Centro Alzheimer: entro il 20 giugno le domande per i primi ospiti
Scade mercoledì 20 giugno il termine per chiedere di essere ammessi nel primo gruppo di ospiti al Centro Alzheimer che aprirà lunedì 2 luglio in un’ala al pian terreno della Residenza “San Giuseppe” (ingresso indipendente da via Luciani 83). Gli uffici comunali stanno predisponendo i modelli di domanda, che saranno poi disponibili al settore Servizi sociali (secondo piano del Comune, in viale De Gasperi 120, tel. 0735.794236), all’Ufficio relazioni con il pubblico (pian terreno, viale De Gasperi 124, tel. 0735.794555) o sul sito internet del Comune: www.comunesbt.it. Le domande dovranno essere corredate da certificato del medico di famiglia che ha in cura il paziente e da situazione anagrafica e reddituale della persona aspirante a frequentare la struttura (in base al parametro Isee si determinerà uno sconto oppure un incremento rispetto alla tariffa base di 350 euro mensili). Come noto, il Centro ospiterà 18 persone, 9 “a tempo pieno” (dalle 9 alle 17: e non dalle 7 come precedente comunicato), 9 a “tempo parziale” (o mattino o pomeriggio). Un’opzione, quest’ultima, pensata per consentire un maggior numero di utenti di questo nuovo servizio. Il Centro sarà chiuso il sabato. L’ammissione viene stabilita da una “Unità valutativa distrettuale”, nominata dal direttore della Zona territoriale n. 12 dell’Asur Marche, composta da un medico del Distretto sanitario della Zona n. 12, dal medico di medicina generale (medico di famiglia) della persona aspirante alla frequenza, da un infermiere, dall’assistente sociale del Comune e da un medico specialista in geriatria o neurologia. La gestione del Centro prevede la presenza giornaliera di operatori professionali specifici che assistono gli ospiti durante la loro frequenza; il vitto, le cure farmaceutiche, il trasporto degli ospiti da e per le loro abitazioni sono pure a carico della gestione, senza alcun onere per le famiglie. La struttura è dotata di stanze per attività varie, refettorio, palestra, servizi igienici, un cortile esterno e ingresso autonomo, senza barriere architettoniche. Il Comune di San Benedetto sosterrà una spesa annua di 239.788,63 euro in cambio della gestione affidata all'“associazione temporanea d'impresa” (Ati) tra le cooperative "San Giuseppe" e "l'Oleandro", che ha anche effettuato i lavori presso la residenza.
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