GS femminile Ofterschwang - Rienda-Paerson, due regine. Fanchini 15°.
ilmascalzoneSportivo, lo sci sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei -04/02/2006-Rienda-Paerson, due regine a Ofterschwang. Fanchini 15a -04/02/2006-La nebbia cancella la discesa di Chamonix -04/02/2006-Sarà l'azzurro Giorgio Rocca a prestare il solenne giuramento dell'atleta alla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Torino 2006. -04/02/2006-Rienda-Paerson, due regine a Ofterschwang. Fanchini 15a Era dall'ottobre del 2002 che il primo gradino del podio non veniva condiviso da due atlete. In quell'occasione, sul ghiacciaio di Soelden, furono addirittura in tre a sollevare la coppa riservata al vincitore: Nicole Hosp, Tina Maze e Andrine Flemmen. Stavolta è toccato ad Anja Paerson e Maria Josè Rienda complimentarsi a vicenda nel secondo gigante di Ofterschwang, avendo concluso le due manches con il medesimo tempo tempo complessivo: 2'22"18. A dire la verità, la spagnola aveva racimolato un piccolo vantaggio sulla svedese nella prima manche, ma il prepotente ritorno della ragazza di Tarnaby ha messo seriamente in dubbio il bis della Rienda (vincitrice venerdì fra le porte larghe), brava comunque a difenderesi nelle porte finali fino ad impattare sotto il traguardo. Per l'iberica si tratta del quinto successo in carriera, per la vichinga il trentaduesimo che le vale soprattutto 100 preziosissimi punti in classifica generale di Coppa del mondo con conseguente riavvicinamento alla vetta: Janica Kostelic, infatti, non si è nemmeno qualificata per la seconda manche, evento che non le capitava dal gigante di Maribor del gennaio 2002. Notizie poco positive per la squadra italiana. Nadia Fanchini, nona a metà gara, ha cercato di ripetere la rimonta di venerdì (che l'aveva portata sino al sesto posto), impresa purtroppo non riuscita. La giovane bresciana non ha commesso alcun errore tecnico ma non ha fatto scivolare gli sci in una seconda manche adatta alle velociste. Anche Karen Putzer ha peggiorato il risultato del giorno precedente con il ventitreesimo posto, mentre Manuela Moelgg è finita ventiseiesima. Non qualificate per la seconda manche Nicole Gius, Giulia Gianesini, Denise Karbon, e Daniela Merighetti. -Ordine d'arrivo GS femminile Ofterschwang (Ger): 1. Anja Paerson (Sve) in 2'22"18 1. Maria Josè Rienda (Spa) a 0"00 3. Julia Mancuso (Usa) a 0"09 4. Genevieve Simard (Can) a 0"66 5. Michaela Kirchgasser (Aut) a 1"05 6. Maria Pietilae (Sve) a 1"15 7. Nicole Hosp (Aut) a 1"40 8. Anna Ottosson (Sve) a 1"61 9. Sarah Schleper (Usa) 1"73 10. Christina Lustenberger (Can) a 1"81 11. Tanja Poutiainen (Fin) a 1"87 12. Kathrin Hoelzl (Ger) a 2"06 13. Marlies Schild (Aut) a 2"11 14. Michaela Dorfmeister (Aut) a ""16 15. Nadia Fanchini (Ita) a 2"25 24. Karen Putzer (Ita) a 3"50 26. Manuela Moelgg (Ita) a 3"67 Non qualificate per la 2a manche Nicole Gius (Ita) Giulia Gianesini (Ita) Denise Karbon (Ita) Daniela Merighetti (Ita) -04/02/2006-La nebbia cancella la discesa di Chamonix Niente discesa libera sulla pista "Verte" di Chamonix. La nebbia che ha imperversato per tutta la mattina nella zona alta del tracciato ha obbligato gli organizzatori dell'evento ad annullare la gara. Va così in archivio senza un nulla di fatto la Coppa del mondo maschile in vista delle gare olimpiche. Il calendario prevede, alla ripresa fissata per il 4 marzo, due giganti a Yongpèyong (Kor), seguiti da due slalom a Shiga Kogen (Gia) la settimana seguente. Gran chiusura ad Aare dal 15 al marzo con le Superfinals. Giorgio Rocca fara' il giuramento, la fiamma rende omaggio a Gianni Agnelli -04/02/2006-Sarà l'azzurro Giorgio Rocca a prestare il solenne giuramento dell'atleta alla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Torino 2006. La comunicazione ufficiale del CONI, d'intesa con il comitato organizzatore, è arrivata allo slalomista azzurro che si è detto "onorato". Nel frattempo proseguono le tappe piemontesi della Fiamma che questa mattina ha reso omaggio a Giovanni Agnelli, che fu uno strenuo sostenitore dei Giochi di Torino 2006. Pochi minuti prima delle 9, infatti, uno dei tedofori che compongono il team della fiaccola olimpica, da ieri nel pinerolese, è salito fino al cimitero del paese della Val Chisone, di cui è originaria la famiglia Agnelli, e ha portato la fiamma nella cappella in cui è sepolto l' Avvocato. E' stata una cerimonia breve, senza discorsi ufficiali, molto sobria: ad accogliere il tedoforo davanti alla cappella di famiglia la nipote di Giovanni Agnelli, Ginevra, il sindaco di Villar Perosa, Claudio Costantino, il parroco don Franco Gallea, e poche altre autorità. Ma anche un centinaio di persone con uno striscione: "Grazie Avvocato". Nessun applauso, ma molta commozione. ( da fisi.org) Sport, 2006-02-04
|