint’ ‘e mare”) e versi in francese (“Non ho paura”) ha riproposto il brano “Il frutto proibito”, trionfatore all’Arena Sferisterio, coinvolgendo i presenti nei ritmi della taranta. Momo, finalista al Festival 2007, ha eseguito una delle sue nuove canzoni, inserite nel cd “Il giocoliere” in vendita durante le serate: “Il carnevale”, «..la più “teatrale” tra le mie canzoni», ed ha riproposto “La Madonna di Pompei” e il brano omonimo del disco. Giacomo Barbieri, finalista anche lui all’edizione appena passata con “Lumache”, ha trascinato la piccola folla in un turbinio di tragica ironia, disincanto e intimismo, aggiungendo alla lista dei brani anche “Il terrorista” e “Studia”. L’ultima ad esibirsi, Pilar, trionfatrice del 2007, ha tradotto in musica un viaggio tra jazz, tango e folk, con “Gente che resta”, “Amistad”, “Cenere e diamanti”, inseriti nel cd “Femminile singolare”.
«Ci siamo divertiti e il pubblico si è divertito con noi - dichiara Giacomo Barbieri – per cui va bene così, sono delle bellissime serate e son sicuro che sarà così fino al prossimo week end, l’ultimo del Tour».
«Sono molto contento che abbiano pensato a me - dichiara entusiasta Davide – anche se ovviamente mi dispiace davvero che Paola non sia potuta essere presente. I teatri sono pieni, tutti sono soddisfatti e il pubblico è molto attento alla nostra musica. Per noi artisti emergenti è fondamentale che sia così, che ci sia attenzione per le cose nuove che proponiamo».
Edoardo Bennato, con verve da cantautore vissuto che sa il mestiere ha intrattenuto gli spettatori anche con le sue riflessioni politiche e sociali, sulla nostra realtà presente e soprattutto sull’assurdità della guerra, tema ricorrente nella prima parte della sua emozionante esibizione live: “Asia”, “Viva la guerra”, “Stop America”, “Lo zio fantastico”. Un occhio al passato invece, e un piede al suo particolarissimo tamburello artigianale, con “Abbi dubbi”, “Sono solo canzonette”, “Il gatto e la volpe” e la dedicata “Le ragazze fanno grandi sogni”.
Richiamato sul palco per i bis, Bennato si è tolto i suoi inseparabili occhiali scuri ed ha affrontato a piena faccia le luci calde del Teatro, ha imbracciato la sua chitarra ed ha regalato “L’isola che non c’è” e “Notte di mezza estate”, hit firmata Bennato-Britti dell’estate 2006. Una nota di merito va anche al chitarrista Giuseppe Scarpato e al batterista Roberto Perrone, energici accompagnatori musicali con Bennato.
Ad alimentare l’altalena di emozioni ha contribuito Henry Zaffa, che ha divertito il pubblico con un profluvio di battute, sketch e nomignoli imprevedibili affibbiati ai poveri malcapitati, tra cui il simpatico sindaco Riccardo Treggiari e la sua bella vice, Cinzia De Santis, in uno scroscio di risate.
Il sindaco di Amandola, Riccardo Treggiari, commenta così la serata:
«Ci aspettavamo una serata meravigliosa, e così è stata. Ci sono piaciuti tutti gli artisti, De Gregorio, Barbieri e le ragazze. Mi sono piaciute molto le sonorità di Pilar, che ho avvicinato alla De Sio della prima ora, e la miniera di fantasia di Momo. Per quanto riguarda Bennato, beh, è da sempre un mito per me. Ho vissuto tre anni a Napoli, vicinissimo a Bagnoli, dove lui è nato, per me è stato come tornare a casa».
La giovane e deliziosa vice sindaco e assessore alla cultura, Cinzia De Santis, è assolutamente soddisfatta di aver portato la carovana in paese: «Una serata veramente indimenticabile, bellissima, è andata benissimo. Siamo soddisfatti e contenti. Gli artisti si sono trovati bene, Bennato ha contribuito ad uno spettacolo meraviglioso. Ringraziamo di nuovo Musicultura per averceli portati».
Alla fine dello spettacolo non è mancanto l’appuntamento con il momento conviviale offerto dall'Associazione culturale Gramigna di Amandola. Tutti i presenti, artisti compresi, hanno potuto assaggiare il tipico 'Ngriccio, la zuppa di fagioli, legumi e patate dalla lunga tradizione, accompagnato dal vino locale.
Angelo Tordini del Reference Laboratory ha fornito a Musicultura un indispensabile appoggio tecnico, ovvero la fornitura degli strumenti e l’allestimento tecnico del palco. I ragazzi di Graduus hanno ripreso il suggestivo centro storico di Amandola e tutte le fasi dello spettacolo che potranno essere viste da qualsiasi parte del mondo semplicemente collegandosi al sito www.musicultura.it e su www.graduus.it, dove tra l’altro è attiva una chat per commentare il tour.
Musicultura Tour è il primo progetto a partire tra quelli finanziati dal Ministero per le Politiche Giovanili e Attività sportive (POGAS) e la Regione Marche, grazie all’Accordo di Programma Quadro “Giovani Ri-cercatori di senso” siglato lo scorso luglio tra il ministro per le politiche giovanili Giovanna Melandri e l’assessore alla cultura Luigi Minardi per la Regione Marche.
L’iniziativa firmata Musicultura rientra nell’asse Arrivi e Partenze, espressamente dedicato alla valorizzazione dei giovani talenti nelle arti contemporanee nonchè dei piccoli teatri storici che tornano a essere protagonisti della vita culturale dei comuni interessati e ad aprirsi alle giovani generazioni nel segno della musica.
‹‹É importante - ha dichiarato l’assessore regionale Luigi Minardi - che le istituzioni siano vicine ai cittadini dei piccoli centri e soprattutto vicine ai giovani di queste realtà, per valorizzare al massimo l’aspetto artistico e culturale nel rispetto delle tradizioni ma con l’occhio rivolto al futuro.››
Musicultura Tour
Tappe:
16 Novembre: Montelupone (MC), 17 Novembre: Cantiano (PS),
23 Novembre: Pennabilli(PS), 24 Novembre: Ostra (AN),
30 Novembre: Amandola (FERMO), 1 Dicembre: Montecarotto (AN),
7 Dicembre: Caldarola (MC) e 8 Dicembre: Ripatransone (AP)
Incontri con i giovani
24 Novembre: Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”, Mondolfo (PU)
1 Dicembre: Liceo Scientifico, Sarnano (MC)
8 Dicembre: Museo di Arte Sacra, Ripatransone (AP)
Per maggiori informazioni: musicultura@musicultura.it - tel. 071/7574320.