21 Giugno: Festa della Musica
La Festa della Musica è nata diciassette anni fa in Francia da un’idea di Jack Lang, allora Ministro della Cultura del Governo Mitterand. Il concetto era semplice: per un giorno la musica sarebbe stata protagonista assoluta, con centinaia di concerti in tutte le strade e le piazze della capitale. Nel corso degli anni la Festa si è affermata come uno degli appuntamenti culturali e di spettacolo più importanti d’Europa. In Italia nel 1997 il Vice Presidente del Consiglio, Walter Veltroni, ha dichiarato il 21 giugno “Giornata Nazionale della Musica”, indicando il ruolo della musica come strumento di comunicazione popolare.
I principi che presiedono all'esistenza della Festa sono essenzialmente tre: - la volontà di fare di questo avvenimento la "festa di tutte le musiche", di rappresentarvi cioè tutta la gamma dei generi musicali; - l'offerta garantita di una scena per tutti i musicisti, dagli allievi delle scuole di musica alle grandi star internazionali; - la gratuità, simbolo dello spirito di condivisione per mezzo della musica, che risponde ad un ideale democratico di manifestazione aperta a tutti; tutti i concerti sono ad ingresso libero e gratuito e i musicisti si esibiscono senza percepire cachet. La Festa della Musica è soprattutto una manifestazione all'aria aperta ed ha la sua collocazione ideale nelle strade, piazze, giardini pubblici, parchi, cortili, chiostri. Ma è anche l'occasione per aprire eccezionalmente alla musica luoghi diversi (musei, ospedali, carceri, edifici pubblici), per stimolare l'incontro e lo scambio tra giovani musicisti, per suggerire alle grandi istituzioni musicali (orchestre, teatri dell'opera, cori stabili) di uscire dai loro luoghi abituali di rappresentazione, o di accogliervi generi musicali a torto considerati come minori o antagonisti.
Ci saranno iniziative in moltissime città italiane.
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