NAZIONALE FEMMINILE DI PROVE MULTIPLE AL CAMPO DI SAN BENEDETTO
Fine settimana ricco di risultati quello appena trascorso per la Collection Altetica Sambenedettese e per la Tecno Adriatletica Marche.
A Rieti si sono svolti i campionati italiani individuali junior/promesse dove. John Mark Nalocca, ha centrato il titolo italiano nei 110 ostacoli, nella categoria promesse. Si tratta del terzo titolo nel corso della carriera di questo giovane, assurto a simbolo di tutta l’atletica marchigiana e non solo, vuoi per i suoi meriti agonistici che per la disponibilità mostrata in ogni manifestazione dove si spende in ruoli organizzativi e di commento radiofonico.
Mark, passato a dicembre nel corpo sportivo dell’Arma dei Carabinieri, ma sempre tesserato per la Collection, ha vinto con il tempo di 14”10.
Grande soddisfazione per il prof. Francesco Butteri, che lo ha scoperto e cresciuto in questa difficile disciplina, e del suo attuale tecnico, Gabriele Cavezzi, padre dell’atletica sambenedettese, ai quali si aggiunge quella del presidente della Collection Stefano Cavezzi e della Tam Ernano Ventilii.
Infatti, nella stessa manifestazione, si sono particolarmente distinte anche le atlete della Tecno Adriatletica Marche, società nata dalla fusione dei settori assoluti femminili dell’atletica sambenedettese e sangiorgese.
Ottimo risultato per Enrica Cipolloni, argento nei 100 ostacoli col tempo di 14”46 e terza nel salto in alto, sua specialità dove proprio a San Benedetto ha staccato il biglietto per gli europei di Novi Sad di luglio, con la misura di 1,84m.
Buona la prestazione della campionessa d’Italia in carica indoor di prove multiple Jennifer Massaccisi, che ha saltato nel lungo 5,54m, come ottime le prestazioni della junior Sara Pizi, personal best nel lancio del peso con la misura di 11,72 m, e della sua compagna di allenamenti, Aurora Narcisi, reduce da un infortunio, che nonostante tutto le ha permesso di scagliare il martello a 44,74 m, entrambe allenate dal tecnico sambenedettese dei lanci Federico Latini.
Buoni anche i risultati dell'atleta sangiorgese del sodalizio TAM, Silvia Del Moro che si è distinta bel salto triplo con la misura di 11,97 m e nel salto in lungo con 5,45 m
Grande soddisfazione per il direttore tecnico Francesco Butteri, responsabile nazionale delle Prove Multiple, e anche grande lavoro per i prossimi giorni, visto che sono arrivate a San Benedetto le atlete della Nazionale femminile convocate per alcuni allenamenti. Infatti l’impianto, oltre per la presenze di Butteri è stato scelto dalla FIDAL per le sue peculiarità teniche, in vista dei prossimi impegni europei delle nostre eptatlete,
Un onore che ripaga gli sforzi dell’ottima gestione della Collection Altetica Sambenedettese e che da risalto alla pista in questi giorni frequentata anche dalla olimpionica nel getto del peso Assunta Legnante.
PIOGGIA DI TITOLI ITALIANI PER L’ATLETICA SAMBENEDETTESE
Dopo appena una settimana dal titolo italiano promesse sui 110 ostacoli dell’atleta sambenedettese John Mark Nalocca, arrivano al campo di atletica di San Benedetto del Tronto due splendide medaglie d’oro ai Campionati italiani juniores e promesse di prove multiple, conquistate a Grosseto da due atlete sambenedettesi della Tecno Adriatletica Marche: Enrica Cipolloni tra le juniores e Jennifer Massaccisi nella gara per promesse. Cugine, le due ragazze hanno molto in comune: la società di appartenenza (TAM) nata dalla fusione dei settori assoluti femminili della Collection Atletica Sambedettese e dell’Atletica Sangiorgese, la città di residenza (San Benedetto del Tronto) e in più si allenano insieme sotto la guida di Francesco Butteri, che è anche il caposettore nazionale per le prove multiple. Sono però diverse nel temperamento: Jennifer è un’istintiva, Enrica più tranquilla.
La Cipolloni ha vinto il suo primo titolo italiano nelle prove multiple, ottenendo il record personale e sfiorando quota cinquemila: il punteggio finale è infatti 4992 (14”78/-2.3; 1.72; 10.77; 26”57/+1.3; 5.75/+0.1; 32.10; 2’35”64), migliorandosi in quasi tutte le discipline. Solo l’alto è stato inferiore alle aspettative, se si considera che due mesi fa è stata capace di 1.84. Proprio nell’alto si è aggiudicata il titolo italiano juniores all’aperto nel 2008 e al coperto quest’anno, quando è stata anche seconda nel pentathlon indoor. La settimana scorsa a Rieti ha vinto altre due medaglie nei Campionati italiani juniores (argento sui 100 ostacoli, bronzo nell’alto) e ha vestito la maglia azzurra al triangolare indoor di Metz. “Potevo far meglio, ma sono più che soddisfatta: ho vinto con il mio primato, difficile chiedere di più”, sorride Enrica, che ha 18 anni e sarà impegnata nei prossimi giorni con gli esami di maturità scientifica.
Primato personale anche per la Massaccisi, che aveva perso la leadership dopo il lungo ed era scivolata al terzo posto nel giavellotto con 57 punti da recuperare. Gli 800 finali consentivano la rimonta a Jennifer che staccava le avversarie di alcuni secondi, un margine sufficiente per la maglia tricolore con 5158 punti (14”72/-2.8; 1.63; 10.54; 25”00/+0.5; 5.57/-0.9; 30.71; 2’18”35). “Una vittoria insperata”, commenta Jennifer, ventenne che studia psicologia all’Università dell’Aquila. “Non credevo di farcela, invece ho migliorato me stessa nonostante le condizioni atmosferiche non ottimali. Ma sento di poter crescere ancora, sin dalle prossime gare”.
Un anno fantastico per le due ragazze, iniziato con la realizzazione del calendario TAM 2009 in cui hanno posato per beneficenza per la realizzazione di un ambulatorio pediatrico in Senegal.
Raggiante il loro tecnico Francesco Butteri, che raccoglie così il frutto del lavoro quotidiano con le due talentuose ragazze, e del suo incarico a livello nazionale come responsabile delle prove multiple.
Dal 2008 e fin’ora al 2009 ben 10 titoli italiani e 4 argenti , 5 maglie azzurre per gli atleti della Collection e della TAM:n risultato che fa onore alla città, al Presidente della Collection Stefano Cavezzi e al padre dell’atletica sambnee al presidente della TAM Ernano Ventilii, ed anche all’impianto della pista di atletica leggera, che proprio una settimana fa ha ospitato il raduno nazionale di prove multiple femminile, sotto la guida del Prof. Butteri, e che dopo la fantastica esperienza dei Campionati Invernali di Lanci dello scorso anno, e le innumerevoli gare di calendario FIDAL che ha ospitato, si candida a divenire un centro di primaria importanza nazionale per i lanci e per le prove multiple.