ANCONA, 2006-09-19 - -La carta parla: primo corso di formazione per volontari
Partirà il 5 ottobre il corso di formazione “La carta parla” è un corso promosso dall’associazione Laboratorio Culturale di Ancona. Obiettivo principale, formare nuovi volontari capaci di relazionarsi soprattutto con gli anziani attraverso il linguaggio della creatività e della manipolazione di materiali semplici.
Partirà il 5 ottobre il corso di formazione “La carta parla” è un corso promosso dall’associazione Laboratorio Culturale di Ancona. Il corso si inserisce all’interno di un pacchetto formativo di 20 corsi gratuiti per i volontari promossi dal Csv (Centro servizi per il volontariato) di Ancona.
“La carta parla” ha l’obiettivo principale di formare nuovi volontari capaci di relazionarsi soprattutto con gli anziani attraverso il linguaggio della creatività e della manipolazione di materiali semplici. Il corso prevede esercitazioni pratiche con carta colla, carta marmorizzata, monotipo su vetro e creazioni di texture con vari materiali.
Il programma è ricco. si parte con una lezione introduttiva sul mondo del volontariato per poi passare immediatamente alla fase pratica con esercitazioni attraverso l’uso di materiale cartecei. Il corso completo comprende 11 lezioni e si conclude con una mostra dei lavori realizzati. Ci si può iscrivere fino al 4 ottobre. Le lezioni si svolgeranno presso il Laboratorio culturale di Ancona in via San Spiridione.
Per maggiori informazioni su corsi già attivati e su altri in via di attivazione contattare lo sportello di Ancona del Centro Servizi per il Volontariato al numero 071.2814133 aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.30 alle 19.30. Mentre il martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 13.00. Oppure scrivere una e-mail ad ancona@csv.marche.it
-Il ruolo politico e profetico dei Gruppi di Volontariato Vincenziano
Il ruolo politico e profetico del volontariato Vincenziano. Ne parleranno esperti relatori domenica 24 settembre durante il convegno regionale dei GVV, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, dal titolo “Volontariato: per una cittadinanza responsabile” organizzato dai GVV insieme al’AIC Italia, Sezione Marche.
Un invito quello dei Gruppi di Volontariato Vincenziano (GVV) che si apre con una frase di Giorgio La Pira: “Fratello che leggi, io ho bisogno di trattare con te, oggi alcuni punti che concernono certi lati essenziali della nostra vocazione cristiana... abbiamo una missione trasformante da compiere [...]. L’invito è per domenica 24 settembre al convegno regionale dei GVV, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, dal titolo “Volontariato: per una cittadinanza responsabile” organizzato dai GVV insieme al’AIC Italia, Sezione Marche. Ad affiancarsi nelle relazioni del mattino il Prof. Roberto Mancini, docente di Ermeneutica filosofica presso l’Università di Macerata, che tratterà del ruolo politico del volontariato. In seguito saranno la dott.ssa Silvia Marangoni responsabile del rapporto con gli anziani della Comunità Sant’Egidio a prendere parte al convegno con una relazione sul “Ruolo profetico del volontariato” e la dott.ssa Anna Pisano Saccomandi ex assessore alle politiche sociali del Comune di Ancona che si occuperà del rapporto volontariato-istituzioni, con una relazione dal titolo “Come le istituzioni raccolgono le sfide del volontariato”. Dopo la messa prevista per le 12.30 presso la Chiesa di San Domenico nel pomeriggio si riprendono i temi del convegno con Maria Chiera, fondatrice delle Oasi di Accoglienza, casa dove vengono accolti bambini malati di leucemia e talassemia.
“Ogni anno il volontariato vincenziano organizza un convegno – afferma Paola Morici presidente regionale dei GVV - per rendere visibile anche il nostro spessore culturale, la cultura aiuta a rendere più uomo un uomo diceva Paolo VI”. Un anno passato con 5000 ore di servizio, 25 gruppi con circa 300 associate che operano in questo ambito. Il volontariato vincenziano si rifà alla spiritualità di San Vincenzo.