PERCHE' DICIAMO NO AD OGNI ARMA ATOMICA
La morte della Buttho ha provocato reazioni solo apparente-
mente sproporzionate rispetto al fatto in sé, ovvero la morte
di una "donna politica" di un paese del terzo mondo.
Se fosse morta una algerina o una somala, la reazione
sarebbe la più assoluta indifferenza.
Perché questo ? La risposta è semplice : la Buttho era
elemento di coesione pacifica in uno stato, il Pakistan,
dotato di bomba atomica.
Se detta nazione precipita nel caos, che fine fanno i "siti"
in cui sono accatastati decine di ordigni nucleari ?
Si ripropone il problema che sorse al crollo della URSS : in
fretta e furia vennero rastrellate le armi nucleari sparse
sull'immenso territorio, per evitare che qualche nuovo
dittatorello minacciasse il mondo con le armi nucleari su cui
fosse riuscito a mettere le mani.
Oggi si lotta contro la proliferazione nucleare : Iran, Libia
, Corea del Nord, sono considerati "stati canaglia" perchè
aspirano ad avere anche essi il deterrente nucleare.
Le sanzioni contro detti paesi non hanno senso, sia perchè
possono far involvere la situazione ed intestardire i
governanti locali, sia perchè è contrario ai più elementari
principi di diritto internazionale interferire sulle scelte
strategiche di stati sovrani.
Insomma se Francia ed Israele hanno l'atomica nessuno
protesta : forse perchè sono stati "bianchi", mentre chi,
come l'Iran, aspira ad entrare nell'esclusivo club
nucleare, è "negro".
Pretendere di imporre la virtù (la non proliferazione) da
parte di chi (gli USA) la virtu la ha persa da un pezzo,
è una nuova forma di colonialismo.
Se Israele si trovasse con le spalle al muro, lancerebbe
senz'altro una bomba atomica su Damasco e, forse, anche su
Teheran, mentre siriani ed iraniani non potrebbero ripagare
Israele con la stessa moneta.
Questa situazione non può che peggiorare : verrà un giorno
che tutti i paesi del mondo avranno l'atomica come status
symbol.
Se perciò è insensato che solo alcuni "buoni stati" ( ma il
Pakistan è un buono stato?) sia consentito avere il deterrente
nucleare, la soluzione sarebbe quella di smantellare tutti gli
ordigni atomici di tutti i tipi presenti nell'intero pianeta.
Questo anche perchè l'atomica è una bomba superata : gli
americani hanno sperimentato in Iraq, sui pacifici passeggeri
di un pullman pubblico, una nuova arma ad energia magnetica in
grado di "ripulire" i corpi delle vittime dalle parti "molli",
lasciando intatte e non contaminate le aree in cui è
utilizzata.
Oppure , i russi che hanno inventato una super bomba
convenzionale ad elevatissima qualità di esplosivo, in grado
di produrre gli stessi effetti dell'atomica senza averne i
rischi.
Non basta allora non produrne e non farne produrre più,
occorre eliminarle tutte.
Questo anche perchè non si è mai sentito nella storia che una
nuova arma non sia stata utilizzata per ragioni morali.
Per dire , nel medioevo la balestra era considerata un arma
diabolica perché il dardo lanciato con essa era in grado di
perforare la corazza dei nobili cavalieri, eppure la balestra
è stata sempre usata finché non è stata inventata un altra
arma ancora più potente.
Si potrebbe pensare che i governanti che girano sempre con
"la valigetta dell'apocalisse" siano persone accorte, ma in
caso di escalation (si pensi alla crisi dei missili a Cuba)
potrebbero perdere la testa.
Una considerazione : e se il "governante atomico" impazzisse?
Nessuno deve avere un potere così grande: Hitler stava
progettando un missile balistico con testata nucleare da
lanciare su New York.Di contro, gli americani invece, giustificati dalla follia nazi-giapponese, lo hanno tirato "lucidamente" su Hiroshima e Nagasaky...ironia della
sorte...
L'arma atomica è, insomma, ingovernabile : sul fondo del mare
giaciono numerosi sommergibili nucleari le cui testate
atomiche si stanno corrodendo ed arruginendo con conseguenze
future spaventose.
L'arma atomica è, poi, costosa : Raoul Foilleroi, l'apostolo
dei lebbrosi, disse una storica frase : "datemi il valore in
denaro di uno dei vostri bombardieri atomici ed io ci curerò
tutti i lebbrosi del mondo".
Anni dopo Foilleroi andò in un cimitero di aerei dove vide
ammassate a decine le carcasse di tali bombardieri.
Concludendo, l'unica soluzione è, lo ripetiamo, quella più
radicale : VIETARE E SMANTELLARE TUTTI QUESTI ORDIGNI.