dal CSV
-1° festa del volontariato Morro D’Alba Domenica 17 Settembre dalle 16:00 il Centro storico di Morro d’Alba si animerà di colorati gazebo informativi sulle diverse associazioni di volontariato che operano nella città. La festa è organizzata dall’associaizone. “Fratelli per sempre”, un centro che propone attraverso laboratori e feste, l’incontro tra le diverse generazioni e culture che risiedono a Morro D’Alba e dintorni.
Domenica 17 Settembre dalle 16:00 il Centro storico di Morro d’Alba si animerà di colorati gazebo informativi sulle diverse associazioni di volontariato che operano nella città, dall’Avis, all’Aido, la Croce gialla e numerosissime rappresentanze di associazioni dal mondo sportivo e culturale. La prima Festa del volontariato sarà accompagnata da concerti dal vivo di gruppi folk e animazione con giochi per i più piccoli in un angolo dedicato a loro dal nome “Colora l’amicizia”. L’obiettivo principale è favorire l’informazione e l’adesione alle attività di volontariato esistenti e partecipare ad un momento aggregativo per la comunità. Parteciperanno gli anziani della Casa di Riposo con una mostra mercato del lavori realizzati a mano insieme al centro aggregativo “Casa San Benedetto.
La festa è organizzata dall’Ass. “Fratelli per sempre”, un centro che propone attraverso laboratori, corsi, uscite, cene sociali e feste, l’incontro tra le diverse generazioni e culture che risiedono a Morro D’Alba e dintorni.
La festa rientra in un progetto finanziato dal CSV delle Marche e partito nel gennaio 2005 dal titolo “Insieme è Più Bello” che vede unite le associazioni “Fratelli per sempre”, “L’arca Aiuti Umanitari”, l’UNITALSI Senigallia – gruppo parrocchiale di Morro d’Alba. Il progetto ha dato vita al Centro aggregativo “Casa San Bendetto” un luogo dove si promuove in modo particolare l’incontro interculturale e intergenerazionale, unico esempio del genere nella provincia. Il progetto nasce dalle peculiarità della cittadina. Morro d’Alba, infatti, vede tra i suoi abitanti una forte presenza di immigrati (45 nuclei familiari che contano in totale 130 persone), di gran lunga superiore in percentuale alle medie provinciali e regionali (7,6% contro circa il 3%), dovuta alla domanda di lavoro delle aziende locali. Molti degli stranieri presenti hanno aderito all’associazione capofila, “Fratelli per sempre”, promossa da cittadini immigrati per favorire l’integrazione e lo scambio interculturale, che finora ha trovato spazi di incontro modesti con la popolazione di Morro. Tra i residenti figurano inoltre molte famiglie trasferitesi di recente sia da città limitrofe sia da altre regioni, prive in loco di un contesto familiare allargato (in particolare, della figura dei nonni), che non sempre riescono ad integrarsi agevolmente nel contesto sociale locale. Consultare il programma allegato
-Inizio al femminile per gli incontri della “Scuola di pace” “La faticosa fiducia - Riflessioni per un impegno di pace in tempi di guerra”: questo è il titolo della Scuola di pace di Ancona del 2006 che prenderà il via mercoledì 20 settembre ore 21,15 presso l’Aula del Rettorato con un incontro al femminile. Alla serata infatti dal titolo “La volontà concreta di cambiare: l’agire politico delle donne” interverranno Patrizia Caporossi, docente di Filosofia e Storia al Liceo Classico “C. Rinaldini” e Giancarla Codrignani, già parlamentare della Repubblica, scrittrice e giornalista, presidentessa della LOC. “La faticosa fiducia - Riflessioni per un impegno di pace in tempi di guerra”: questo è il titolo della Scuola di pace di Ancona del 2006 che prenderà il via mercoledì 20 settembre ore 21,15 presso l’Aula del Rettorato con un incontro al femminile. Alla serata infatti dal titolo “La volontà concreta di cambiare: l’agire politico delle donne” interverrano Patrizia Caporossi, docente di Filosofia e Storia al Liceo Classico “C. Rinaldini”e alla SSIS dell’Università di Macerata, e Giancarla Codrignani, già parlamentare della Repubblica, scrittrice e giornalista, presidentessa della LOC. L’incontro prende spunto dalla presentazione del volume “La nonviolenza delle donne” Edito da LEF, 2006, di cui le relatrici sono coautrici. La Scuola di Pace è un’iniziativa culturale presente ormai da più di dieci anni nella nostra città. Essa fu promossa da un gruppo di associazioni di volontariato e di animazione sociale e rappresenta il frutto della collaborazione di forze cristiane e di forze laiche. Queste, pur essendo espressione di varie matrici culturali e operando in ambiti diversi, dialogano costruttivamente nell’intenzione di dar vita nella città al più ampio impegno sociale e politico per la pace, la giustizia sociale e la cooperazione internazionale. L’intento fondamentale della Scuola è, infatti, quello di rispondere ad una comune esigenza: comprendere quali rischi minacciano la pace nel tempo in cui viviamo e quali idee, esperienze, segni possono oggi più proficuamente orientare i nostri progetti e le nostre iniziative per la pace. Il calendario degli appuntamenti si snoda da settembre a dicembre ed è punteggiato dagli interventi di intellettuali, scrittori, testimoni di forte spessore etico e di impegno socio-culturale. “I percorsi di riflessione aperti – affermano in una nota le associazioni proponenti - incoraggiano a cercare tracce di speranza nella feconda alternativa nonviolenta pure in quei dolenti scenari di morte che ripropongono – come avvenuto in Libano in questi ultimi tempi - la tragedia e gli orrori dell’opzione bellicista”. L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Ancona – Assessorato Politiche Sociali. Solidarietà. Pace. Immigrazione, è promossa da: A Piene Mani, Arci, Emergency, Free Woman, Laboratorio Sociale, Legambiente, Linc, Cooperativa Mondo Solidale, Missionari Saveriani, Servizio Civile Internazionale, Tenda di Abramo, Time for Peace.
-Programma – Scuola di Pace Ancona
20 settembre 2006 – ore 21.15 Aula del Rettorato – piazza Roma, 22 La volontà concreta di cambiare: l’agire politico delle donne. Patrizia Caporossi (docente scuola superiore e SSIS) e Giancarla Codrignani (già parlamentare, saggista) coautrici del volume: “La nonviolenza delle donne” a cura di Giovanna Providenti, Libera Editrice Fiorentina, 2006. 12 ottobre 2006 – ore 21.15 Aula del Rettorato - piazza Roma, 22 Marco Deriu (docente universitario) Le nuove parole della guerra 10 novembre 2006 – ore 21.15 Aula del Rettorato - piazza Roma, 22 Mario Bertin (direttore editoriale “Città Aperta Edizioni”) Il Dio di francesco: oltre la logica della guerra dicembre, data da destinarsi Aula del Rettorato - piazza Roma, 22 Franco Cassano (docente universitario) L’altro mediterraneo: rappresentazioni, figure e narrazioni di pace dicembre, data da destinarsi Aula del Rettorato - piazza Roma, 22 Rita Borsellino (presidente onoraria di “Libera”) Legalità, nonviolenza e nuove politiche di pace Le associazioni che promuovono l’iniziativa sono: ARCI - Ancona , Ass. “La Tenda di Abramo” – Falconara, Circolo Africa, Emergency, Ass. Free Woman, Circolo Laboratorio Sociale – Ancona, Time for Peace – Marche, Bottega del Mondo Solidale – Ancona, Legambiente, Servizio Civile Internazionale – Ancona.
-Fare rete: il volontariato risponde Iniziati con grande apprezzamento da parte delle istituzioni locali i lavori del 4° Seminario annuale di CSV.net, il Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, nella città di Senigallia da venerdì15 a domenica 17. Iniziati con grande apprezzamento da parte delle istituzioni locali i lavori del 4° Seminario annuale di CSV.net, il Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, che nella città di Senigallia si svolgeranno per tre giorni consecutivi all’Hotel Ritz da venerdì a domenica. Tema di quest’anno “Il ruolo dei CSV nella promozione delle reti locali, tematiche e nazionali del volontariato”. E proprio a questo “fare rete” si sono ispirati i messaggi di apertura dell’evento delle autorità marchigiane che non hanno mancato di sottolineare la forza e la vitalità del volontariato locale. La grande capacità di lavorare insieme all’amministrazione e alle imprese, consente di creare una forza unica per superare le difficoltà, anche quelle di tipo economico, che hanno immediato impatto con le fasce sociali più deboli e disagiate. Rete, dunque, come strumento forte di lavoro e di coesione sociale, oltre che di grande sviluppo del territorio. Iniziati con grande apprezzamento da parte delle istituzioni locali i lavori del 4° Seminario annuale di CSV.net, il Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, che nella città di Senigallia si svolgeranno per tre giorni consecutivi all’Hotel Ritz da venerdì a domenica. Tema di quest’anno “Il ruolo dei CSV nella promozione delle reti locali, tematiche e nazionali del volontariato”. E proprio a questo “fare rete” si sono ispirati i messaggi di apertura dell’evento delle autorità marchigiane che non hanno mancato di sottolineare la forza e la vitalità del volontariato locale. La grande capacità di lavorare insieme all’amministrazione e alle imprese, consente di creare una forza unica per superare le difficoltà, anche quelle di tipo economico, che hanno immediato impatto con le fasce sociali più deboli e disagiate. Rete, dunque, come strumento forte di lavoro e di coesione sociale, oltre che di grande sviluppo del territorio. Nei prossimi due giorni seguiranno appuntamenti anche culturali, cui è invitata tutta la popolazione, come il concerto dei “Ladri di carrozzelle” sabato sera in via Roma a partire dalle 21,30. Per maggiori informazioni: Ufficio stampa CSV.net - Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato Viviana Bossi Piazza Castello, 3 – Milano Tel 02.45475862 – 3391037292 ufficiostampa@csvnet.it
Ufficio stampa Centro Servizi per il Volontariato Marche Chiara Principi via Trionfi 2 60127 Ancona tel 071-2814126 fax 071-2814134 ufficiostampa.an@csv.marche.it
Note a margine: I Centri di Servizio per il volontariato vengono normati nel 1991 con la legge 266 sul volontariato. Oggi, sono presenti in tutte le province italiane. In totale sono 77, di cui 66 aderiscono al Coordinamento nazionale. La crescita e la diffusione dei Centri rappresentano un successo del volontariato italiano che, attraverso di essi, ha a disposizione uno strumento in più per sostenere il proprio sviluppo e la propria progettualità. I Centri di servizio sono costituiti e governati dalle organizzazioni di volontariato, destinatarie naturali dei servizi e delle attività da essi erogati. Sono, infatti, oltre 5.000 le organizzazioni di volontariato socie dei CSV. Nel 2004, 156.479 le prestazioni totali erogare dai Centri, a 42.483 soggetti di cui quasi 24.000 sono associazioni di volontariato e 11.795 sono singoli volontari.
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