Previsti cambiamenti per l’esame di maturità
16 novembre 2006 - Il disegno di legge che prevede modifiche all’esame di Stato ha ricevuto il sì del Senato, passa ora alla Camera. La riforma sarà attiva a partire da questo anno scolastico solo se Camera e Senato approveranno il disegno di legge entro gennaio 2007. 480.000 studenti sono chiamati a sostenere la maturità quest’anno e si chiedono cosa li aspetta. A loro le risposte.Nessun grande cambiamento per quanto concerne le prove, eccetto il caso degli istituti professionali in cui la II prova (quella di indirizzo) potrebbe svolgersi in laboratorio per più giorni consecutivi (già sperimentato nei licei/istituti artistici).La riforma intende dire “basta ai diplomifici!”. Si preparino quindi a tremare gli studenti a rischio bocciatura. Torna infatti l’ammissione agli esami, abolita nel 1999 dalla riforma Berlinguer: il Consiglio di classe decide chi ammettere all’esame finale. Sarà poi una Commissione composta da un massimo di 6 professori, a maggioranza esterni, compreso il presidente, a valutare scritti e orali. È questo il cambiamento più grande, una necessità imposta dal Governo Berlusconi, dichiara il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni.Da quando le commissioni sono diventate a totalità interna l’esame di Stato si è trasformato in un “lasciapassare”: le bocciature nel 2006 si attestano al 3%, rispetto all’8,3% del 1999.A partire dal 2008/9, inoltre, per sostenere l’esame occorrerà aver superato tutti i debiti formativi degli anni precedenti.I privatisti saranno tenuti a sostenere un esame preliminare e solo in seguito potranno presentarsi in una scuola statale o paritaria del comune di residenza., Invece, quanti vorranno accedere alla maturità alla fine del IV anno, saltando il V, dovranno: essere promossi con almeno otto in tutte le materie al IV anno e avere una carriera scolastica impeccabile, ovvero almeno sette in tutte le materie degli anni addietro e neppure una bocciatura.Il Ministro Fioroni è fiducioso riguardo all’imminenza della riforma, ma occorre attendere gennaio per esserne certi, nel frattempo buon anno scolastico a tutti.
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